Bruciore e leucociti altissimi
Gentili Dottori,
da circa 15 giorni soffro di bruciore nella fase finale della minzione. Ho accusato per alcuni giorni dolori ai reni che poi sono stati accompagnati a forti dolori di stomaco. Ho eseguito un esame delle urine che ha dato i seguenti risultati:
aspetto: torbido
densità: 1,008
PH: 7,5
Glucosio: assente
Proteine: tracce
Emoglobina: 1+
Chetoni: negativi
Bilirubina: assente
Urobilinogeno: 1,0
Nitriti: assenti
Emazie: 19
Leucociti 1826
Aggregati leucocitari 7
Le mia dottoressa mi ha diagnosticato una comune cistite e mi ha prescritto Monuril, e Fluomizin.
Il bruciore si è attenuato il giorno seguente per poi tornare quasi al livello precedente. L'antibiotico mi ha causato disturbi intestinali e gastrite. I dolori ai reni non sono più presenti da circa una settimana, tuttavia il bruciore non vuole andarsene e sono inoltre preoccupata per i leucociti a livelli stellari. La mia dottoressa non sembrava preoccupata e non ha voluto neanche approfondire con un' urinocultura, esami del sangue o quant'altro. Soffro di vulvodinia, e conseguenti ricorrenti leggere cistiti (mai così forti) che vanno via semplicemente bevendo. Dovrei fidarmi del parere del mio medico di base o approfondire con ulteriori esami?
da circa 15 giorni soffro di bruciore nella fase finale della minzione. Ho accusato per alcuni giorni dolori ai reni che poi sono stati accompagnati a forti dolori di stomaco. Ho eseguito un esame delle urine che ha dato i seguenti risultati:
aspetto: torbido
densità: 1,008
PH: 7,5
Glucosio: assente
Proteine: tracce
Emoglobina: 1+
Chetoni: negativi
Bilirubina: assente
Urobilinogeno: 1,0
Nitriti: assenti
Emazie: 19
Leucociti 1826
Aggregati leucocitari 7
Le mia dottoressa mi ha diagnosticato una comune cistite e mi ha prescritto Monuril, e Fluomizin.
Il bruciore si è attenuato il giorno seguente per poi tornare quasi al livello precedente. L'antibiotico mi ha causato disturbi intestinali e gastrite. I dolori ai reni non sono più presenti da circa una settimana, tuttavia il bruciore non vuole andarsene e sono inoltre preoccupata per i leucociti a livelli stellari. La mia dottoressa non sembrava preoccupata e non ha voluto neanche approfondire con un' urinocultura, esami del sangue o quant'altro. Soffro di vulvodinia, e conseguenti ricorrenti leggere cistiti (mai così forti) che vanno via semplicemente bevendo. Dovrei fidarmi del parere del mio medico di base o approfondire con ulteriori esami?
[#1]
Cara utente,
non si preoccupi per i leucociti che essendo le cellule che combattono le infezioni, nelle immediate vicinanze di un episodio di cistite possono essere anche molto alti; tuttavia,dall'esame allegato, non è riportata la presenza di batteri e dell'eventuale carica batterica che risultano fondamentali per l'approccio terapeutico.
Ripeta un esame dell'urina con urinocoltura e si rivolga ad uno specialista che le spiegherà come trattare e prevenire le cistiti.
Cordialità
non si preoccupi per i leucociti che essendo le cellule che combattono le infezioni, nelle immediate vicinanze di un episodio di cistite possono essere anche molto alti; tuttavia,dall'esame allegato, non è riportata la presenza di batteri e dell'eventuale carica batterica che risultano fondamentali per l'approccio terapeutico.
Ripeta un esame dell'urina con urinocoltura e si rivolga ad uno specialista che le spiegherà come trattare e prevenire le cistiti.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
La ringrazio infinitamente Dottore. Adesso sono a ridosso del ciclo e quindi devo rimandare l'urinocoltura di almeno una settimana.
Ho letto buone cose su forum specializzati di cistite di un farmaco chiamato Ausilium e in particolare del principio attivo D-Mannosio. Ha qualche parere a riguardo?
Ho letto buone cose su forum specializzati di cistite di un farmaco chiamato Ausilium e in particolare del principio attivo D-Mannosio. Ha qualche parere a riguardo?
[#3]
Cara utente,
La terapia è seguente ad una diagnosi ed è atta a risolvere la causa che porta all'infezione.
Il mannosio e tanti altri prodotti aiutano a prevenire le infezioni, ma vanno considerate anche tante altre cose:
anatomia della paziente
età
pregressi interventi chhirurgici
attività sessuale
alvo
etc etc
Pertanto da una piattaforma telematica risulta difficile esprimersi se e quanto nel suo caso può essere utile.
La terapia è seguente ad una diagnosi ed è atta a risolvere la causa che porta all'infezione.
Il mannosio e tanti altri prodotti aiutano a prevenire le infezioni, ma vanno considerate anche tante altre cose:
anatomia della paziente
età
pregressi interventi chhirurgici
attività sessuale
alvo
etc etc
Pertanto da una piattaforma telematica risulta difficile esprimersi se e quanto nel suo caso può essere utile.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 16/01/2015.
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Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.