Enterococcus spp
Buonasera,
ho effettuato un tampone vaginale e mi è stato trovato l'enterococcus spp. Il mio medico curante mi ha prescritto la claritromicina (due pastiglie per sei giorni) sia a me che al mio fidanzato. Il referto diceva che gli antibiotici più comuni non vanno bene e si consigliavano antibiotici da ssumere tramite iniziezione e particolarmente tossici per il tratto uditivo e renale. Dopo la cura dovrò rifare un altro tampone. Vorrei sapere se la cura sarà efficace o meno e a quali rischi vado incontro se mi dovrò sottoporre agli antibiotici tramite flebo.
Grazie a tutti
ho effettuato un tampone vaginale e mi è stato trovato l'enterococcus spp. Il mio medico curante mi ha prescritto la claritromicina (due pastiglie per sei giorni) sia a me che al mio fidanzato. Il referto diceva che gli antibiotici più comuni non vanno bene e si consigliavano antibiotici da ssumere tramite iniziezione e particolarmente tossici per il tratto uditivo e renale. Dopo la cura dovrò rifare un altro tampone. Vorrei sapere se la cura sarà efficace o meno e a quali rischi vado incontro se mi dovrò sottoporre agli antibiotici tramite flebo.
Grazie a tutti
Dr. Gino Alessandro Scalese
Urologo, Andrologo
6k 128
Gentile utente,
mi sembra che sia molto spaventata da questa situazione. Stia tranquilla i farmaci iniettivi ormai sono in disuso e gli antibiotici che le sono stati prescritti per debellare il germe sono altamente efficaci. Massima attenzione ad un adeguato apporto idrico e nel regolarizzare l'intestino aiutandosi con fermenti lattici. evitare in questa fase l'attività sessuale sino alla verifica della negativizzazione degli esami colturali.
mi sembra che sia molto spaventata da questa situazione. Stia tranquilla i farmaci iniettivi ormai sono in disuso e gli antibiotici che le sono stati prescritti per debellare il germe sono altamente efficaci. Massima attenzione ad un adeguato apporto idrico e nel regolarizzare l'intestino aiutandosi con fermenti lattici. evitare in questa fase l'attività sessuale sino alla verifica della negativizzazione degli esami colturali.
Cordiali saluti
Gino Scalese
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.7k visite dal 07/02/2015.
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