Dolori post circoncisione
Poco più di 10 giorni mi sono sottoposto ad un intervento di raddrizzamento del pene con circoncisione.
Negli ultimi giorni mi è comparso un dolore al pene molto acuto che si manifesta sotto forma di fitte brevi, ma molto forti, come se fossi punto da uno spillo. Il dolore lo avverto principalmente nella zona del glande.
Chiedo un vostro parere su quale possa essere la causa di queste fitte, non perché non mi fidi del mio medico (con cui ho già parlato), ma perche preferisco sempre ascoltare più opinioni.
Ringrazio in anticipo chi avrà la pazienza di rispondermi.
Negli ultimi giorni mi è comparso un dolore al pene molto acuto che si manifesta sotto forma di fitte brevi, ma molto forti, come se fossi punto da uno spillo. Il dolore lo avverto principalmente nella zona del glande.
Chiedo un vostro parere su quale possa essere la causa di queste fitte, non perché non mi fidi del mio medico (con cui ho già parlato), ma perche preferisco sempre ascoltare più opinioni.
Ringrazio in anticipo chi avrà la pazienza di rispondermi.
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Caro Utente,il tempo trascorso dall'intervento e' esiguo e la sintomatologia riferita non deve preoccupare,considerando la modalita' dei punti applicati,che investe il pene in larga parte della propria superficie,Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#4]
Utente
Ringrazio nuovamente il Dottor Izzo per le rassicurazioni che mi ha fornito.
Aggiungo un elemento che ho notato solo oggi nel pomeriggio.
Dopo l'intervento (circoncisione parziale) il glande rimaneva scoperto e la pelle si fermava quindi alla sua base, rimanendo abbondante.
Da almeno 2 giorni la pelle, solamente nella parte anteriore, è salita sul glande coprendone un pezzetto.
Se tiro giù la pelle dal glande arrivo a scoprire l'estremità della stessa, ove sono stati applicati i punti. Sulla corona di punti applicati alla pelle che gira intorno al pene, noto un tratto in cui non sono presenti punti che è di colore più rosso.
Questo tratto è proprio nella parte anteriore del pene, quindi si trova nel punto in cui la pelle, una volta rilasciata, copre in parte il glande.
Inoltre il glande, nel punto in cui viene coperto dalla pelle, risulta più arrossato.
In tutto ciò le fitte di dolore sembrano provenire proprio da quella zona di contatto tra la pelle e il glande.
Spero di essere stato quantomeno comprensibile nell'esporre il problema.
Già avere la conferma che quella potrebbe essere una causa di dolore mi darebbe un po' di sollievo. Inoltre volevo sapere come potrei favorire la cicatrizzazione di quel tratto di pelle (se possibile) o se c'è un modo per evitare che esso vada a coprire il glande esercitando con esso pressione reciproca.
Immagino che per darmi una risposta ci sia bisogno di vedermi, però in attesa di parlare con il mio medico la prossima settimana potrei ricevere sicuramente qualche consiglio utile anche qua.
Aggiungo un elemento che ho notato solo oggi nel pomeriggio.
Dopo l'intervento (circoncisione parziale) il glande rimaneva scoperto e la pelle si fermava quindi alla sua base, rimanendo abbondante.
Da almeno 2 giorni la pelle, solamente nella parte anteriore, è salita sul glande coprendone un pezzetto.
Se tiro giù la pelle dal glande arrivo a scoprire l'estremità della stessa, ove sono stati applicati i punti. Sulla corona di punti applicati alla pelle che gira intorno al pene, noto un tratto in cui non sono presenti punti che è di colore più rosso.
Questo tratto è proprio nella parte anteriore del pene, quindi si trova nel punto in cui la pelle, una volta rilasciata, copre in parte il glande.
Inoltre il glande, nel punto in cui viene coperto dalla pelle, risulta più arrossato.
In tutto ciò le fitte di dolore sembrano provenire proprio da quella zona di contatto tra la pelle e il glande.
Spero di essere stato quantomeno comprensibile nell'esporre il problema.
Già avere la conferma che quella potrebbe essere una causa di dolore mi darebbe un po' di sollievo. Inoltre volevo sapere come potrei favorire la cicatrizzazione di quel tratto di pelle (se possibile) o se c'è un modo per evitare che esso vada a coprire il glande esercitando con esso pressione reciproca.
Immagino che per darmi una risposta ci sia bisogno di vedermi, però in attesa di parlare con il mio medico la prossima settimana potrei ricevere sicuramente qualche consiglio utile anche qua.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.3k visite dal 10/01/2015.
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