Fastidio zona pelvica
Salve,
ai primi giorni di novembre ho cominciato ad accusare un fastidio alla destra del pene, sopra il testicolo e non ancora sull'inguine. Non posso dire sia un vero e proprio dolore, è più una sensazione di pressione. Sono andato da un urologo, conoscente di famiglia che mi ha visitato, premendomi con il dito e facendomi tossire forse per scongiurare un'ernia. Quando poi ha visto il pene mi ha detto di avere l'orifizio uretrale infiammato e quindi una infezione urinaria. Mi ha prescritto chinoplus 600 per 10 giorni. Fatta la cura e non avendo risolto i sintomi, sono tornato da lui e mi ha prescritto, dopo un periodo di tempo adeguato, una spermiocoltura, che è risultata negativa. Allora mi ha detto che avevo solamente una infiammazione e mi ha detto di prendere Flogeril per 20 giorni, e, in caso non fosse passato, di tornare affinché mi prescriva delle cure antibiotiche. Ora devo dire che questo fastidio mi si è attenuato nella parte frontale, ed al contrario mi si è acuito leggermente all'interno della natica destra, in zona perineale, dove già mi capitava di sentirlo precedentemente se rimanevo seduto a lungo.
Per quanto riguarda le funzioni dell'apparato urogenitale, non accuso altri disturbi, come bruciore alla minzione, bisogno di andare in bagno frequentemente, problemi erettivi, o dolore nell'eiaculazione. Niente di tutto ciò.
Cosa pensate che sia?
Vorrei evitare di prendere antibiotici non avendo infezioni batteriche.
L'antiinfiammatorio che mi è stato prescritto è sufficiente?
è una questione di tempo? Voglio dire, sono parti del corpo che hanno più bisogno di tempo del normale per guarire?
Grazie
ai primi giorni di novembre ho cominciato ad accusare un fastidio alla destra del pene, sopra il testicolo e non ancora sull'inguine. Non posso dire sia un vero e proprio dolore, è più una sensazione di pressione. Sono andato da un urologo, conoscente di famiglia che mi ha visitato, premendomi con il dito e facendomi tossire forse per scongiurare un'ernia. Quando poi ha visto il pene mi ha detto di avere l'orifizio uretrale infiammato e quindi una infezione urinaria. Mi ha prescritto chinoplus 600 per 10 giorni. Fatta la cura e non avendo risolto i sintomi, sono tornato da lui e mi ha prescritto, dopo un periodo di tempo adeguato, una spermiocoltura, che è risultata negativa. Allora mi ha detto che avevo solamente una infiammazione e mi ha detto di prendere Flogeril per 20 giorni, e, in caso non fosse passato, di tornare affinché mi prescriva delle cure antibiotiche. Ora devo dire che questo fastidio mi si è attenuato nella parte frontale, ed al contrario mi si è acuito leggermente all'interno della natica destra, in zona perineale, dove già mi capitava di sentirlo precedentemente se rimanevo seduto a lungo.
Per quanto riguarda le funzioni dell'apparato urogenitale, non accuso altri disturbi, come bruciore alla minzione, bisogno di andare in bagno frequentemente, problemi erettivi, o dolore nell'eiaculazione. Niente di tutto ciò.
Cosa pensate che sia?
Vorrei evitare di prendere antibiotici non avendo infezioni batteriche.
L'antiinfiammatorio che mi è stato prescritto è sufficiente?
è una questione di tempo? Voglio dire, sono parti del corpo che hanno più bisogno di tempo del normale per guarire?
Grazie
[#1]
Gentile Giovanotto,
ci pare evidente che la manifestazione del suo disturbo non abbia verosimilmente alcuna relazione con questa ipotetica "irritazione" dell'orifizio uretrale (meàto). Il fatto che il disturbo insorgesse solo in certe posizioni, la sua "migrazione" nel tempo e l'assenza di qualsiasi disturbo nelle funzioni urinaria e genitale ci fa pensare più facilmente ad una irritazione di tipo neuro-muscolare. Queste situazioni sono molto difficili da oggettivare, poiché di fatto non esistono accertamenti in grado di evidenziare con certezza il problema. Pertanto si deve fare affidamento in primo luogo sulla sensibilità del medico che esegue la visita diretta, poiché spesso con molta attenzione è possibile cogliere qualche segno che rimandi ad una diagnosi piuttosto che un altra. Ci permettiamo di chiederle se lei svolge attività fisiche intense, ad esempio gioca a calcio. In ogni caso, non pare per ora opportuno assumere altri antibiotici, mentre invece una terapia anti-infiammatoria convenzionale per almeno una settimana potrebbe migliorare le cose e facilitare la diagnosi. Ne parli con il suo medico.
