Cistouretroscopia bambino di otto mesi. Si o no?

Salve, apro questa richiesta per chiedere un consulto per il mio nipotino di 8 mesi.

Vi copio qui sotto l'anamnesi:


diagnosi prenatale di megauretere destro, successiva cum eseguita altrove riferita nella norma.
scintigrafia renale senza ostruzione.
recente episodio di infezione vie urinarie, ricoverato in nefrologia e posta indicazione a nuova cistografia di controllo.
Quest'ultima ha confermato l'assenza di reflussi ma ha anche evidenziato una lieve dilatazione dell'uretra prostatica con tenue e fugace opacizzazione delle vescichette seminali, ipertrofia del collo vescicale (reperti suggestivi di ostacolo parziale uretrale).
Terapia in corso: cefixoral

Esame obiettivo:
condizioni generali buone. Genitali esterni maschili normali. Fimosi.

Diagnosi:
ostruzione congenita della giunzione uretero-vescicale.
Megauretere destro.

Piano di cura:
si programma cistouretroscopia ed eventuale circoncisione.



Ci è stato detto che durante questo esame di cistouretroscopia verrebbe esaminata la possibilità, se necessario, di rimuovere nel corso dell'esame eventuali ostruzioni e, se opportuno, contestualmente effettuare la circoncisione.

Trattandosi di un bambino di otto mesi in buone condizioni (peso oltre 10 kg), vi chiedo un parere: secondo voi si incorre in particolari rischi dovuti allo specifico esame/rimozione nonché rischi connessi all'anestesia totale a cui verrebbe sottoposto? Ci è stato inoltre anticipato che i predetti interventi non scongiurano un eventuale successivo intervento chirurgico specifico per la risoluzione del problema.

Grazie anticipatamente.