Carcinoma uroteliale

Buongiorno a tutti, vorrei un parere sul mio babbo, ha 80 anni ma in buone condizioni di salute in questo momento, anche se nel marzo scorso e' stato operato di calcoli della colecisti e, durante l'intervento e' stato sottoposto a colecistectomia fistolectomia con duodenorrafia e epaticodigiustonomia.L'esame istologico ha evidenziato dopo tale intervento un adenocarcinoma papillare differenziatG1infiltrante la tonaca muscolare e esteso al colletto,non documentabili emboli neoplastci ne invasione perineurale.Ha fatto diverse tac tutte negative per questo problema,ma la settimana scorsa e' stato sottoposto a urotac perche' solo microscopicamente aveva ematuria senza nessun sintomo, il citologico delle urine diceva sospetto per carcinoma uroteliale e la uro tac dice:presenza di 3 ispessimenti parietali sessili contigui dell'estensione longitudinale complessiva di 34mm e del diametro trasversale di 16mm a livello del terzo distale dell'uretere sn,la lesionee' collocata a circa 6cm dalla giunzione ureterovescicale e riferibile a neoplasia uroteliale multifocale determina stenosi uretrale con idro uretero nefrosi omolaterale di secondo grado. Assenza di alterazioni uroteliali nei restanti distrettii urinari assenza di uropatia ostruttiva di dx e di lesioni secondarie nei parenchimi e di linfonodi di dimensioni patologiche. L'urologo mi ha detto che l'intervento consiste nell'asportare tutto il rene l'ueretere e gran parte della vescica e che l'inervento e' ad alto rischio. Io sono la figlia e sono disperata perche' so gia' che quando al mio babbo gli daranno la notizia non vorra' affrontere un nuovo intervento altamente invasivo e rischioso, se invece cambiasse idea quale centro urologico e' idoneo per una persona di 80 anni e che nel marzo scorso ha subito un intervento di 5 ore, e nel caso rinunciasse che terapia oncologica puoì fare? esistono delle infiltrazioni locali ? esiste una terapia mirata? immunoterapia etc in quale centro oncologico mi posso rivolgere?Grazie ancora per chi mi rispondera'
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signora,
prima di tutto sarebbe indispensabile avere una conferma definitiva della natura di queste lesioni, ottenibile con una biopsia endoscopica in corsi di ureteroscopia operativa. Propio considerando l'età ed i problemi concomitanti, non ci pare sinceramente opportuno pensare da subito ad un intervento demolitivo. Nel caso questo fosse poi ritenuto necessario, sappia che oggigiorno questi interventi si eseguono in laparoscopia con una invasività certamente di molto inferiore a quanto verosimilmente effettuato "a cielo aperto" per il grosso problema alle vie biliari.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Gentile dottore noi abitiamo in toscana, mi puo' indicare un centro dove possiamo recarci per effettuare tale esame? La ringrazio sin da ora della Sua gentilezza e disponibilita'
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Non è scopo di questo servizio fornire indicazioni e consigli su specialisti o centri di cura con riferimento ad un caso specifico. Si tratta comunque di procedure alla portata di ogni buon centro urologico dove vi siano delle adeguate competenze nell'endoscopia delle alte vie urinarie.
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie dottore per La sua disponibilita'Le faro' sapere quanto prima
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Gentile dottore prima di tutto buon anno, sono a scriverLe perche' la prossima settimana portero' mio padre in un centro urologico per effettuare una visita inerente il problema che Le ho sottoposto l'ultima volta .Le volevo chiedere qualora mio padre per motivi di salute legati a problemi respiratori non potesse effettuare una biopsia endoscopica in ureteroscopia operativa e come conseguenza nemmeno un intervento in laparoscopia cosa suggerisce come alternativa al problema ?Spero di essere sia stata chiara nel sottoporLe la domanda eLe auguro di nuova buon anno
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Con le attuali competenze anestesiologiche, una chiara controindicazione ad un intervento endoscopico eseguibile in anestesia periferica non è di fatto verosimile. Forse qualcosa in più si potrebbe discutere per un intervento che necessita dell'anestesia generale, come l'asportazione di un rene, in laparoscopia o chirurgia tradizionale. Ma anche qui, considerate le indicazioni tumorali, prima di definire delle nette controindicazioni anestesiologiche ci si dovrebbe trovare davvero in condizioni di gravissimo degrado, che non ci pare proprio siano quelle del caso in esame.
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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Grazie del suo chiaramento e' stato davvero utile e, mi solleva da ogni dubbio