Le conclusione dell'urologo è che mi devo fare una biopsia

Gentile Signore,
se come ci riferisce lei ha avuto una intensa prostatite febbrile solo tre mesi fa, questi valori potrebbero ancora essere falsamente elevati e legati appunto all'infiammazione. D'altronde qualche oscillazione, anche se non così evidente, si era già dimostrata in passato. Senz'altro la prudenza non è mai troppa, ma forse prima di pensare ad una biopsia si potrebbe attendere ancora un paio di mesi e ripetere un PSA. Le possibilità di vederlo di nuovo scendere sono piuttosto elevate. Nel frattempo, di solito si prescrivono dei cicli di terapia antibiotica ed anti infiammatoria, è comunque un approccio empirico, ma piuttosto abituale.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie
per la risposta
il fatto è che mi hanno detto che non c'è infezione almeno dalle analisi ed è per questo che consigliano la biopsia , io anche pensavo che mi avrebbero dato una cura antinfiammatoria e antibiotica,
ho pensato di rivolgermi ad un altro medico fino a che rientro in Italia a data purtroppo da destinarsi, visto che dove vivo è un paese terzo mondo
lei comunque dice che posso intraprendere una cura antibiotica e rimandare la biopsia?
grazie e buon Natale

Ovviamente la sua situazione specifica dovrebbe essere valutata direttamente per poter dare delle indicazioni certe, quelle cui facciamo riferimento sono modalità di comportamento relativi a casi molto frequenti.

Grazie molte per la risposta ,in questi giorni di feste purtroppo la cosa mi tiene molto preoccupato
nel frattempo mi hanno consegnato un altro esame la spermiocultura
risultato :
microflora genitale conteggio < 10,000 col/ml
ha significato?
mi sono anche ricordato da aver avuto un rapporto sessuale la notte prima del prelievo per dosaggio PSA effettuato nella mattinata seguente
ma il laboratorio mi ha detto che è ininfluente sul risultato

cordiali saluti

Abitualmente si consiglia di eseguire il prelievo per il dosaggio del PSA dopo almeno tre giorni dall'ultima eiaculazione. La spermiocoltura è da considerarsi negativa.

quindi potrebbe aver falsato i risultati? mi conviene rifarlo?
purtroppo non riesco a non pensarci
cordiali saluti

Senz'altro conviene ripetere, magari tra qualche settimana.

sarebbe troppo tardi perchè ho una prenotazione per la biopsia che veramente vorrei evitare per il giorno 7 di gennaio
dovrei farla prima di quella data
avevo pensato al 29 di questo mese e sarebbero passati 15 giorni
che ne dice?

Veda lei, nei trattamenti sanitari non vi è mai nulla di obbligatorio. In solo due settimane è molto difficile che si possano dimostrare variazioni significative.

Salve
ho ricevuto l'esito delle anali del psa
libero 0,76
totale 5,12
rapporto 14,9
ho fatto anche le analisi del sangue che mi hanno richiesto per farmi la biopsia
risultati :
globuli bianchi 7.69
globuli rossi 5,12
hct 44,5
hgb 15,3
vcm 86,9
hcm 29,9
chcm 34,4
plt 444 alto
vpm 10,7
rdw-cv 13,5
rdw-sd 41,6
neu 70%
linfociti 22%
eos 1%
bas 1%
neutrofili 5,49
linfociti 0,06 basso
monociti 0,50
basofili 0,02

a questo punto posso aspettare per fare la biopsia o posso ripetere il psa sperando che si abbassi ulteriormente?

altra cosa che ho notato è un aumento costante dal 2012 ad oggi nei vari esami del sangue da me effettuati del plt che è passato da 370 a 444
ed i linfociti bassi
sono indicativi di qualcosa?
grazie e buon anno

Come ampiamente prevedibile i valori sono scesi in modo significativo, questo conforta l'ipotesi di una oscillazione legata alla prostatite dimalcuni mesi orsono. A nostro giudizio, meriterebbe ripetere tra 3 mesi, in questo momento l'esecuzione delle biopsie parrebbe un eccesso di scrupolo ed anche nella peggiore delle ipotesi (che è realisticamente molto remota) questo periodo di vigile attesa non modificherebbe nulla.

grazie per la vostra gentile risposta

per quanto riguarda le piastrine ed i linfociti?
noto che
la notte mi alzo almeno una volata per orinare e il flusso non è buono
la mattina seguente orino più volte con un flusso più alto
sto cercando di bere di più , cosa che prima non facevo e di eliminare peperoncino e caffe

per evitare una ulteriore infezione o prostatite cosa posso fare?
l'urologo che mi cura qua , mi da degli antibiotici e o altro a momento che mi si presenta il problema , più volte nel passato
non c'è una cura preventiva che eviti ?

grazie ancora

I dati relativi all'emocromo non sono significativi. Nonnesistono cure preventive,mcertamente una notevole influenza è esercitata dallo stile di vita, nelle sue più comuni espressioni: alimentazione, idratazione, funziine intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Sunquesto tema troverà abbondantissima documentazione anche su questo stesso sito, poichè questo tema è stato trattato infininite volte in ampio dettaglio.

