Neoplasia vescicale

Salve a tutti. Il mese scorso mio marito urinando si è accorto che usciva solo del sangue. Subito è stato sottoposto ad ecografia alla vescica il quale evidenziava una neoformazione di circa due centimetri. Nella stessa settimana è stato sottoposto a cistoscopia e sta mattina finalmente è arrivato l'esame istologico, che dice:
DESCRIZIONE MACROSCOPICA:
1. Tre frammenti di neoformazione papillare, il maggiore di cm. 2,8
2. Un frammento
DIAGNOSI:
1. Carcinoma uroteliale papillare di basso grado (G2)
2. Frammento di mucosa vescicale con ulteriori gettoni di carcinoma uroteliale non invasivo. TNM: pTa/G2.
Il primo punto della diagnosi è chiarissimo. Per quanto riguarda il secondo punto posso avere maggiori delucidazioni?
E poi vorrei chiedere se è il caso di fare una visita da un oncologo o semplicemente tornare nel reparto entro i tre mesi dalla prima cistoscopia.
Grazie anticipatamente per le vostre risposte.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signora,
si tratta di una neoformazione superficiale della vescica ad aggressività intermedia, appunto G2 Ta, come recita l'esito dell'esame istologico. Se vi è la ragionevole presunzione che la neoformazione, non piccolissima, sia stata comunque completamente asportata, la chiave del trattamento sono d'ora in avanti innanzi tutto i controlli cadenzati, cui ci si deve sottoporre con rigorosa precisione. E' possibile che i nostri Colleghi che hanno in cura suo marito propongano l'esecuzione di cicli di "lavaggi" vescicali (le cosiddette "instillazioni") con farmaci che riducono il rischio di ripetizione (es. mitomicina, farmorubicina, ecc.). Tutto questo inframmezzato ai controlli endoscopici, che avranno una frequanza maggiore nei primi 2-3 anni, per poi diventare via via meno frequesti, posto che non si osservino ripetizioni. L'oncologo in urologia si occupa perlopiù solo delle forme più avanzate ed invasive. Inutile dire che se suo marito fuma, deve smettere immediatamente.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio per la Sua tempestiva ma soprattutto chiarissima risposta.
Quello che ha scritto mi rende un po' più tranquilla.
Volevo chiederLe un altra cosa. Mio marito ha lavorato per diversi anni in una fabbrica di vernici. È possibile che questo tumore è stato proprio una causa del suo vecchio lavoro?
Saluti
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Senz'altro l'esposiziine lavorativa è molto importante, specie se avvenuta in tempi in cui meno si badava alla protezione.