Una terapia antibiotica che ha risolto la prostatite batterica mentre
Ho già postato questa domanda in altra sezione (Gastroenterologia) ma non sono sicuro che sia la sezione corretta per cui mi permetto di inserirlo anche in questa sezione sperando di non sbagliare.
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Premettendo che il test del PSA effettuato un anno fa aveva dato esito negativo, alcuni mesi fa ho effettuato una visita urologica che mi ha diagnosticato una ipertrofia prostatica con prostatite batterica. Ho effettuato una terapia antibiotica che ha risolto la prostatite batterica mentre per l’ipertrofia mi è stato prescritto il Teraprost.
Dato che iniziavo ad avere problemi di erezione, probabilmente collegabili al quadro clinico, e invogliato dal fatto che l’urologo è anche un amico, mi sono fatto regalare una pasticca di Levitra.
Inconsapevole della incompatibilità dei due farmaci, e senza che questi mi abbia avvisato di alcunché, ho assunto 10mg di Levitra a 20 ore di distanza dall’assunzione di 3mg di Teraprost.
La reazione è stata di un improvviso aumento dei battiti cardiaci con sensazione di svenimento, quasi, perdonatemi il termine un po’ forte, di morte imminente.
Fortunatamente la cosa si è risolta nel giro di un ora circa ma mi ha lasciato un forte senso di oppressione toracica che, prolungandosi al giorno successivo, mi ha indotto a rivolgermi al pronto soccorso.
Mi è stato fatto un esame del sangue per verificare la presenza di enzimi connessi a probabile infarto ed un elettrocardiogramma a riposo entrambi negativi.
Successivamente ho effettuato un elettrocardiogramma sotto sforzo, con bici, anch’esso negativo.
Continuando il senso di oppressione che si accentuava la notte in posizione sdraiata, sia supina che di lato, e sospettando il medio di base una ernia iatale, ho effettuato una terapia con Omeprazen che ha alleviato quasi totalmente il disturbo. Successivamente ho effettuato una gastroscopia che ha escluso qualsiasi patologia allo stomaco. Il giorno successivo non avevo più quel senso di oppressione.
A distanza di circa quattro mesi, una sera coricandomi mi si è presentato nuovamente lo stesso senso di oppressione, posizionato esattamente sotto lo sterno, con un aumento della frequenza cardiaca durata pochi minuti, che si è protratta per ore impedendomi di dormire; durante questo lasso di tempo, l’alzarmi dal letto alleviava il sintomo. Disperato, ho arbitrariamente assunto una compressa di Omeprazen che non ha avuto alcun effetto. La mattina successiva il senso di oppressione, seppur ridotto, era ancora presente.
Gradirei una vostra opinione in merito.
Grazie.
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Premettendo che il test del PSA effettuato un anno fa aveva dato esito negativo, alcuni mesi fa ho effettuato una visita urologica che mi ha diagnosticato una ipertrofia prostatica con prostatite batterica. Ho effettuato una terapia antibiotica che ha risolto la prostatite batterica mentre per l’ipertrofia mi è stato prescritto il Teraprost.
Dato che iniziavo ad avere problemi di erezione, probabilmente collegabili al quadro clinico, e invogliato dal fatto che l’urologo è anche un amico, mi sono fatto regalare una pasticca di Levitra.
Inconsapevole della incompatibilità dei due farmaci, e senza che questi mi abbia avvisato di alcunché, ho assunto 10mg di Levitra a 20 ore di distanza dall’assunzione di 3mg di Teraprost.
La reazione è stata di un improvviso aumento dei battiti cardiaci con sensazione di svenimento, quasi, perdonatemi il termine un po’ forte, di morte imminente.
Fortunatamente la cosa si è risolta nel giro di un ora circa ma mi ha lasciato un forte senso di oppressione toracica che, prolungandosi al giorno successivo, mi ha indotto a rivolgermi al pronto soccorso.
Mi è stato fatto un esame del sangue per verificare la presenza di enzimi connessi a probabile infarto ed un elettrocardiogramma a riposo entrambi negativi.
Successivamente ho effettuato un elettrocardiogramma sotto sforzo, con bici, anch’esso negativo.
Continuando il senso di oppressione che si accentuava la notte in posizione sdraiata, sia supina che di lato, e sospettando il medio di base una ernia iatale, ho effettuato una terapia con Omeprazen che ha alleviato quasi totalmente il disturbo. Successivamente ho effettuato una gastroscopia che ha escluso qualsiasi patologia allo stomaco. Il giorno successivo non avevo più quel senso di oppressione.
A distanza di circa quattro mesi, una sera coricandomi mi si è presentato nuovamente lo stesso senso di oppressione, posizionato esattamente sotto lo sterno, con un aumento della frequenza cardiaca durata pochi minuti, che si è protratta per ore impedendomi di dormire; durante questo lasso di tempo, l’alzarmi dal letto alleviava il sintomo. Disperato, ho arbitrariamente assunto una compressa di Omeprazen che non ha avuto alcun effetto. La mattina successiva il senso di oppressione, seppur ridotto, era ancora presente.
Gradirei una vostra opinione in merito.
Grazie.
[#2]
caro lettore,
se i disturbi da lei lamentati sono avvenuti mentre lei stava assumendo il Teraprost, che come tutti gli alfalitici ha una azione specifica anche sul sistema circolatorio, ne parli con il suo medico, sospenda il Teraprost e veda se i sintomi si possano ripetere
Se, invece, lei aveva già sospeso il teraprost, allora ne parli con il suo medico, con il cardiologo
Qualche volta anche uno stato di ansia può determinare tale sintomatologia
cari saluti
se i disturbi da lei lamentati sono avvenuti mentre lei stava assumendo il Teraprost, che come tutti gli alfalitici ha una azione specifica anche sul sistema circolatorio, ne parli con il suo medico, sospenda il Teraprost e veda se i sintomi si possano ripetere
Se, invece, lei aveva già sospeso il teraprost, allora ne parli con il suo medico, con il cardiologo
Qualche volta anche uno stato di ansia può determinare tale sintomatologia
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Ringrazio per le pronte risposte.
Il secondo episodio si è verificato temporalmente distante dall'ultima assunzione di Teraprost che avevo interrotto subito dopo il presentarsi del primo episodio.
Vorrei capire inoltre se il fattore scatenante può essere stato l'assunzione quasi contemporanea dei due farmaci che, mi sembra di aver capito, non sono compatibili.
Se può essere di aiuto sono bradicardico (frequenza < 60 battiti al minuto), bradicardia non generata da allenamento perché pratico sport leggero una volta a settimana.
Devo ammettere che la cosa mi ha causato un pò di ansia, ma il secondo episodio, a distanza di 4 mesi, mi ha sorpreso.
Anche in questo caso l'assunzione di Omeprazen ha migliorato la sintomatologia.
Grazie ancora.
Il secondo episodio si è verificato temporalmente distante dall'ultima assunzione di Teraprost che avevo interrotto subito dopo il presentarsi del primo episodio.
Vorrei capire inoltre se il fattore scatenante può essere stato l'assunzione quasi contemporanea dei due farmaci che, mi sembra di aver capito, non sono compatibili.
Se può essere di aiuto sono bradicardico (frequenza < 60 battiti al minuto), bradicardia non generata da allenamento perché pratico sport leggero una volta a settimana.
Devo ammettere che la cosa mi ha causato un pò di ansia, ma il secondo episodio, a distanza di 4 mesi, mi ha sorpreso.
Anche in questo caso l'assunzione di Omeprazen ha migliorato la sintomatologia.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 01/09/2008.
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