Perdite dal glande

Gentile Giovanotto,
in questa sede per motivi di corretteza non è possibile fornire consigli od indicazioni su singoli professionisti e centri di cura. Quanto ci riferisce è abbastanza singolare, specialmente a fronte di riscontri batteriologici negativi anche sulla secrezione stessa. Una congestione prostatica cronica non infetta potrebbe dunque essere la causa più probabile. Come avrà già percepito, per queste situazioni non esistono "cure" specifiche di sicuro effetto. Un volta considerati ed eventualmente adattati i fattori inerenti lo stile di vita (alimntazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessulae) non vi è che da affidarsi alla valutazione diretta di un nostro Collega, con il quale lei riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie per la risposta dottore.. comunque per quanto riguarda l alimentazione la dieta e' abbastanza regolare, attiva fisica viene praticata, l attivita sessuale un po meno dato che sto problema mi blocca e non poco. (Spero solo a livello psicologico)
C ho quasi perso le speranze ormai.. Quando mi capito' le prime volte con i primi rapporti sessuali il tampone dava un esito facevo la cura per quel batterio ma niente il problema continuava, allora rifacevo un altro tampone che dava come risultato un altro batterio e cosi via. L unico antibiotico che mi fece sparire ogni sintomo era lo zitromax. Ma poi dopo ogni rapporto puntualmente il sintomo si ripresenta. Era da circa un annetto adesso che nn avevo piu rapporti e quindi di questo problemino me ne ero quasi dimenticato. L unica cosa un po anomala erano delle perdite durante lo sforzo della defecazione con annessi a volte piccoli bruciori urinari.
Adesso mi rifrequento con una ragazza e dopo diversi tentativi falliti a causa di ansia ho cominciato a riavere rapporti. Qualche giorno fa comparvero delle piccole bollicine cutanee sulla punta del glande mentre la parte posteriore sembra tutta screpolata. Non gli ho dato troppa importanza, ma poi sta mattina invece gocciolina giallastra che mi ha fatto ricrollare il mondo addosso. Premesso che nn vorrei piu fare tamponi o prendere zitromax o riandare ad un altro urologo dato che in 5 anni mi hanno visitato in 4. cosa mi puo consigliare lei? Per questo motivo avrei voluto sapere se c'erano centri specializzati. Senno' vado a lourdes.. :)

Come andare a Lourdes, è vano il pellegrinaggio anche da uno specialista all'altro, poiché sostanzialmente nessuno di noi conosce il segreto della "cura" in grado di risolverle brillantemente e definitivamente il problema. Il fatto che questa secrezione si manifesti nel defecare conferma la sua origine prostatica, l'assenza di sintomi particolari o febbre rende improbabile una origine di tipo infettivo, e quindi dell'efficacia dell'antibiotico. Si tratta quindi molto probabilmente di una forma cronica di congestione della prostata. Molto dipende appunto dalla presenza di altri disturbi e dall'entità di queste perdite, poich "una goccia" non può essere in grado di impesierire troppo.