Disturbi e dolori durante e dopo la minzione
Gentili dottori,
vorrei esporvi dei disturbi che mi stanno rendendo molte delle mie giornate un vero e proprio inferno. Non ho mai sofferto di particolari problemi di salute, e raramente ho avuto bisogno del consulto di un medico. Purtroppo la situazione è molto cambiata. Sono una ragazza di 20 anni, e mi è capitato in passato di soffrire di cistiti, soprattutto dopo i rapporti (protetti). Ho cercato di correggere l'alimentazione, eliminando zuccheri e schifezze e mangiando molta più frutta e verdura, oltre a bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno (purtroppo sin dall'infanzia bevevo poco e tenevo molto la pipì, quindi è stata dura cambiare abitudini, ma con una buona dose di forza di volontà ce la sto facendo), risolvendo tra l'altro anche problemi di stipsi. Devo dire che le cistiti mi vengono assai più raramente grazie a questi accorgimenti.
Il problema che è sopraggiunto verso maggio e permane tuttora, però non costantemente (ci sono giorni in cui sto male, e giorni in cui invece non ho tale problema) è questo: la minzione, soprattutto quella mattutina, ha un gettito scarso nonostante io percepisca di avere la vescica piena; sento un bruciore che prosegue anche dopo aver urinato (talvolta non riesco ad uscire di casa tanto mi sento a disagio) andandosene dopo mezzora circa; percepisco un senso di non totale svuotamento della vescica; l'urina è maleodorante anche se tenuta solo per una o due ore (il colore invece mi sembra normale, più la tengo e più diventa scura); ultimamente a questi sintomi si è aggiunto un mal di schiena nella zona lombare, non so se possa centrare con questi sintomi. Specifico che ho passato l'estate lontano da casa, ho lavorato in una località di mare e i sintomi là si sono presentati molto raramente. Stavo decisamente meglio. Al ritorno a casa, però, sono ritornati.
Il mio medico di base mi ha prescritto degli ovuli (Meclon) credendo che il problema fosse ginecologico; non ho voluto assumerli senza il parere della ginecologa, che mi ha visitata e ha chiarito che non ho nessuna infezione o problema da quel punto di vista, consigliandomi di farmi vedere da un urologo e fare un'ecografia. Il medico di base non ha ritenuto necessario prescrivermi una visita specialistica dall'urologo, ma ci andrò comunque privatamente.
Purtroppo il fatto di non essere stata tranquillizzata dal medico, che mi ha detto che mi farà fare controlli solo nel caso in cui ci sia del sangue nell'urina, mi ha letteralmente gettata nel panico, quindi vi chiedo se secondo voi la mia preoccupazione è eccessiva, a cosa potrebbero essere dovuti questi sintomi, se è indicata per questi sintomi l'ecografia (come suggeritomi dalla ginecologa) o sarebbe meglio altro.
Vi ringrazio per il tempo dedicatomi e colgo l'occasione per augurarvi buone feste.
vorrei esporvi dei disturbi che mi stanno rendendo molte delle mie giornate un vero e proprio inferno. Non ho mai sofferto di particolari problemi di salute, e raramente ho avuto bisogno del consulto di un medico. Purtroppo la situazione è molto cambiata. Sono una ragazza di 20 anni, e mi è capitato in passato di soffrire di cistiti, soprattutto dopo i rapporti (protetti). Ho cercato di correggere l'alimentazione, eliminando zuccheri e schifezze e mangiando molta più frutta e verdura, oltre a bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno (purtroppo sin dall'infanzia bevevo poco e tenevo molto la pipì, quindi è stata dura cambiare abitudini, ma con una buona dose di forza di volontà ce la sto facendo), risolvendo tra l'altro anche problemi di stipsi. Devo dire che le cistiti mi vengono assai più raramente grazie a questi accorgimenti.
Il problema che è sopraggiunto verso maggio e permane tuttora, però non costantemente (ci sono giorni in cui sto male, e giorni in cui invece non ho tale problema) è questo: la minzione, soprattutto quella mattutina, ha un gettito scarso nonostante io percepisca di avere la vescica piena; sento un bruciore che prosegue anche dopo aver urinato (talvolta non riesco ad uscire di casa tanto mi sento a disagio) andandosene dopo mezzora circa; percepisco un senso di non totale svuotamento della vescica; l'urina è maleodorante anche se tenuta solo per una o due ore (il colore invece mi sembra normale, più la tengo e più diventa scura); ultimamente a questi sintomi si è aggiunto un mal di schiena nella zona lombare, non so se possa centrare con questi sintomi. Specifico che ho passato l'estate lontano da casa, ho lavorato in una località di mare e i sintomi là si sono presentati molto raramente. Stavo decisamente meglio. Al ritorno a casa, però, sono ritornati.
Il mio medico di base mi ha prescritto degli ovuli (Meclon) credendo che il problema fosse ginecologico; non ho voluto assumerli senza il parere della ginecologa, che mi ha visitata e ha chiarito che non ho nessuna infezione o problema da quel punto di vista, consigliandomi di farmi vedere da un urologo e fare un'ecografia. Il medico di base non ha ritenuto necessario prescrivermi una visita specialistica dall'urologo, ma ci andrò comunque privatamente.
