Psa aumentato
Gentilissimi dottori, mio padre, 70anni a giugno, si sottopone semestralmente all'esame del psa e annualmente all'ecografia prostatica transrettale (suo fratello è morto per carcinoma prostatico all'età di 72 anni). Negli ultimi anni il psa tot è oscillato fra valori che vanno da 4 a 4,99, mentre il rapporto fra 0.13 e 0.20,nelle ecografie è stato riscontrato un iniziale ipertrofia centrale ma nient'altro.quattro anni e mezzo fa, alla morte del fratello, fece anche la biopsia prostatica dove non si riscontrava la presenza di carcinoma.nelle ultime analisi di gennaio però il psa è andato a 7, 71 e il rapporto a 0.14.All' ecografia di una settimana fa è stato riscontrato :"adenoma di volume stimato in18cc; calcificazioni periuretrali e lobari; regione perferica compressa, disomogenea ma indenne da sicure focalita'sospette; vescicole seminali nei limiti."Gli hanno consigliato permixon per 3 mesi, poi ulteriore dosaggio del psa fra 4-6mesi con rivalutazione successiva per valutare la necessità di un nuovo mapping bioptico.
Voi che ne pensate?Mio padre già prendeva integratori a base di serenoa pet la prostata. Possiamo aspettare questi mesi tranquilli o sarebbe meglio fare subito una biopsia ? Vi ringrazio in anticipo per la risposta
Voi che ne pensate?Mio padre già prendeva integratori a base di serenoa pet la prostata. Possiamo aspettare questi mesi tranquilli o sarebbe meglio fare subito una biopsia ? Vi ringrazio in anticipo per la risposta
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Cara utente,
considerata l'età di suo padre e una pregressa biopsia prostatica negativa, mi sento di dirle di seguire le indicazioni fornitele dall'urologo che lo ha in cura.
Ci aggiorni al termine della cura.
Cordialità
considerata l'età di suo padre e una pregressa biopsia prostatica negativa, mi sento di dirle di seguire le indicazioni fornitele dall'urologo che lo ha in cura.
Ci aggiorni al termine della cura.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
La ringrazio dottore. È stato gentilissimo. Mio padre ha iniziato la cura con il permixon. Quello che a me lascia perplessa però è che lui prima di sottoporsi al psa era in già in cura con la sereno; quindi non vorrei che la terapia con il permixon fosse inutile, perché sennò doveva averglielo già abbassato.
[#3]
Cara signora,
il nostro obiettivo non è quello di far abbassare il PSA, ma quello di monitorarlo nel tempo.
i farmaci a base di serena repens sono gli unici farmaci per il trattamento dell'ipb con comprovata attività antinfiammatoria. (spesso la causa di un incremento dei valori di sa sono proprio le infiammazioni prostatiche).
cordilità
il nostro obiettivo non è quello di far abbassare il PSA, ma quello di monitorarlo nel tempo.
i farmaci a base di serena repens sono gli unici farmaci per il trattamento dell'ipb con comprovata attività antinfiammatoria. (spesso la causa di un incremento dei valori di sa sono proprio le infiammazioni prostatiche).
cordilità
[#4]
Utente
Gentile dottore, al termine della cura con permixon mio padre ha rifatto le analisi. psa tot: 4,99. Ma poiche mancava il rapporto le ha ripetute dopo quattro giorni: psa tot: 5,71 e rapporto:0,15. Martedì si sottoporrà a visita urologica. Non riesco a capire come si possano interpretare questi risultati. Chiedo consiglio a voi che come sempre siete molto gentili.
[#6]
Buongiorno Signora.
Purtroppo il PSA è un marcatore tumorale con parecchi limiti. E' sicuramente uno strumento utile nella valutazione del rischio di un tumore prostatico ma deve essere sempre analizzato nel contesto di tutti i dati clinici (e mai da solo). Non solo il tumore prostatico è in grado di determinare un aumento del PSA ... molte altre situazioni patologiche a livello prostatico (come una semplice infiammazione) possono anch'esse causare incrementi di questo marcatore.
Oscillazioni di questo tipo - anche in prelievi eseguiti a distanza di pochi giorni - sono abbastanza comuni.
Come già sottolineato dal collega Dr. Izzo, ci sembra che il vostro urologo vi stia fornendo le giuste indicazioni e la decisione se eseguire una biopsia o meno verrà presa su tutti i dati clinici del caso (e non solo sul PSA).
Cordiali saluti.
Purtroppo il PSA è un marcatore tumorale con parecchi limiti. E' sicuramente uno strumento utile nella valutazione del rischio di un tumore prostatico ma deve essere sempre analizzato nel contesto di tutti i dati clinici (e mai da solo). Non solo il tumore prostatico è in grado di determinare un aumento del PSA ... molte altre situazioni patologiche a livello prostatico (come una semplice infiammazione) possono anch'esse causare incrementi di questo marcatore.
Oscillazioni di questo tipo - anche in prelievi eseguiti a distanza di pochi giorni - sono abbastanza comuni.
Come già sottolineato dal collega Dr. Izzo, ci sembra che il vostro urologo vi stia fornendo le giuste indicazioni e la decisione se eseguire una biopsia o meno verrà presa su tutti i dati clinici del caso (e non solo sul PSA).
Cordiali saluti.
Dr. Matteo Giglio
https://www.urologo-genova.it
https://plus.google.com/+DrMatteoGiglioUrologoGenova
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 05/02/2015.
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