Dimensioni pene
[#1]
Caro Utente,non esistono metodi naturali,farmacologici e chirurgici per soddisfare le sue attese di incremento volumetrico del pene,sia in senso longitudinale che circonferenziale.Esistono,pero',tanti cialtroni...Cordialita'
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
E' raro trovare un pene veramente piccolo. Il più delle volte si tratta solo di una erronea immagine di se. Consiglio di far mente locale su ciò ed eventualmente rivolgersi ad uno psicologo.
Saluti
Saluti
Dr. Aldo Di Filippo
Andrologia Ginecologia Urologia
Fecondazione assitita
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile utente,
accolgo le riflessioni dei Colleghi, sulla sua "curiosa" ma non tanto... richiesta o desiderio, provando a dare un mio modesto contributo...
L'ipotesi, visto che da questa postazione non posisamo fare diagnosi e nemmeno abbiamo gli strumenti per farlo, è che si possa trattare di una dismorfofobia, ossia una dispercezione del proprio corpo, che "attanaglia", spesso, ragazzi e giovani adulti.
Da un punto di vista inconscio, spesso, albergano dinamiche di frustrazione, mancata fiducia in se stessi e bassa autostima.
Se questo disagio, dopo le rassicurazioni dei Colleghi, persistesse nel tempo... allora la sollecitazione è di rivolgersi ad un Collega Andrologo, per eventuale ed ulteriore visita e contemporaneamente, o in seconda battuta, ad un Collega Psicologo/Psicoterapeuta, per l'identificazione e l'elaborazione dei suoi vissuti, poiché spesso e' con dinamiche intrapsichiche con cui bisogna fare i conti!
Un caro augurio!
accolgo le riflessioni dei Colleghi, sulla sua "curiosa" ma non tanto... richiesta o desiderio, provando a dare un mio modesto contributo...
L'ipotesi, visto che da questa postazione non posisamo fare diagnosi e nemmeno abbiamo gli strumenti per farlo, è che si possa trattare di una dismorfofobia, ossia una dispercezione del proprio corpo, che "attanaglia", spesso, ragazzi e giovani adulti.
Da un punto di vista inconscio, spesso, albergano dinamiche di frustrazione, mancata fiducia in se stessi e bassa autostima.
Se questo disagio, dopo le rassicurazioni dei Colleghi, persistesse nel tempo... allora la sollecitazione è di rivolgersi ad un Collega Andrologo, per eventuale ed ulteriore visita e contemporaneamente, o in seconda battuta, ad un Collega Psicologo/Psicoterapeuta, per l'identificazione e l'elaborazione dei suoi vissuti, poiché spesso e' con dinamiche intrapsichiche con cui bisogna fare i conti!
Un caro augurio!
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 29/12/2014.
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