Salve Dottore
dopo la cura di Tamsulosina e ciprofloxacina x 15 giorni ho ripetuto gli esami dopo circa 40 giorni dai precedenti e purtroppo
psa libero 0,77 precedente 0,76
psa totale 5,39 precedente 5,12
rapporto 14,3 precedente 14,9
sembra essere leggermente peggiorato stesso laboratorio di analisi

mi dice il medico che devo eseguire biopsia, ma io ho sempre avuto psa elevati anche oltre i 7 come precedentemente esposto ma poi rientrati sempre sui valori di circa più di 4
quello che mi spaventa è che la biopsia pare che poi non escluda che io abbia qualcosa più di una infiammazione e quindi è da ripetere all'infinito,
quello che volevo chiedere è che se anche con questi valori elevati possa non essere cancro o già superandoli e avendo sempre valori elevati è già sicuro che ci sia qualcosa
in buona sostanza si può avere un psa elevato e non avere cancro?
grazie per il suo eventuale commento

La variazione è minima e di scarso significato. È probabile che il suo urologo di riferimento le consigli dimripetere ancora tra 4-6 mesi. A quel punto, in caso di tendenziale incremento, sarà opportuno eseguire una risonanza magnetica nucleare del basso addome.

purtroppo il medico che mi ha in cura dice che è meglio fare la biopsia, io proprio non vorrei entrare in questo tunnel , so che se non dovessero trovare niente, la ripeteranno all'infinito, quindi lei dice risonanza magnetica?
vorrei sapere inoltre se è possibile avere un psa elevato come il mio e assenza di cancro
e per ultima analisi se posso lasciar perdere tutto e continuare la mia vita senza fare nessun accertamento, non vorrei proprio togliere una parte del mio corpo anche perchè se dovesse esserci qualcosa , potrebbe essere un cancro a lento sviluppo
grazie

Infatti, l'esecuzione di una risonanza magnetica nucleare multiparametrica serve proprio a questo, ad individuare preventivamente le lesioni sospette e quindi, solo se del caso, eseguire una biopsia mirata.

Caro lettore,

lei il classico esempio della cosidetta "sindrome da PSA". Ho un PSA elevato . Prostatite o Neoplasia?
Le conclusioni possono essere infinite, yutebsupportatev da pareri a distanza sul web e tutte giustificabili. Credo che la soluzione ideale sia quella di affidarsi ad uno specialista, senza metterlo alla prova con i semplici e gratuiti consulti web.
In fin dei conti una biopsia prostatica non è molto disagevole, ambulatoriale, anestesia locale, rapido ritorno alla vita normale. Nessuno può giurare sulla sua risposta Tac o no, RMN o no, ECO o no.........
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Caro dottore
so che ho 1000 paure, son un uomo ancora attivo da tutti i punti di vista
e credo che sia umano preoccuparsi, non della morte che può sopraggiungere in qualsiasi momento, (faccio sport pericolosi e non ne ho paura) ma il saperlo è più difficile da accettare e tanto più la possibile menomazione di un organo vitale.
Detto questo oggi il medico mi ha indicato una via cioè l'esecuzione di un PCA3
che mi dice essere abbastanza preciso tanto da evitare la biopsia se il risultato è buono, grazie!!

Il dosggio del PCA3 è maggiormente indicato nelle situazioni in cui, a fronte di una biopsia prostatica negativa, il PSA contunua a rimanere (poco) elevato o salire ancora leggermente.