Saluti
ci pare evidente che la manifestazione del suo disturbo non abbia verosimilmente alcuna relazione con questa ipotetica "irritazione" dell'orifizio uretrale (meàto). Il fatto che il disturbo insorgesse solo in certe posizioni, la sua "migrazione" nel tempo e l'assenza di qualsiasi disturbo nelle funzioni urinaria e genitale ci fa pensare più facilmente ad una irritazione di tipo neuro-muscolare. Queste situazioni sono molto difficili da oggettivare, poiché di fatto non esistono accertamenti in grado di evidenziare con certezza il problema. Pertanto si deve fare affidamento in primo luogo sulla sensibilità del medico che esegue la visita diretta, poiché spesso con molta attenzione è possibile cogliere qualche segno che rimandi ad una diagnosi piuttosto che un altra. Ci permettiamo di chiederle se lei svolge attività fisiche intense, ad esempio gioca a calcio. In ogni caso, non pare per ora opportuno assumere altri antibiotici, mentre invece una terapia anti-infiammatoria convenzionale per almeno una settimana potrebbe migliorare le cose e facilitare la diagnosi. Ne parli con il suo medico.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la rapida risposta.
No, non pratico sport a livello intenso, ma nel periodo estivo uso spesso la moto, non so se può essere utile questa informazione.
Devo dire che questo disturbo, però, ha cominciato a presentarsi in concomitanza con una mia intensificazione dell'attività sessuale.
Ora, secondo lei potrebbe essere un problema del dotto deferente, che da quanto ho capito il mio dolore sembrerebbe seguire il percorso di questo dotto, oppure lei escluderebbe del tutto un problema urogenitale? Come mi spiego l'irritazione del meàto?
Sono al settimo giorno della cura antiinfiammatoria di Flogeril prescrittami dallo specialista. è sufficiente? Oppure prescriverebbe qualche antiinfiammatorio più consistente?
Grazie ancora
No, non pratico sport a livello intenso, ma nel periodo estivo uso spesso la moto, non so se può essere utile questa informazione.
Devo dire che questo disturbo, però, ha cominciato a presentarsi in concomitanza con una mia intensificazione dell'attività sessuale.
Ora, secondo lei potrebbe essere un problema del dotto deferente, che da quanto ho capito il mio dolore sembrerebbe seguire il percorso di questo dotto, oppure lei escluderebbe del tutto un problema urogenitale? Come mi spiego l'irritazione del meàto?
Sono al settimo giorno della cura antiinfiammatoria di Flogeril prescrittami dallo specialista. è sufficiente? Oppure prescriverebbe qualche antiinfiammatorio più consistente?
Grazie ancora
[#3]
Il prodotto che sta assumendo è un integratore a base di estratti vegetali, non si può realisticamente pensare di ottenere un risultato significativo in tempi brevi se il disturbo è intenso. Come può ben immaginare, l'interpretazione dei suoi disturbi a distanza è piuttosto vaga, una visita attenta potrebbe fornire degli importanti elementi di giudizio aggiuntivo.
[#4]
Utente
Salve,
aggiorno la mia situazione che purtroppo è ancora irrisolta.
Effettivamente, sottolineando al mio medico di famiglia l'assenza di sintomi relativi all'apparato urogenitale, ha ipotizzato che questo fastidio sia generato da un problema nervoso, forse scaturito da un leggero schiacciamento discale. Mi ha prescritto fenextra 400 per 7 giorni, ma a distanza di qualche settimana dalla cura, posso dire che tale trattamento non ha sortito effetti benefici.
Devo aggiungere che ora il fastidio si è un po' acuito e si è concentrato nella zona sacrale, diffondendosi al pube, e leggermente alla coscia, mantenendosi sempre a destra.
La mattina è molto leggero, ma a sera, dopo essere stato purtroppo molto seduto, il fastidio è piuttosto alto.
cosa suggerisce di fare?
Potrebbe essere utile una radiografia alla colonna?
Oppure è sufficiente contattare un fisioterapista?
Grazie
aggiorno la mia situazione che purtroppo è ancora irrisolta.
Effettivamente, sottolineando al mio medico di famiglia l'assenza di sintomi relativi all'apparato urogenitale, ha ipotizzato che questo fastidio sia generato da un problema nervoso, forse scaturito da un leggero schiacciamento discale. Mi ha prescritto fenextra 400 per 7 giorni, ma a distanza di qualche settimana dalla cura, posso dire che tale trattamento non ha sortito effetti benefici.
Devo aggiungere che ora il fastidio si è un po' acuito e si è concentrato nella zona sacrale, diffondendosi al pube, e leggermente alla coscia, mantenendosi sempre a destra.
La mattina è molto leggero, ma a sera, dopo essere stato purtroppo molto seduto, il fastidio è piuttosto alto.
cosa suggerisce di fare?
Potrebbe essere utile una radiografia alla colonna?
Oppure è sufficiente contattare un fisioterapista?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 03/01/2015.
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