Cistite durante la cura
Buongiorno, da anni soffro di cistite. Negli ultimi mesi ho iniziato ad averla più spesso, ultimamente ogni 15 giorni, sempre curata con ciproxin o monuril.
Da una settimana sto facendo una cura prescritta da una specialista, cura che devo fare per due mesi: acidif per un mese, oxicolon fatto per una settimana e ora acticolon 2 comp/al gg, gynocanesflor fatto per 6 giorni, eucolase due bust/al gg, ialuril soft gels 2comp/al gg.
Due sere fa ho avuto un episodio di cistite ( per una mezz'ora non sono potuta andare in bagno) e la sensazione era quella di avere la vescica che "batteva". Preso subito kistinox forte due bustine e ripreso dopo 12 ore. Ieri sera nausea e dolore al basso ventre e oggi stessa cosa. Sembra di avere un peso da dover buttare fuori.
Tre sere fa ho avuto un rapporto sessuale mentre avevo un ovulo gynocanesflor inserito: puó aver questo causato problemi?
È normale avere questi disagi durante la cura?
Attendo Vostre e ringrazio per l'attenzione!
Da una settimana sto facendo una cura prescritta da una specialista, cura che devo fare per due mesi: acidif per un mese, oxicolon fatto per una settimana e ora acticolon 2 comp/al gg, gynocanesflor fatto per 6 giorni, eucolase due bust/al gg, ialuril soft gels 2comp/al gg.
Due sere fa ho avuto un episodio di cistite ( per una mezz'ora non sono potuta andare in bagno) e la sensazione era quella di avere la vescica che "batteva". Preso subito kistinox forte due bustine e ripreso dopo 12 ore. Ieri sera nausea e dolore al basso ventre e oggi stessa cosa. Sembra di avere un peso da dover buttare fuori.
Tre sere fa ho avuto un rapporto sessuale mentre avevo un ovulo gynocanesflor inserito: puó aver questo causato problemi?
È normale avere questi disagi durante la cura?
Attendo Vostre e ringrazio per l'attenzione!
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Gentile Signora,
nella terapia della cistite recidivante / cronica noi specialisti in urologia diamo libero sfogo alla fantasia, associando farmaci ad integratori in combinazioni sempre diverse, tutte perlopiù su base empirica o di una esperienza personale favorevole. Curiosamente la stessa identica cosa accade nel maschio per quanto riguarda la prostatite. Purtroppo ogni caso è assolutamente diverso dall'altro e calibrare una "cura" ideale non è possibile. In linea di massima non si dovrebbero MAI assumere antibiotici in prima battuta, in assenza di febbre od evidenti complicazioni, senza aver eseguito un esame delle urine ed una urocoltura. Ai primi sintomi, aumentare notevolmente l'introduzione di liquidi (2 litri e più) è in grado di risolvere entro 24 ore buona parte dei casi più semplici. Inoltre, nella donna in età fertile, la quasi totalità delle cistiti è causata da batteri di evidente origine intestinale ed è su questo versante che debbono essere concentrate le attenzioni. L'eccesso immotivato di antibiotici non fa che selezionare batteri intestinali sempre più aggressivi e resistenti. La vescica spesso è la vittima innocente di alterazioni che trovano la loro causa altrove.
Per tornare al suo caso specifico, l'utilità della cura deve essere valutata sul medio periodo, diciamo 2-3 mesi, intercorrenti episodi acuti vanno trattati nel modo più opportuno (vedi sopra).
Saluti
nella terapia della cistite recidivante / cronica noi specialisti in urologia diamo libero sfogo alla fantasia, associando farmaci ad integratori in combinazioni sempre diverse, tutte perlopiù su base empirica o di una esperienza personale favorevole. Curiosamente la stessa identica cosa accade nel maschio per quanto riguarda la prostatite. Purtroppo ogni caso è assolutamente diverso dall'altro e calibrare una "cura" ideale non è possibile. In linea di massima non si dovrebbero MAI assumere antibiotici in prima battuta, in assenza di febbre od evidenti complicazioni, senza aver eseguito un esame delle urine ed una urocoltura. Ai primi sintomi, aumentare notevolmente l'introduzione di liquidi (2 litri e più) è in grado di risolvere entro 24 ore buona parte dei casi più semplici. Inoltre, nella donna in età fertile, la quasi totalità delle cistiti è causata da batteri di evidente origine intestinale ed è su questo versante che debbono essere concentrate le attenzioni. L'eccesso immotivato di antibiotici non fa che selezionare batteri intestinali sempre più aggressivi e resistenti. La vescica spesso è la vittima innocente di alterazioni che trovano la loro causa altrove.
Per tornare al suo caso specifico, l'utilità della cura deve essere valutata sul medio periodo, diciamo 2-3 mesi, intercorrenti episodi acuti vanno trattati nel modo più opportuno (vedi sopra).
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 30/01/2015.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.