Reflusso renale e ipotonia cavità calicopieliche su bimba 18 mesi

Buongiorno,

Vi scrivo per un'opinione su mia figlia di 18 mesi: è in quadro di reflusso renale (III grado e II grado) diagnosticato all'età di 2 mesi. In profilassi antibiotica per 11 mesi, a settembre, poco dopo l'anno, è stata operata con deflux. Tuttavia in seguito al termine della profilassi ha fatto un'altra infezione alle vie urinarie a novembre, circa 3 settimane dopo il termine della profilassi antibiotica. In seguito all'infezione l'ospedale che ce l'ha in cura ha prescritto cistografia e ecografia, dal quale sembrava tutto nella norma, per cui tale cistite sembrava inspiegabile.

A dicembre si è presentata un'altra febbre altissima (oltre 40) inspiegabile, trattata con antibiotico. Le urine sembravano negative con stick, ma non è stata effettuata coltura. Ora, a gennaio, 8 giorni dopo il termine della cura antibiotica per la febbre di dicembre, si è ripresentata un'altra infezione particolarmente improvvisa e violenta, con 41 di febbre venuti dal nulla e di nuovo urinocoltura positiva. Al pronto soccorso (caso vuole eravamo in un'altra città, per cui altro ospedale) stavolta le hanno prescritto un'eco addome per via delle transaminasi risultate leggermente fuori norma- il fegato risulta nella norma, tuttavia caso vuole tale ecografia ha evidenziato stavolta un'ipotonia delle cavità calico pieliche (7mm) e dell'uretere (calibro 5mm) da un lato.

Mi chiedevo se tale referto può spiegare le cistiti che continuano a ripresentarsi violente e ricorrenti nonostante l'operazione oppure se le due cose non sono correlate.

Cordiali saluti.
Dr. Paolo Piana Urologo 45.6k 1.9k
Gentile Signora,
la situazione non è di semplice interpretazione. Una delle possibili ipotesi è che la risoluzione del reflusso abbia paradossalmente causato una relativa ostruzione, a sua volta foriera di manifestazioni settiche. Solo l'esecuzione di una scintigrafia renale dinamica potrebbe fare chiarezza. Questa indagine non comporta l'esposiziine a radiazioni e quindi può essere tranquillamente eseguita anche in giovanissima età. Altra cosa è valutare attentamente la funzione intestinale della piccola, poiché quasi sempre i batteri coinvolti nelle infezioni delle vie urinarie hanno questa origine. Le prolungate terapie antibiotiche certo possono creare squilibri nella flora batterica, che andrebbe opportunamente reintegrata, quanto e come possibile.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2009 al 2016
Ex utente
Egregio Dr. Piana,
La ringrazio della risposta. La bambina è regolarissima a livello intestinale, e per reintegrare la flora batterica intestinale stiamo facendo una terapia di fermenti lattici (con reuflor, di testa nostra purtroppo perchè non ci hanno dato nessuna indicazione a riguardo e anzi ci hanno scoraggiati dicendo che sono acqua fresca). Stiamo anche cercando di tenere la massima igiene possibile. Tra latte (di crescita) e acqua beve circa dai 750 al litro al giorno. Insomma stiamo cercando di fare il possibile ma con scarso successo.
Cordiali saluti
Segnala un abuso allo Staff

Consulti simili su reflusso gastroesofageo

Consulti su urologia pediatrica

Altri consulti in urologia