Minzione frequente e spesso incontrollata
Gentili Medici,
Da parecchi mesi ormai ho un problema: urino assai frequentemente, una media di circa 10-20 volte al giorno, e tutte le volte pure assai abbondantemente. Spesso inoltre mi capita di avere un'elevata urgenza di urinare, che mi porta talvolta a perdere delle gocce dentro le mutande. In un caso, pochi giorni fa - è questo che mi ha fatto preoccupare -, non sono riuscito a trattenermi e purtroppo mi sono urinato addosso. Ho avuto un'urgenza fortissima mentre ero fermo sulla rampa per entrare in autostrada.
Ho fatto a maggio un'eco addome completa che non evidenziava problemi a vescica o reni; esami del sangue (sempre a maggio) che risultavano nella norma, eccetto per dei valori leggermente sballati a carico di neutrofili ed eosinofili; colonscopia a dicembre per continui (e tuttora persistenti) problemi intestinali, risultata negativa (i problemi intestinali sarebbero causati, dicono gli specialisti, da una forma di colon irritabile).
Negli ultimi mesi senza dubbio bevo molto di più (2 o anche più litri di acqua al giorno) anche per "contrastare" i problemi intestinali di cui sopra; assumo inoltre da qualche anno xanax e zoloft per disturbi d'ansia.
Secondo il Vostro parere, cosa potrei fare per approfondire la cosa? Può essere imputabile solamente all'ansia, o addirittura può essere una cosa normale, oppure va indagata?
Grazie, un caro saluto.
Da parecchi mesi ormai ho un problema: urino assai frequentemente, una media di circa 10-20 volte al giorno, e tutte le volte pure assai abbondantemente. Spesso inoltre mi capita di avere un'elevata urgenza di urinare, che mi porta talvolta a perdere delle gocce dentro le mutande. In un caso, pochi giorni fa - è questo che mi ha fatto preoccupare -, non sono riuscito a trattenermi e purtroppo mi sono urinato addosso. Ho avuto un'urgenza fortissima mentre ero fermo sulla rampa per entrare in autostrada.
Ho fatto a maggio un'eco addome completa che non evidenziava problemi a vescica o reni; esami del sangue (sempre a maggio) che risultavano nella norma, eccetto per dei valori leggermente sballati a carico di neutrofili ed eosinofili; colonscopia a dicembre per continui (e tuttora persistenti) problemi intestinali, risultata negativa (i problemi intestinali sarebbero causati, dicono gli specialisti, da una forma di colon irritabile).
Negli ultimi mesi senza dubbio bevo molto di più (2 o anche più litri di acqua al giorno) anche per "contrastare" i problemi intestinali di cui sopra; assumo inoltre da qualche anno xanax e zoloft per disturbi d'ansia.
Secondo il Vostro parere, cosa potrei fare per approfondire la cosa? Può essere imputabile solamente all'ansia, o addirittura può essere una cosa normale, oppure va indagata?
Grazie, un caro saluto.
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Gentile Giovanotto,
certamente tra l'ansia e l'introduzione di una gran quantità di liquidi possono condizionare la situazione, ma è pur vero che una la frequenza ad urinare (se realistica) ci pare comunque esagerata. Così anche l'episodio di incontinenza. Diremmo che sia saggio valutare la situazione a livello specialistico. In attesa della visita di un nostro Collega specialista in urologia, le consiglieremmo di provvedere a compilare un "diario" delle minzioni. Si procuri dunque un recipiente graduato ed annoti ora e quantità dell'urina emessa, così come una stima dei liquidi introdotti nella giornata. Faccia questo per almeno 3 giorni consecutivi, meglio se uno dei quali corrispondente ad un suo giorno di riposo dal lavoro.
Saluti
certamente tra l'ansia e l'introduzione di una gran quantità di liquidi possono condizionare la situazione, ma è pur vero che una la frequenza ad urinare (se realistica) ci pare comunque esagerata. Così anche l'episodio di incontinenza. Diremmo che sia saggio valutare la situazione a livello specialistico. In attesa della visita di un nostro Collega specialista in urologia, le consiglieremmo di provvedere a compilare un "diario" delle minzioni. Si procuri dunque un recipiente graduato ed annoti ora e quantità dell'urina emessa, così come una stima dei liquidi introdotti nella giornata. Faccia questo per almeno 3 giorni consecutivi, meglio se uno dei quali corrispondente ad un suo giorno di riposo dal lavoro.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dr Piana,
Molte grazie per la sua risposta. Provvederò a seguire le sue indicazioni e ad aggiornarla.Nel frattempo crede sia una situazione "seria"? Soffro di ipocondria e sono appena uscito da un periodaccio a livello psicologico. Vorrei evitare di rientrarvici. Oggi ad es. ho finora urinato 3 volte: una appena sveglio, una terminata la conferenza che dovevo tenere in mattinata, ed una tornato a casa. Tutte e 3 molto abbondanti, l'unica per la quale ho sentito una certa urgenza è stata la seconda, terminata la mia conferenza. Preciso inoltre che la pollachiuria è solo diurna: non mi capita mai di dodovermi alzare di notte per urinare, né sono accaduti episodi di "pipì a letto", per parlar terra-terra.
Grazie, cordialmente
Molte grazie per la sua risposta. Provvederò a seguire le sue indicazioni e ad aggiornarla.Nel frattempo crede sia una situazione "seria"? Soffro di ipocondria e sono appena uscito da un periodaccio a livello psicologico. Vorrei evitare di rientrarvici. Oggi ad es. ho finora urinato 3 volte: una appena sveglio, una terminata la conferenza che dovevo tenere in mattinata, ed una tornato a casa. Tutte e 3 molto abbondanti, l'unica per la quale ho sentito una certa urgenza è stata la seconda, terminata la mia conferenza. Preciso inoltre che la pollachiuria è solo diurna: non mi capita mai di dodovermi alzare di notte per urinare, né sono accaduti episodi di "pipì a letto", per parlar terra-terra.
Grazie, cordialmente
[#3]
Proprio perché il disturbo è unicamente diurno, è assai facilmente condizionato da fattori psicogeni. Per intanto il numero delle minzioni, almeno di quelle di oggi, ci pare ben iferiore a quelle di cui al suo primo messaggio (10-20 ???) Faccia attenzione a non dire così per dire, poiché in linea di massima i medici credono ai loro assistiti e si comportano di conseguenza!
[#7]
Pensiamo che leì abbia quindi sovrastimato del 40%, che non sono quisquilie! Solo il diario compilato con la maggior precisione possibile può però spostarci dal vago al fatto oggettivo sul quale sarà possibile iniziare a ragionare per il nostro Collega cui lei si affiderà.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.9k visite dal 13/02/2015.
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