Un urologo che dopo ecografia ed visita rettale mi dice che è prostatite ma la prostata non è
Salve sono un uomo di 34 anni volevo chiedere un consulto a da circa un mese che urino una media di 15 volte al giorno mai di notte le mie urine sono sempre di color giallo paglierino non ho dolori bruciori e non faccio fatuità ad urinare bevo normalmente non ho cambiato sono andato da un urologo che dopo ecografia ed visita rettale mi dice che è prostatite ma la prostata non è ingrossata faccio cura di 10 giorni con antibiotico ed cistigan poi seguo esami del sangue sono tutti nella norma ora ad oggi la mia sintomatologia non è cambiata ora mi chiedo cosa può causare tutto questo non ho febbre e dolori vari alla schiena solo questo bisogno di urinare spesso non sono diabetico ed ho eseguito una risonanza magnetica per altri motivi ad encefalo tutto apposto io desideravo un consiglio che cosa vuol dire questa simantologia e che patologie sono correlate grazie aspetto vostra risposta
[#1]
Gentile Signore,
la prostatite del giovane adulto non si manifesta con un aumento di volume della ghiandola, come invece accade nell'ingrossamento dell'età matura. Se il disturbo si è manifestato solo da un mese è verosimile si possa ravvedere una causa "acuta", di tipo non chiaramente infettivo, considerata la scarsa risposta alla terapia antibiotica e sostanziale negatività degl altri accertamenti. Diremmo che sia opportuno completare con una ecografia dei reni e delle vie urinarie eseguita non in modo estemporaneo ma da un professionista radiologo. Inoltre, sarebbe opprotuno che lei compilasseuna sorta di "diario" per un periodo di 3-4 giorni consecutivi in cui annota l'ora della mizone e la quantità di urina emessa. Si procuri dunque un recipiente graduato e cerci di svolgere la prova a cavallo di almeno un giorno in cui lei non sia occupato nelle sue ordinarie attività. Questo sarà molto utile al nostro Collega che continuerà a seguirla nel percorso di diagnosi ed eventualmente di cura succesivo.
Saluti
la prostatite del giovane adulto non si manifesta con un aumento di volume della ghiandola, come invece accade nell'ingrossamento dell'età matura. Se il disturbo si è manifestato solo da un mese è verosimile si possa ravvedere una causa "acuta", di tipo non chiaramente infettivo, considerata la scarsa risposta alla terapia antibiotica e sostanziale negatività degl altri accertamenti. Diremmo che sia opportuno completare con una ecografia dei reni e delle vie urinarie eseguita non in modo estemporaneo ma da un professionista radiologo. Inoltre, sarebbe opprotuno che lei compilasseuna sorta di "diario" per un periodo di 3-4 giorni consecutivi in cui annota l'ora della mizone e la quantità di urina emessa. Si procuri dunque un recipiente graduato e cerci di svolgere la prova a cavallo di almeno un giorno in cui lei non sia occupato nelle sue ordinarie attività. Questo sarà molto utile al nostro Collega che continuerà a seguirla nel percorso di diagnosi ed eventualmente di cura succesivo.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua risposta celere e cordiale io ho eseguito due eco una da urologo ed una all'ospedale da un radiologo per vie urinarie lei cosa intende perché a me anno controllato sia i reni che la vescica e prostata sia il radiologo che l'urologo . Dottore poi mi chiedevo a che cosa serve la raccolta ? A capire cosa se si tratta di polluria ? Grazie del suo tempo aspetto sua risposta
[#4]
caro lettore,
la negatività delle indagini ecografiche e di quelle colturali dovrebbe essere sufficiente ad escludere patologie di rilievo collegabili al suo apparato urinario.
Nel dubbio-ansia potrebbe effettuare una UroTC che potrebbe consentire una migliore definizione del suo sistema escretore urinario..
Provi a bere poco ed a controllare la minzione
cari saluti
la negatività delle indagini ecografiche e di quelle colturali dovrebbe essere sufficiente ad escludere patologie di rilievo collegabili al suo apparato urinario.
Nel dubbio-ansia potrebbe effettuare una UroTC che potrebbe consentire una migliore definizione del suo sistema escretore urinario..
Provi a bere poco ed a controllare la minzione
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2k visite dal 12/01/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.