Sgocciolamento post.minzione prostatite

Buon giorno a tutti vorrei esporre il mio problema: dal 2008 continuo ad avere la stessa identica problematica, bruciore dopo la minzione ed urina intrappolata nell'uretra, non in vescica ma nell' uretra
Dopo prime valutazioni e cure per cistite gia nel 2008 siamo passati ad una cura per prostatite senza nessun miglioramento.
Esame urine spermiocultura e tampone uretrale tutto negativo
Nuova visita e cura antibiotica per prostatite anche qui senza risultati.
nuova visita specialistica con ecografia alla vescica pre e post minzione senza residui in vescica.
uretrocistografia retrograda e minzionale da qui risulta una piccola stenosi, evviva (penso) abbiamo trovato il problema..... intervento uretrotomia ottica e periodo con catetare.... ho smesso di sanguinare dopo 2 mesi ma permane lo stesso identico problema di prima.....
nuova visita di controllo sonda "non mi ricordo come si chiama", buone notizie la stenosi non c''e piu quindi nuova terapia antibiotica per prostatite cronica.... indovinate? Non cambia nulla.....
nuova visita con uroflussometria nella normalità, infatti io riesco ad urinare perfettamente, il mio problema viene alla fine della minzione non durante.... nonostante cerco di sforzarmi dando piccoli colpi tipo esercizi kegel per far fuoriuscire il piu possibile restano sempre.dei residui (10/15 gocce).
di nuovo visita con sonda: stenosi inesistente consiglia termoablazione ad ago e un farmaco di cui non ricordo il nome, della famiglia ssri che si da alle donne post gravidanza... serve per rinforzo sfintere uretrale, ovviamente non prendo in considerazione ne uno ne l''altro.
nuova visita specialistica con cistoscopia, dal monitor mi fa vedere che non ci sono stenosi ma che dove ci sono le vescichette eiaculatorie è arrossato con dei filamenti.
cura di tre mesi con tavanic piu fermenti e supposte.... indovinate? Nessun miglioramento anzi mi e venuta una tendinite causata dall'' antibiotico....
periodo di fermo poi nuova visita specialistica secondo quest'' ultimo si è dilatata l''uretra pre stenosi gia guarita che causa lo sgocciolamento, cura per tre mesi con "silodosil" oltre all''eiaculazione retrograda non ho notato sessun cambiamento continuo ad avere i soliti problemi.... io non so proprio piu cosa fare ho speso un patrimonio in visite a volte anche di 300 euro senza mai avere risolto il mio problema... non ho scritto tutto ma di cure per prostatiti ne ho fatte tante altre.... chiedo se c''è un medico in piemonte o lombardia che abbia voglia di capire cosa cavolo ho!!! Prendendo in considerazione di farmi fare tutti gli esami possibili per capire.... e cercare di risolvermi questo stramaledetto problema.
ho 37 anni e questo problema mi sta facendo diventare pazzo.... oltre allo sgocciolamento post minzione ho bruciori che a volte durano anche un paio di giorni, per far uscire piu urina possibile premo energicamente sotto i testicoli ma non basta ad evitare il bruciore...
sono disperato qualcuno mi aiuti per favore.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
se ci sono due cose che certamente non le sono utili, queste sono gli antibiotici ed il pellegrinaggio tra i vari specialisti, più o meno onesti, più o meno competenti. La sua è una purtroppo assai comune storia di "prostatite cronica" (anche se si tratta di un termine sostanzialmente scorretto, utilizzaro solo per semplicità) per la quale nessuno di noi conosce "la cura" efficace. Pertanto ogni specialista si arrabatta empiricamente in base alle proprie abitudini ed esperienza. Diremmo che dal punto di vista diagnostico sia stato già fatto più del necessario. Forse la chiave di un ipotetico miglioramento sta nella sua pazienza (comprendiamo in esaurimento) nel trovare uno specialista con il quale riesca ad intrattenere un rapporto ottimale di comunicazione e fiducia, che non deve però essere solo episodico e condizionato dall'esito a breve termine della cura proposta. Infine, inqueste situazioni è essenziale l'attenzione allo stile di vita, nelle sue tipiche espressioni dell'alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile dr. Piana, innanzitutto grazie per aver risposto al mio messaggio.
Ho provato a farmi seguire da alcuni specialisti per un po, ma spesso mi sono sentito dire che non si puo far nulla.
Io sinceramente non mi voglio arrendere perche penso che a 37 anni non si dovrebbe avere questo tipo di problema.....
Le mie abitudini di vita non sono diverse da molti altri
Sono un turnista a volte mangio in orari diversi tipo alle 14 oppure alle 22 ma faccio attenzione a mangiare cose direi normali: pasta, carne, verdure, frutta ecc...
Per quanto riguarda l'idratazione, bevo parecchio tranne quando sono a lavoro, so che bere molto aiuta, in effetti il bruciore si riduce quando bevo tanto, ma resta il problema dello sgocciolamento post minzione.
faccio attivita fisica tutti i giorni nel limite del possibile perche nel 2003 mi sono rotto un ginocchio quindi l' unica attività che posso fare è la cyclette ellittica ( circa 40 minuti al di). E assicuro che la faccio tutti i giorni.
soffro di stipsi infatti prendo una pastiglia di erbe tutti i giorni altrimenti non andrei di corpo anche per 6 giorni consecutivi, questo l'ho ereditato da mia madre,
non ho mai fatto una colonscopia ma dovrei farla perche mia mamma è stata operata di tumore all' intestino ed è soggetta a formazioni di polipi intestinali, ma spesso mi hanno detto che non è correlato al mio problema.
conduco una vita sessuale nella norma, sono sposato con 2 figli e generalmente ho rapporti ogni 4/7 giorni se capita di restare in astinenza per tipo 15 giorni il bruciore aumenta.
Non so.... forse scrivendo su questo sito mi aspetto che qualcuno mi risponda dicendomi: "dia vieni a farti vedere che cerchiamo di risolvere il problema".
Ovviamente non mi aspetto la bacchetta magica, ma perlomeno spero di trovare un esperto serio che provi a risolvere il mio problema come se il problema fosse il suo.

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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Gentile Signore,
Medicitalia è un sito con scopi informativi resi a titolo del tutto disinteressato e non uno specchietto per allodole per attrarre potenziali pazienti ...
Da quel che ci riferisce, parrebbe chiaramente che la funzione intestinale sia il suo punto debole. Le raccomanderemmo di approfondire il discorso sotto questo punto di vista in sede specialistica e non solo assumendo un prodotto erboristico. Inoltre, possiamo arguire che se scegliesse un'attività aerobica che non comporta l'uso della sella forse sarebbe una buona idea, soprattutto se vimsi dedica con tale pregevole costanza.
Infine, provi in stagione ad abbondare con agrumi e succo di limone e valuti l'eventuale diffrerenza.

Saluti
Prostatite

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