Glande ruvido al tocco e ipersensibilita glande
sono un ragazzo circonciso di 27 anni,ho la parte del glande vicio alla corona che quando la tocco mi da un fastidio pazzesco,e sempre ruvido e fastidioso al contatto,il medico mi ha fatto degli esami ma non ci sono infezioni,il medico dice che la colpa e che mi masturbo tutti i giorni ritardando nel fare arrivare l eiaculazione,ovvero appena sento di arrivare mi fermo e lo faccio per molto tempo tutti i giorni.
[#1]
Gentile lettore,
le indicazioni datele dal suo medico di fiducia non sono "canoniche" ma molto probabilmente lui la conosce meglio di noi e quindi provi a seguirle.
Se il problema dovesse poi permanere allora bisognerà per forza sentire in diretta anche un bravo andrologo od urologo.
Fatto il tutto eventualmente, se lo desidera, poi ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
le indicazioni datele dal suo medico di fiducia non sono "canoniche" ma molto probabilmente lui la conosce meglio di noi e quindi provi a seguirle.
Se il problema dovesse poi permanere allora bisognerà per forza sentire in diretta anche un bravo andrologo od urologo.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Ex utente
dottore e stato l'andrologo a farmi le visite,mi ha fatto anche un tampone uretrale per vedere se avevo qualcosa al glande ma nessuna infezione,infine lui mi ha detto che e colpa mia per via della troppa masturbazione giornaliera,ovvero che sto troppo tempo tutti i giorni a maturbarmi e questo mi ha recato dei danni alla pelle e ai nervi mi ha detto lui,perche anche io mi diceva che sbaglio a non eiaculare al momento,ma io trattengo la eiaculazione e poi riparto poi mi rifermo e riparto e questo lo faccio da molto tempo prima di eiaculare,ecco secondo l'urologo il fatto e questo,lui dice che questa pratica usata ogni giorna e dannosa per i miei nervi e per l'apparato urogenitale
[#3]
Gentile lettore,
sicuramente la valutazione clinica diretta, fatta dal suo andrologo, lo ha portato a queste conclusioni diagnostiche e ad indicarle queste particolari e specifiche prospettive terapeutiche.
Se il problema dovesse poi permanere allora bisognerà ancora risentirlo sempre in diretta.
Un cordiale saluto.
sicuramente la valutazione clinica diretta, fatta dal suo andrologo, lo ha portato a queste conclusioni diagnostiche e ad indicarle queste particolari e specifiche prospettive terapeutiche.
Se il problema dovesse poi permanere allora bisognerà ancora risentirlo sempre in diretta.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 17/01/2015.
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