Catetere
Mio nonno è degente presso il reparto di chirurgia cardiovascolare in terapia semintensiva. È stato operato e ora, in convalescenza, ha il catetere. Purtroppo il funzionamento dei suoi reni è stato compromesso dagli antibiotici somministratogli durante questo periodo di permanenza in ospedale. Il problema è che lui lamenta un dolore acuto che arriva fino allo stomaco a causa proprio del catetere. Volevo chiederLe se esiste un modo per urinare senza doversi sforzare e senza provare troppo male. Lui non può alzarsi in piedi quindi è meglio se prova ad urinare da seduto o da sdraiato? Grazie mille in anticipo, aspetto una riaposta.
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Cara utente,
purtroppo le condizioni cliniche di suo nonno impongono la cateterizzazione.
Tuttavia se il disturbo è così intenso si può optare per una epicistostomia, ovvero usare un catetere che esce dalla pancia, tutto dipende dalla prognosi di suo nonno, ovvero per quanto tempo sarà ancora ricoverato... inoltre sarebbe importante sapere:
da quanto tempo ha il catetere?
E' stata già esclusa un' infezione delle vie urinarie? cosa che il catetere ovviamente può favorire.
Cordialità
purtroppo le condizioni cliniche di suo nonno impongono la cateterizzazione.
Tuttavia se il disturbo è così intenso si può optare per una epicistostomia, ovvero usare un catetere che esce dalla pancia, tutto dipende dalla prognosi di suo nonno, ovvero per quanto tempo sarà ancora ricoverato... inoltre sarebbe importante sapere:
da quanto tempo ha il catetere?
E' stata già esclusa un' infezione delle vie urinarie? cosa che il catetere ovviamente può favorire.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 30/01/2015.
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