Infezione vie urinarie che non passa

Buongiorno dottore/essa. E' da un anno che ho un'infezione alle vie urinarie che non riesco a debellare. Non ho mai avuto bruciori o dolore quando vado in bagno, l'unico sintomo che mi ha fatto capire che c'era un infezione era un odore fortissimo nelle urine. Infatti, faccio le analisi e il risultato è stato: escherichia coli. Ho iniziato una serie di terapie antibiotiche, prima amoxicillina 5 giorni, poi nuovamente amoxicillina 10 giorni, tra questi due cicli di antibiotici ho avuto un episodio di febbre altissima e fortissime fitte al rene curata con suprex e tachipirina. Dopo questo ciclo ce ne sono stati almeno altri due con ciproxin prima per 3 giorni poi per 6. Ogni volta l'infezione sembrava passata invece dopo qualche giorno si ripresenteva con lo stesso batterio: escherichia coli. Dopo l'ultimo ciclo ho passato tutto agosto senza sintomi e sembrava avessi risolto. Ma ecco che a ottobre si ripresenta. Riprovo con ciproxin ma niente. Mi impongo di bere almeno 2 litri di acqua al giorno,e a seguito di questa mia decisione sembravano spariti l'odore e le urine scure. Rifaccio le analisi a fine dicembre e spunta fuori un altro batterio: streptococcus agalactiae (group B), 10000 UFC/ml. Il mio medico mi dice che la carica è bassa e che non c'è bisogno di terapia antibiotica, quindi di aspettare un mese e rifare le analisi. Tengo a precisare che in tutto questo tempo il mio ragazzo ha avuto problemi di screpolature e arrossamento al pene, pensa che potrei avergli contagiato qualcosa e che appena guarisco io mi ricontagi lui? Infine: un paio di settimane fa sono stata male: febbre circa 38 e malissimo alla gola con grandi difficoltà a deglutire. Curata con antibiotico suprex e aerosol, la febbre è sparita dopo 1 giorno e il mal di gola dopo circa 4, ma è rimasto un pò di catarro che ora a distanza di 14 giorni, mi sta provocando nuovamente dolore alla gola. So che lo streptococco è lo stesso batterio che causa le infezioni alla gola, è possibile siano collegati? Scusi se mi sono dilungata troppo, attendo una sua risposta. Grazie in anticipo!
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Signora,
se lo streptococco può essere coinvolto in infezioni delle prime vie respiratorie (come la ben nota scarlattina), non è altrettanto per le vie urinarie, dove le vere infezioni da parte di questi batteri "gram-positivi" sono piuttosto rare e non congrue con una situazione come la sua. Sintratta pertanto di contaminazione da parte di batteri ospiti delle mucose genitali. Invece, l'Escherichia Coli è il batterio dingran lunga più comune ed ha un'origine intestinale senza alcun dubbio. Pertanto, più che continuare ad assumere antibiotici, le attenzioni debbono essere concentrate appunto sull'intestino e sull'equilibrio della sua flora batterica. In caso di problemi evidenti, è saggio far amministare queste terapie da un gastro-enterologo. Altra possibilità che può predisporre alle infezioni urinarie è un equilibrio ormonale alterato. Ci chiediamo pertanto quale sia la regilarità dei suoi cicli mestruali, se assuma la pillola o la abbia cambiata recentemente.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gentile dottor Piana, assumo la pillola da 7 anni perciò il ciclo è di 21 giorni, regolarissimo...ho fatto una pausa di un paio di mesi una decina di mesi fa sotto consiglio del ginecologo, poi però ho ripreso regolarmente sempre la solita (belara).
Non credo quindi di avere squilibri ormonali...Lei dice quindi che questo batterio potrebbe essere sintomo di problemi intestinali? Dice che dovrei provare con un qualche tipo di dieta per regolarizzare la mia flora batterica o dovrei preoccuparmi e andare subito da un gastroenterologo?
Grazie per la tempestiva risposti
Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Come le abbiao detto, la quasi totalità delle infezioni delle basse vie urinarie nella donna in età fertile dipendono da una alterazione più o meno evidente della flora batterica intestinale, associata in genere ad una funzione non soddisfacente. I rimedi banali sono ovviamente l'aumento dell'idratazione, la regolarizzazione della dieta per qualità dei cibi ed orari di assunzione (le non è in sovrappeso), l'assunzione di fermenti lattici, probiotici e youghurt per i quali non c'è che l'imbarazzo della scelta. Se non si ottengono risultati soddisfacenti oppure la regolarità intestinale è molto alterata (cosa abbastanza frequente) è certamente il caso di far riferimento ad un gastro-enterologo.
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Utente
Utente
Grazie mille per la disponibilità e la chiarezza,
saluti!