Taglio e perdita sangue corpo cavernoso pene
Gentili dottori,
Cinque giorni fa, durante un amplesso con mia moglie, il pene e' fuoriuscito accidentalmente ed ha urtato le unghie della sua mano, causando un taglio e conseguente perdita di sangue sul lato destro del corpo cavernoso del pene (sotto il glande). Dopo l'iniziale spavento,ho 'tamponato' la ferita con dell'acqua da rubinetto e della carta igienica. Quindi sono andato al pronto soccorso dove sono stato visitato da un urologo, il quale mi ha detto che non e' nulla di grave e mi ha prescritto degli antibiotici (Cefurexime Axetil) da prendere per cinque giorni. Inoltre mi ha consigliato di astenermi dal sesso per un po di giorni. Ora la ferita mi sembra si stia rimarginando. Si vede solo una sottile linea rossa della lunghezza di circa 1 cm. Dato che sono a Shanghai con la mia famiglia, e non tornero' in Italia prima di fine Febbraio, vorrei gentilmente avere una vostra opinione riguardo la necessita' o meno di fare ulteriori accertamenti. Il mio dubbio e' se tale incidente possa avere danni a lungo termine, specialmente riguardo la capacita' di erezione. Grazie per la vostra attenzione e disponibilita'. Cordiali saluti.
Cinque giorni fa, durante un amplesso con mia moglie, il pene e' fuoriuscito accidentalmente ed ha urtato le unghie della sua mano, causando un taglio e conseguente perdita di sangue sul lato destro del corpo cavernoso del pene (sotto il glande). Dopo l'iniziale spavento,ho 'tamponato' la ferita con dell'acqua da rubinetto e della carta igienica. Quindi sono andato al pronto soccorso dove sono stato visitato da un urologo, il quale mi ha detto che non e' nulla di grave e mi ha prescritto degli antibiotici (Cefurexime Axetil) da prendere per cinque giorni. Inoltre mi ha consigliato di astenermi dal sesso per un po di giorni. Ora la ferita mi sembra si stia rimarginando. Si vede solo una sottile linea rossa della lunghezza di circa 1 cm. Dato che sono a Shanghai con la mia famiglia, e non tornero' in Italia prima di fine Febbraio, vorrei gentilmente avere una vostra opinione riguardo la necessita' o meno di fare ulteriori accertamenti. Il mio dubbio e' se tale incidente possa avere danni a lungo termine, specialmente riguardo la capacita' di erezione. Grazie per la vostra attenzione e disponibilita'. Cordiali saluti.
[#1]
Caro lettore,
dalla sua descrizione mi sembra si debba trattare di una "semplice, banale" lesione della cute o mucosa del pene . Una lesione del corpo cavernoso non può verificarsi con le modalità da lei descritte.
disinfezione, terapia antibiotica, sospensione dei rapporti sessuali ( e della masturbazione) per una decina di giorni dovrebbero consentirle di riprendere dei piacevoli rapporti di coppia
cari saluti
dalla sua descrizione mi sembra si debba trattare di una "semplice, banale" lesione della cute o mucosa del pene . Una lesione del corpo cavernoso non può verificarsi con le modalità da lei descritte.
disinfezione, terapia antibiotica, sospensione dei rapporti sessuali ( e della masturbazione) per una decina di giorni dovrebbero consentirle di riprendere dei piacevoli rapporti di coppia
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#2]
Utente
Gentile Dott. Pozza,
Grazie mille per la sua tempestiva risposta. Purtroppo non mi sono astenuto dalla masturbazione nei giorni successivi all'incidente (credevo che fosse sicura rispetto all'amplesso sessuale; evidentemente mi sbagliavo). Credo che in effetti si tratti di una lesione della cute o mucosa del pene e che non sia profonda. Tuttavia mi sono preoccupato per il semplice fatto che c'e' stata una perdita di sangue sostanziale (perlomeno la reputo tale dato che non ho precedenti esperienze) che temevo fosse causata dalla lesione delle vene nel corpo cavernoso. In ogni modo seguiro' i vostri consigli accuratamente.
Cordiali saluti.
Grazie mille per la sua tempestiva risposta. Purtroppo non mi sono astenuto dalla masturbazione nei giorni successivi all'incidente (credevo che fosse sicura rispetto all'amplesso sessuale; evidentemente mi sbagliavo). Credo che in effetti si tratti di una lesione della cute o mucosa del pene e che non sia profonda. Tuttavia mi sono preoccupato per il semplice fatto che c'e' stata una perdita di sangue sostanziale (perlomeno la reputo tale dato che non ho precedenti esperienze) che temevo fosse causata dalla lesione delle vene nel corpo cavernoso. In ogni modo seguiro' i vostri consigli accuratamente.
Cordiali saluti.
[#3]
Utente
Gentile Dottor Pozza,
Volevo aggiornarvi sulla convalescenza in seguito al mio incidente. La cute del pene sembra aver assorbito bene la lesione. Al momento posso solo notare una sottilissima linea rossa che deriva dal taglio durante l'incidente. Tuttavia, dopo aver ricominciato l'attivita' sessuale, l'erezione non e' dura come prima. Addirittura, mi e' capitato di perderla durante l'amplesso. La mia domanda e': crede che cio' possa essere causato dall'incidente o e' solo una questione psicologica? Grazie mille per la vostra attenzione.
Cordiali saluti.
Volevo aggiornarvi sulla convalescenza in seguito al mio incidente. La cute del pene sembra aver assorbito bene la lesione. Al momento posso solo notare una sottilissima linea rossa che deriva dal taglio durante l'incidente. Tuttavia, dopo aver ricominciato l'attivita' sessuale, l'erezione non e' dura come prima. Addirittura, mi e' capitato di perderla durante l'amplesso. La mia domanda e': crede che cio' possa essere causato dall'incidente o e' solo una questione psicologica? Grazie mille per la vostra attenzione.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.5k visite dal 15/01/2015.
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