Calcolo uretero-vescicale

Chiedo informazione per referto TAC per calcolosi, il primo referto 19/12/14 specifica a livello terzo distale dell'uretere di sinistra la presenza, in sede endoluminale, di ureterolita diametro circa 4-5 mm.

La seconda TAC 09/01/15 riporta ureterolita iperdenso di circa 4-5 mm attualmente posizionato in prossimità del giunto uretero-vescicale.

Non sono riuscito a trovare info online, vorrei sapere se il calcolo si è spostato, cioè la posizione del calcolo è differente dal terzo distale dell'uretere al giunto uretero-vescicale ?

grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
parrebbe che il calcolo sia ulteriormente migrato di pochi centimetri ed ora si trovi "alle porte" della vescica. le dimensioni non sono grandi, ma purtroppo quello è il punto anatomicamente più stretto di tutto il percorso. Il calcolo può teroricamente passare, in particolare se aiutato dalla comune terapia "espulsiva" a base i alfa-litici e cortisone, che immaginiamo le sia stata consigliata. L'espulsione deve però avvenire entro un periodo ragionevole di qualche settimana, anche in funzione della presenza ed entità di eventuali disturbi. Se questo non accade, bisognerà pensare alla sua estrazione per via endoscopica. Tenga presente che per controllare la situazione sarà sufficiente una ecografia, in gerere in grado di vedere bene la presenza del calcolo allo sbocco vescicale.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Salve Dr. Piana

grazie mille per la risposta, purtroppo anche essendo già stato 4 volte al pronto soccorso per dolori troppo insopportabile non mi è stata prescritta nessuna terapia "espulsiva". Saluti grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Più che in un pronto soccorso, lei deve essere valutato e seguito da un nostro Collega specialista in urologia. Se i sintomi sono davvero importanti, talora non è il caso di attendere l'effetto della terapia espulsiva (che raramente è così rapido) e pertanto si pongono indicazioni all'intervento endoscopico urgente.
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Utente
Utente
Dr. Piana grazie ancora per la risposta e l'aiuto. Non ho specificato che dopo i trattamenti con antidolorifico sono stato rimandato da un urologo che credo di aver visto almeno 4 volte, l'unica cosa che mi è sempre stata detta è che il calcolo uscire da solo "non si preoccupi", visto che ci siamo specifico che il primo sintomo violento di colica renale è stato il 14/12/14 quindi la questione/problema è da 1 mese che persiste.

Oramai nelle maggior parte dei casi quando ho avuto a che fare con medici super specializzati si viene trattati solo come dei numeri, non c'è più la considerazione morale che dovrebbe esserci verso un essere umano che soffre. Ho trovato più aiuto e gentilezza da parte sua in un forum online che parlando di persona con un medico urologo che vedeva chiaramente la mia sofferenza. Saluti grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
si può attendere l'espulsione spontanea di un calcolo per qualche settimana, massimo un paio di mesi, ovviamente a patto che non vi siano sintomi importanti. Noi riteniamo una vera cattiveria condannare la persona assistita a violente coliche ripetute unicamente coltivando una flebile speranza! Il nostro punto di vista è espresso diffusamente in questo articolo di cui le consigliamo la lettura:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

E' evidente che se, tracorso un mese, lei non solo non ha espulso il calcolo, ma continua ad essere tormentato da disturbi che certamente danneggiano in modo significativo la sua qualità di vita, è quantomeno opportuno indirizzarla ad un interveto endoscpico urgente. Trattandosi di un calcolo ormai quasi affacciato in vescica, si tratta di un intervento certamente piuttosto semplice e rapido in mani esperte, perlopiù eseguito in ospedalizzazione diurna ed anestesia periferica.

Saluti