Prostatectomia
Salve, vi scrivo per delle info sulla prostatectomia...mio padre subirà un intervento di rimozione della prostata, dopo vari controlli si è giunto a ciò.Non so tutto nei dettagli, ma leggendo su un sito ho letto questa frase ''Chi sono i pazienti candidati per l’intervento chirurgico di prostatectomia radicale ?
Tutti i pazienti con carcinoma prostatico localizzato che hanno un’aspettativa di vita di almeno 10-15 anni'' E' un sito con domande e risposte su questa problematica..Che cosa vuol far intendere? Non ho ben capito quell'aspettativa di vita di ''almeno 10-15 anni''.Quest'operazione riduce l'aspettativa di vita? la prostatectomia si effettua solo se il tumore è maligno e avanzato?Purtroppo si sa solo dopo l'operazione la gravità della cosa.. Attendo una vostra gentile risposta,cordialità
Tutti i pazienti con carcinoma prostatico localizzato che hanno un’aspettativa di vita di almeno 10-15 anni'' E' un sito con domande e risposte su questa problematica..Che cosa vuol far intendere? Non ho ben capito quell'aspettativa di vita di ''almeno 10-15 anni''.Quest'operazione riduce l'aspettativa di vita? la prostatectomia si effettua solo se il tumore è maligno e avanzato?Purtroppo si sa solo dopo l'operazione la gravità della cosa.. Attendo una vostra gentile risposta,cordialità
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cara lettrice,
in linea di massima trattandosi di un intervento non "banale" e tenuto conto della "velocità" di crescita (piuttosto lenta) e diffusione del carcinoma prostatico e delle possibili altre malattie presenti (diabete, pressione, cardipopatie,,, decadimento psichico.....) e del fatto che in genere un maschio può vivere fino a 90 anni ( in media),si tende a ritenere che dopo i 75 anni non abbia grosso significato affrontare un intervento chirurgico.Optando per terapie ormonali o radioterapie.
E' anche vero che molti maschi di 75 anni stanno sostanzialmente bene sia come fisico che come mente e quindi , in casi selezionati, si può tendere ad operare anche soggetti oltre tale età
Deve essere una valutazione serena da prendere tra curante, interessato, con la compartecipazione (non "decisione", che spetta solo al "malato") dei familiari
Cari saluti
in linea di massima trattandosi di un intervento non "banale" e tenuto conto della "velocità" di crescita (piuttosto lenta) e diffusione del carcinoma prostatico e delle possibili altre malattie presenti (diabete, pressione, cardipopatie,,, decadimento psichico.....) e del fatto che in genere un maschio può vivere fino a 90 anni ( in media),si tende a ritenere che dopo i 75 anni non abbia grosso significato affrontare un intervento chirurgico.Optando per terapie ormonali o radioterapie.
E' anche vero che molti maschi di 75 anni stanno sostanzialmente bene sia come fisico che come mente e quindi , in casi selezionati, si può tendere ad operare anche soggetti oltre tale età
Deve essere una valutazione serena da prendere tra curante, interessato, con la compartecipazione (non "decisione", che spetta solo al "malato") dei familiari
Cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Gentile dott.Pozza la ringrazio per la tempestiva risposta.Ho dimenticato di dire che mio padre ha solo 56 anni.Mio padre è soggetto diabetico per genetica e pressione alta.Vorrei capire se col tumore presente e con questa operazione radicale, ci sia il rischio che l'aspettativa di vita si riduca ad almeno 10-15 anni,quindi pochi, come scritto nella mia domanda.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 22/01/2015.
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