Infezione testicolo sinistro
Buongiorno. Mi e' stata diagnosticata da un urologo in pronto soccorso una "leggera infezione" al testicolo sinistro e mi e' stata data una cura di antibiotici (ciproxin) per 2 settimane, due settimane di antiffiammatori (ibuprofene) e una settimana di antidolorifici. Problema, dopo una settimana non ho riscontrato alcun miglioramento per quanto riguarda gonfiore o dolore. Durante la seconda settimana il gonfiore ed il dolore si sono attenuati nella zona del testicolo, ma una serie di nuovi sintomi si e' presentata: fitte di dolore molto forte nella parte bassa del ventre a sinistra che vanno e vengono senza apparente motivo (altezza dell'appendicite ma a sinistra), uno strano prurito in tutta la parte sinistra del corpo, e dolore localizzato nella parte alta/sinistra adiacente al testicolo quando cammino o faccio certi movimenti. Questi sintomi significano qualcosa? E' normale che ci voglia cosi' tanto tempo perche' il gonfiore attorno al testicolo si attenui? Mi consigliate di chiedere un secondo parere o sottopormi ad altre visite? Un'ultima domanda: queste infezioni sono trasmissibili attraverso rapporti sessuali etero? E' consigliabile astenersi?
Vi ringrazio in anticipo per una cordiale risposta. Sono davvero preoccupato e non capisco la gravita' della situazione!!
Vi ringrazio in anticipo per una cordiale risposta. Sono davvero preoccupato e non capisco la gravita' della situazione!!
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Caro lettore,
una infezione delle vie uro-seminali , come quella che colpisce un testicolo, può avere una risoluzione non rapida e richiede sempre una attenta monitorizzazione clinica nel tempo da parte del suo urologo ed in questo senso l'invito a riconsultarlo è d'obbligo. Per tutto quanto riguarda poi la sua attività sessuale è bene non interromperla usando però tutte le precauzioni che sempre in queste situazioni cliniche si attuano e cioè sempre rapporti sessuali protetti con l'uso del preservativo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
una infezione delle vie uro-seminali , come quella che colpisce un testicolo, può avere una risoluzione non rapida e richiede sempre una attenta monitorizzazione clinica nel tempo da parte del suo urologo ed in questo senso l'invito a riconsultarlo è d'obbligo. Per tutto quanto riguarda poi la sua attività sessuale è bene non interromperla usando però tutte le precauzioni che sempre in queste situazioni cliniche si attuano e cioè sempre rapporti sessuali protetti con l'uso del preservativo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
caro lettore,
una infezione delle vie seminali, epididimite o orchioepididimite, può avere una decorso piuttosto lungo anche dopo la risoluzione della infezione ( con gli antibiotici) persistendo la infiammazione ( che deve essere trattata con antidolorifici ed antinfiammatori) che consiste nel gonfiore, disagio, fastidio locale e circostante
E' chiaro che il decorso di una tale patologia dovrebbe essere monitorizzato dal medico, meglio dallo stesso medico, che solo può percepire le eventuali variazioni o aggravamenti
cari saluti
una infezione delle vie seminali, epididimite o orchioepididimite, può avere una decorso piuttosto lungo anche dopo la risoluzione della infezione ( con gli antibiotici) persistendo la infiammazione ( che deve essere trattata con antidolorifici ed antinfiammatori) che consiste nel gonfiore, disagio, fastidio locale e circostante
E' chiaro che il decorso di una tale patologia dovrebbe essere monitorizzato dal medico, meglio dallo stesso medico, che solo può percepire le eventuali variazioni o aggravamenti
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#4]
Gentile lettore,
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
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Giovanni Beretta
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10k visite dal 28/08/2008.
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