Purtroppo il fatto di non essere stata tranquillizzata dal medico, che mi ha detto che mi farà fare controlli solo nel caso in cui ci sia del sangue nell'urina, mi ha letteralmente gettata nel panico, quindi vi chiedo se secondo voi la mia preoccupazione è eccessiva, a cosa potrebbero essere dovuti questi sintomi, se è indicata per questi sintomi l'ecografia (come suggeritomi dalla ginecologa) o sarebbe meglio altro.
Vi ringrazio per il tempo dedicatomi e colgo l'occasione per augurarvi buone feste.
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Cara signorina
direi che a questo punto una visita da esperto collega si impone, come giustamente lei ha deciso di fare. prima della visita faccia esame urine ben fatto: a vescica be piena, si deterga i genitali ext con fisologica e garza sterile. Urini scartando il primo getto e raccogliendo il secondo senza interrompere il getto.
direi che a questo punto una visita da esperto collega si impone, come giustamente lei ha deciso di fare. prima della visita faccia esame urine ben fatto: a vescica be piena, si deterga i genitali ext con fisologica e garza sterile. Urini scartando il primo getto e raccogliendo il secondo senza interrompere il getto.
[#4]
Utente
Gentilissimo, sicuramente le scriverò riguardo all'esito dell'esame delle urine e della visita urologica. Aggiungo agli altri sintomi la presenza di schiuma nell'urina ogni tanto (molto vistosa). I bruciori si sono attenuati ma ultimamente si è aggiunta la presenza di questo sintomo.
Grazie ancora per le risposte.
Grazie ancora per le risposte.
[#5]
Utente
Gentile Dottor Cavallini,
ieri ho avuto un nuovo episodio di cistite, per la prima volta emorragica. Poichè non era mai successo, ho preferito recarmi al Pronto Soccorso, dove mi è stato somministrato del Ciproxin. Mi sono stati fatti gli esami delle urine, che hanno rilevato la presenza di leucociti (500), emoglobina (++++), e nel sedimento flora batterica +, leucociti 26-50, emazie 26-50.
Poichè non presente ieri in ospedale, questa mattina sono stata visitata dall'urologo. Il referto riporta:
- ciprofloxacina 500mg due volte al giorno per 7 giorni;
- kistinox forte due volte al giorno per 7 giorni, e poi una volta al dì per 30 giorni;
- esame delle urine + urinocoltura a 10 giorni circa dal termine della terapia antibiotica;
- ecografia dell'apparato urinario + valutazione del residuo post-minzionale.
In caso di comparsa di febbre o di dolore forte, mi è stato detto di tornare in Pronto Soccorso.
Mi hanno consigliato di annullare, al momento, la visita dallo specialista, attendendo gli esiti dei nuovi esami prescritti, compresa l'ecografia. Ora sto meglio, i bruciori si sono notevolmente attenuati nonostante dopo la minzione si ripresentino lievemente. Ho un fastidio alla schiena all'altezza dei reni, non propriamente un dolore. Ho inoltre notato che, come ieri, nell'urina ci sono come dei piccolissimi granelli di colore scuro, per il resto l'urina pare normale. Nitriti, proteine e altri parametri risultano assenti.
Grazie in anticipo.
ieri ho avuto un nuovo episodio di cistite, per la prima volta emorragica. Poichè non era mai successo, ho preferito recarmi al Pronto Soccorso, dove mi è stato somministrato del Ciproxin. Mi sono stati fatti gli esami delle urine, che hanno rilevato la presenza di leucociti (500), emoglobina (++++), e nel sedimento flora batterica +, leucociti 26-50, emazie 26-50.
Poichè non presente ieri in ospedale, questa mattina sono stata visitata dall'urologo. Il referto riporta:
- ciprofloxacina 500mg due volte al giorno per 7 giorni;
- kistinox forte due volte al giorno per 7 giorni, e poi una volta al dì per 30 giorni;
- esame delle urine + urinocoltura a 10 giorni circa dal termine della terapia antibiotica;
- ecografia dell'apparato urinario + valutazione del residuo post-minzionale.
In caso di comparsa di febbre o di dolore forte, mi è stato detto di tornare in Pronto Soccorso.
Mi hanno consigliato di annullare, al momento, la visita dallo specialista, attendendo gli esiti dei nuovi esami prescritti, compresa l'ecografia. Ora sto meglio, i bruciori si sono notevolmente attenuati nonostante dopo la minzione si ripresentino lievemente. Ho un fastidio alla schiena all'altezza dei reni, non propriamente un dolore. Ho inoltre notato che, come ieri, nell'urina ci sono come dei piccolissimi granelli di colore scuro, per il resto l'urina pare normale. Nitriti, proteine e altri parametri risultano assenti.
Grazie in anticipo.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.6k visite dal 24/12/2014.
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