Dolore a urinare e colite
Buongiorno, avrei 2 domande da porvi:
1) Da un paio d'anni soffro di disturbi alle vie urinarie che si evidenziano in modo non continuo e non con lo stessa intensità, con fastidio quando finisco di urinare e alcune volte con senso di bruciore e/o senso di avere quasi la cistite e dover quindi urinare spesso, anche dopo rapporti sessuali spesso mi viene un senso di fastidio/bruciore. Ho fatto esami e controlli da urologo ma alla fine non ne è venuto fuori niente di rilevante salvo un lieve ingrossamento della prostata che per l'urologo visto 2 anni fa era poco significante.
Dato che soffro da anni di sindrome del colon irritabile mi chiedevo se tali disturbi potevano essere associati alla colite in quanto spesso quando ho la colite forte i disturbi urologici aumentano.
2) Una settimana fa dopo un evento "violento" di colite mi è capitato che alla fine della minzione mi veniva un forte dolore a livello del pene quasi un bruciore, per un paio di giorni è stato abbastanza forte poi pian piano è andato scemando anche se non spariva finchè l'altro giorno al momento di iniziare a urinare ho sentito come la sensazione che qualcosa dentro a livello del perineo si staccasse e da quel momento quasi magicamente il dolore alla fine è sparito, cosa può essere successo?
Concludo dicendo che ho fatto gli esami delle urine proprio il giorno in cui avevo la colite forte e avevo iniziato ad avere i dolori intensi alla fine della minzione ed è risultato i valori di emoglobina fuori dai parametri standard:
U - URINE ESAME CHIMICO-FISICO
pH 5,00 [4,50 - 6,50]
Glucosio 0 mg/dl Assente
Albumina 0 mg/dl [0 - 20]
Emoglobina * 0,03 mg/dl Assente
Corpi Chetonici 0 mg/dl Assenti
Bilirubina 0,0 mg/dl Assente
Urobilinogeno 0,2 mg/dl [0.0 - 0.2]
Peso Specifico 1,011 [1,005 - 1,028]
Grazie per le vs risposte
Cordiali saluti
1) Da un paio d'anni soffro di disturbi alle vie urinarie che si evidenziano in modo non continuo e non con lo stessa intensità, con fastidio quando finisco di urinare e alcune volte con senso di bruciore e/o senso di avere quasi la cistite e dover quindi urinare spesso, anche dopo rapporti sessuali spesso mi viene un senso di fastidio/bruciore. Ho fatto esami e controlli da urologo ma alla fine non ne è venuto fuori niente di rilevante salvo un lieve ingrossamento della prostata che per l'urologo visto 2 anni fa era poco significante.
Dato che soffro da anni di sindrome del colon irritabile mi chiedevo se tali disturbi potevano essere associati alla colite in quanto spesso quando ho la colite forte i disturbi urologici aumentano.
2) Una settimana fa dopo un evento "violento" di colite mi è capitato che alla fine della minzione mi veniva un forte dolore a livello del pene quasi un bruciore, per un paio di giorni è stato abbastanza forte poi pian piano è andato scemando anche se non spariva finchè l'altro giorno al momento di iniziare a urinare ho sentito come la sensazione che qualcosa dentro a livello del perineo si staccasse e da quel momento quasi magicamente il dolore alla fine è sparito, cosa può essere successo?
Concludo dicendo che ho fatto gli esami delle urine proprio il giorno in cui avevo la colite forte e avevo iniziato ad avere i dolori intensi alla fine della minzione ed è risultato i valori di emoglobina fuori dai parametri standard:
U - URINE ESAME CHIMICO-FISICO
pH 5,00 [4,50 - 6,50]
Glucosio 0 mg/dl Assente
Albumina 0 mg/dl [0 - 20]
Emoglobina * 0,03 mg/dl Assente
Corpi Chetonici 0 mg/dl Assenti
Bilirubina 0,0 mg/dl Assente
Urobilinogeno 0,2 mg/dl [0.0 - 0.2]
Peso Specifico 1,011 [1,005 - 1,028]
Grazie per le vs risposte
Cordiali saluti
[#1]
Gentile Signore,
la correlazione tra i disturbi intestinali e quelli delle bassevie urinarie è talmente stretta che spesso è assai più importante concentrarsi sui primi mentre i secondi non ne sono che la diretta conseguenza. Anzi, focalizzare troppo il problema urinario può portare alla prescrizione eccessiva di antibiotici, che è controproducente e può innescare pericoli circoli viziosi. Quanto lei ci descrive al punto 2) non è che una manifestazione più intensa di una irritazione prostatica, classicamente irradiata in avanti lungo l'uretra. L'esame delle urine non è significativo, ma questo non deve stupire, poiché queste irritazioni prostatiche a decorso prolungato raramente rilasciano nelle urine elementi patologici significativi.
Saluti
la correlazione tra i disturbi intestinali e quelli delle bassevie urinarie è talmente stretta che spesso è assai più importante concentrarsi sui primi mentre i secondi non ne sono che la diretta conseguenza. Anzi, focalizzare troppo il problema urinario può portare alla prescrizione eccessiva di antibiotici, che è controproducente e può innescare pericoli circoli viziosi. Quanto lei ci descrive al punto 2) non è che una manifestazione più intensa di una irritazione prostatica, classicamente irradiata in avanti lungo l'uretra. L'esame delle urine non è significativo, ma questo non deve stupire, poiché queste irritazioni prostatiche a decorso prolungato raramente rilasciano nelle urine elementi patologici significativi.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14k visite dal 02/02/2015.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.