Caro lettore,
il PCS3 è un altro segnale di allarme, non di certezza.
Segua le direttive del suo medico, non cerchi,ogni volta, conferme o smentite dai medici virtuali del web
Cari saluti

Buongiorno
mi sono sotto posto a biopsia
A lobulo destro : 9 cilindri di tessuto il maggiore misura 1,5 x 0,1 cm il minore 1 x 0,1 cm
B lobulo sinistro 9 cilindri di tessuto il maggiore 1,7 x 0, 1 il minore 0,8 x 0,1
descizione microscopica: le sezioni istiologiche studiate mostrano fini frammenti di tessuto prostatico , si osservano nel lobulo destro e sinistro una iperplasia del componente estroma glanulare, alcuni acini si dimostrano quisticamente dilatati, tappezzati per doppia fila di cellule epiteliali, circondate da un infiltrato infiammatorio monolinfocitario, riconoscendosi aree di straficazione cellulare intraepiteliali, con cellule di nucleo irregolare leggermente ipercromatiche , e e metaplasia uroteliale.
diagnostico istopatologico:
A: iperplasia nodulare prostatica, prostatite cronica, con focolai di iperplasia intraepiteliale prostatica di basso grado (pin I) metaplasia uroteliale nel lobulo destro.
B: iperplasia nodulare prostatica , rostatite cronica, con focolai di iperplasia intraepiteliale prostatica di basso grado (pin I-II) metaplasia uroteliale ne lobulo sinistro

ho fatto una traduzione spero la più precisa possibile dallo spagnolo

dopo la biopsia sanguino e sono passati circa 10 giorni, questo specie nella prima pipi
ieri al consultoil medico mi dice che non devo preoccuparmi eccessivamente e che devo sospendere la tamsulosina, e solo con la raccomandazione di bere molta acqua, e controllo tra 6 mesi con ripetizione PSA e ecografia addominale e pelvica , per scartare litiasia renale, questo non so cosa significa e se è stato tradotto bene
la nota mi alzo da 1 a 2 volte, forse anche perchè ho il sonno disturbato e ne approfitto per andare ad orinare, noto che è difficoltosa l'uscita di orina, ma la mattina il flusso è migliore
possibile che no devo prendere nessun medicamento?
cosa ne pensate

Che il risultato delle biopsie sarebbe stato all'incirca questo noi lo si prevedeva già fin dal nostro primo contributo del 24/12/14. Per quanto riguarda il sanguinamento, è normale che si manifesti, dovrebbe tendere a ridursi e scomparire nel lasso dei prossimi 7-10 giorni. La necessità di un farmaco per "urinare meglio", come la tamsulosina o simili dipende essenzialmente dalll'impaccio che lei rileva nella minzione. Per il resto, non abbiamo altro da dirle se non star tranquillo e rimuovere il PSA dai suoi pensieri almeno per un bel po'.

Grazie dottore posso quindi stare tranquillo
mi consiglia degli integratori o una alimentazione mirata?
giusto per prevenire, o non posso fare nulla'
grazie ancora

Per il momento non vi sono evidenze scientifiche che integratori o dieta possano fare la differenza, per contro esiste un'infinità di prodotti o "buoni consigli" da seguire. Veda lei.

csaro lettore,

come ha visto la biopsia prostatica non è stata "drammatica" piccoli disturbi minzionali, tracce di sangue nelle urine o nello sperma ma adesso la tranquillità di non avere formazioni neoplastiche grossolane in atto.
si tenga sotto controllo, magari con il classico PSA, senza entrare in "paranoie"
cari saluti

grazie a tutti!!

salve
leggendo qua e la su internet leggevo che è possibile curare la prostatite cronica con delle infiltrazioni mirate con un mix di farmaci , è consigliabile provarci? attualmente i disturbi che io avverto sono quelli di alzarsi una volta almeno la notte, per urinare, ed al mattino una prima difficolta ad urinare, poi dopo si sblocca ma sempre nel corso della mezza giornata devo urinare frequentemente, il medico che mi ha in cura mi ha detto che non devo fare niente ne prendere niente, ma questa sua conclusione non mi convince
grazie

salve
leggendo qua e la su internet leggevo che pin I grado e II grado possono poi trasformarsi in tumore vero e proprio, quin di non devo stare tranquillo, ancora ho letto è possibile curare la prostatite cronica con delle infiltrazioni mirate con un mix di farmaci , è consigliabile provarci? attualmente i disturbi che io avverto sono quelli di alzarsi una volta almeno la notte, per urinare, ed al mattino una prima difficolta ad urinare, poi dopo si sblocca ma sempre nel corso della mezza giornata devo urinare frequentemente, il medico che mi ha in cura mi ha detto che non devo fare niente ne prendere niente, ma questa sua conclusione non mi convince, al
grazie

Nel tempo sono state proposte successivamente innumerevoli "cure miracolose" per la prostatite, così come per l'ingrossamento benigno, ma se siamo ancora qui a rispondere a migliaia di domande su questo tema, vuol probabilmente dire che nessuno di questi approcci ha garantito risultati prevedibili e ripetibili.