Una prostatectomia radicale estesa infiltrante gleason 9

egregi dottori, mio marito 60 anni ha subito 3 mesi fa una prostatectomia radicale estesa infiltrante gleason 9 con psa 11,6 .esame istologico INVASIONE VASCOLARE 8 LINFONODI positivi su 44 asportati 4 iliaco interno,4 pelvico,2 iliaci esterni,1 iliaco esterno .pTNM.T3b N1 MO.scint.ossea negativa, TAC:linf.18 mm sulla piccola curvatura gastrica .minuti noduli tessuto adiposo mesenteriale. Attuale PSA 0,15.L!UROLOGO consiglia la vigile attesa.COSA FARE? a chi rivolgerci?Aiutateci Grazie . CHIARA .La TAC cosa ci indica?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Cara lettrice ,
solo con le informazioni cliniche che ci invia non possiamo che dirle di seguire attentamente le indicazioni che le ha dato il suo urologo. La TAC è un'indagine che permette meglio di monitorizzare nel tempo la situazione clinica ,"anatomica" di suo marito.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Utente
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esame istologico:adenocarcinoma infiltrantedella prostata grado 9.T3b.E, presente invasione vascolare,metastasi in 1 su 7 linf.pelvici dx , metastasi in 2 su 13 linf.iliaci esterni dx, linf iliaci comuni dx e linf presacrali dx. 8 tutti reattivi . metastasi in 3 su 16 linfonodi pelvici sx. metastasiin 1 su 2 linf.iliaci esterni sx. metastasi in 1 su 1 linf. iliaco interno dx. Pericollo, collo vescicale,margine laterale sinistro, margine uretra liberi da neoplasie . L'INTERVENTO è stato eseguito ai primi di giugno , il PSA aluglio era ad 1. L'oncologo avrebbe iniziato l'ormonoterapia subito , l'urologo no, A fine agosto il PSA a 0,15. ancora non è stata iniziata alcuna terapia . Secondo la vostra esperienza chi ascoltereste? MIO marito non soffre di nessun altro problema . è ancora incontinente e non ha funzione erettile, problemi che con il tempo e le dovute terapie spero che in parte si risolvano .Cosa ci consigliate?la vigile attesa? oppure che terapia? Fisicamente è un uomo forte e vitale 1,90 x kg. 99. VI RINGRAZIO e mi complimento per il serviziop che ci date , aiutandoci a fugare tanti dubbi e perplessità. CHIARA
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
cara lettrice,

se si trattasse di un mio paziente consiglierei di sottoporsi a visita oncologica per iniziare una terapia adeguata allo stadio della malattia
cari saluti

Dott. Diego Pozza
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Utente
Utente
L'IPERTERMIA ONCOLOGICA puo essere un valido metodo di prevenzione? Attualmente PSA a 0,19 CONSULTI oncologici: UN CICLO DI 10sedute di ipertermia, secondo consulto : ormonoterapia per 2 anni . Urologo insiste vigile attesa . CHE FARE? Che effetti collaterali hanno queste due terapie? cChe invasività? che efficacia? ho atteso a risponderle per avere i pareri di 2 oncologici. Se fosse un suo paziente dove lo indirizzerebbe? GRAZIE MILLE e complimenti per il supporto che ci date CHIARA
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Cara lettrice,

credo che a Modena sia possibile avere un parere ragionato e convincente sul tipo di terapia da prospettare a suo merito.
In genere si consiglia un "cosidetto" Blocco Androgenico Totale ma solo chi può valutare dierettamente il paziente ed il caso clinico può esprimere pareri seriamente attendibili
cari saluti
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Utente
Utente
Egregio dottore , mio marito inizierà un ciclo di radioterapia dopo avere subito un intervento per l'incontinenza urinaria che è quasi totale. è UN INTERVENTO CHE RISOLVERà il problema? OPPURE CI SONO ANCORA DELLE INCOGNITE?L'urologo non ci ha spiegato in che modo verrà effettuato. Approfitto della sua gentile solerziA per chiedere delucidazioni.Ho sempre fatto tesoro dei suoi consigli e continuerò ancora .Grazie e buon lavoro CHIARA
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,
se devo darle un consiglio, in questi casi, è sempre bene chiarire in modo preciso e dettagliato quale sarà la strategia chirurgica che sarà utilizzata e le eventuali sue complicanze e percentuali di successo. Ritorni dal suo urologo e con franchezza chieda informazioni su quale procedura chirurgica, fra le molte indicate in questi casi clinici, verrà scelta ed utilizzata.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
cara signora,
puo' essere comprensibile lo stato di disagio e di angoscia che può esistere di fronte ad un caso neoplasia prostatica in fare ripetitiva, con un intervento chirurgico che ha prodotto una incontinenza urinaria rilevante tanto da indurre ad effettuare un altro intervento chirurgico (??), ma nello stesso tempo diventa fondamentale prendere le decisioni corrette seguendo i consigli dello specialista che, conoscendo in tutti gli aspetti suo marito, possa consigliare la stategia terapeutica più idonea.
Veda quale dei due oncologi le abbia dato maggiore "senso di fiducia" oppure veda di parlarne ad un terzo, che faccia da arbitro; personalmente non ho esperienze in merito alla ipertermia.
Da Modena non dovrebbe essere difficile consultare centri qualificati nella materia.
cari saluti

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Utente
Utente
Gentilissimi dottori ' mi sembra di capire che presupponete che con il psa a 019 ci sia una ripresa di malattia e che un'altro intervento chirurgico non sia indicato . Vorrei una conferma dei vostri sospetti .Se si' ci rivolgeremo a un centro tumori più specializzato . Mi sapreste indicare il centro più specializzato per questa patologia ? Non vorrei che si aspettasse troppo. Scusate e grazie
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