Dolore e fastidio testicoli
Saluti egregi dottori,
Vi scrivo in cerca di aiuto, soprattutto per eliminare le mie paure e perplessità.
Premetto che giusto una settimana fa ho fatto una visita urologica per un dolore persistente al testicolo destro, probabilmente dovuto a una caduta avvenuta 10 giorni prima della visita. Il medico non ha evinto nulla di anomalo, sia con la palpazione che con l'ecografia ad entrambi i testicoli.
Questa notte verso le 5, mentre ero disteso in posizione fetale avverto un fastidio crescente al testicolo destro, che diventa ben presto molto insistente. Alla palpazione non riscontro nessuna differenza dal normale, attribuisco quindi questo dolore allo stato influenzale, decido quindi di prendere del paracetamolo e di andare al pronto soccorso solo se tale dolore fosse rimasto durante la giornata, fortunatamente verso le 11-12 il dolore scompare, però sopraggiunge un ulteriore problema: durante il periodo di indolenzimento a sinistra avverto un leggero e normalissimo prurito allo scroto, a destra ed all'altezza della "punta" superiore del testicolo, delicatamente mi gratto con un movimento dal basso verso l'alto. Tale movimento però mi ha provocato un fastidio nella suddetta zona del testicolo destro, dopo circa un quarto d'ora senza alcun sintomo ho avvertito un risentimento nello stesso punto. il problema è che tale fastidio persiste da allora e non accenna a diminuire.
Capisco che il mio quadro non è preoccupante, anzi il contrario, però questa serie di sfortunati eventi mi ha messo in soggezione.
Vi ringrazio per la vostra disponibilità ed il vostro tempo messo a disposizione.
Vi scrivo in cerca di aiuto, soprattutto per eliminare le mie paure e perplessità.
Premetto che giusto una settimana fa ho fatto una visita urologica per un dolore persistente al testicolo destro, probabilmente dovuto a una caduta avvenuta 10 giorni prima della visita. Il medico non ha evinto nulla di anomalo, sia con la palpazione che con l'ecografia ad entrambi i testicoli.
Questa notte verso le 5, mentre ero disteso in posizione fetale avverto un fastidio crescente al testicolo destro, che diventa ben presto molto insistente. Alla palpazione non riscontro nessuna differenza dal normale, attribuisco quindi questo dolore allo stato influenzale, decido quindi di prendere del paracetamolo e di andare al pronto soccorso solo se tale dolore fosse rimasto durante la giornata, fortunatamente verso le 11-12 il dolore scompare, però sopraggiunge un ulteriore problema: durante il periodo di indolenzimento a sinistra avverto un leggero e normalissimo prurito allo scroto, a destra ed all'altezza della "punta" superiore del testicolo, delicatamente mi gratto con un movimento dal basso verso l'alto. Tale movimento però mi ha provocato un fastidio nella suddetta zona del testicolo destro, dopo circa un quarto d'ora senza alcun sintomo ho avvertito un risentimento nello stesso punto. il problema è che tale fastidio persiste da allora e non accenna a diminuire.
Capisco che il mio quadro non è preoccupante, anzi il contrario, però questa serie di sfortunati eventi mi ha messo in soggezione.
Vi ringrazio per la vostra disponibilità ed il vostro tempo messo a disposizione.
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Gentile lettore,
i sintomi da lei riferiti sono molteplici e un pò confusi e quindi la sua situazione clinica è poco chiara, almeno da questa postazione, senza la possibilità di fare una attenta e mirata valutazione clinica diretta.
Detto questo ora bisogna, senza perdere altro tempo prezioso, sentire in diretta un esperto urologo od andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi ancora altre notizie più dettagliate su tali problemi di natura andrologica, che interessano i giovani uomini, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html
Un cordiale saluto.
i sintomi da lei riferiti sono molteplici e un pò confusi e quindi la sua situazione clinica è poco chiara, almeno da questa postazione, senza la possibilità di fare una attenta e mirata valutazione clinica diretta.
Detto questo ora bisogna, senza perdere altro tempo prezioso, sentire in diretta un esperto urologo od andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi ancora altre notizie più dettagliate su tali problemi di natura andrologica, che interessano i giovani uomini, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sempre sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 17/01/2015.
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