Epididimite: chiarimenti.
Salve gentili dottori e buona vigilia,
Ho dal 4 Dicembre un' epididimite, che, dopo aver preso Ciprofloxacina per 12 giorni e topster per 7 giorni, mi arreca ancora qualche fastidio, volevo sapere se questo fosse normale.
Inoltre il mio medico (non l'andrologo) ha detto che masturbarmi potrebbe darmi sollievo perchè così facendo espellerei gli spermatozoi immagazzinati nella coda dell'epididimo (la parte che ho infiammata) diminuendo la pressione. Solo che dopo la masturbazione sento pizzicore e fastidio al testicolo.
Ricapitolando...
Posso o devo masturbarmi?
E' normale accusare ancora qualche fastidio dopo 20 gg?
Grazie infinite per le vostre sempre celeri e utili risposte.
Cordiali Saluti.
PS: Ho già avuto l'epididimite un anno e mezzo fa, ma era durata molto meno, ecco il perchè della mia preoccupazione.
Ho dal 4 Dicembre un' epididimite, che, dopo aver preso Ciprofloxacina per 12 giorni e topster per 7 giorni, mi arreca ancora qualche fastidio, volevo sapere se questo fosse normale.
Inoltre il mio medico (non l'andrologo) ha detto che masturbarmi potrebbe darmi sollievo perchè così facendo espellerei gli spermatozoi immagazzinati nella coda dell'epididimo (la parte che ho infiammata) diminuendo la pressione. Solo che dopo la masturbazione sento pizzicore e fastidio al testicolo.
Ricapitolando...
Posso o devo masturbarmi?
E' normale accusare ancora qualche fastidio dopo 20 gg?
Grazie infinite per le vostre sempre celeri e utili risposte.
Cordiali Saluti.
PS: Ho già avuto l'epididimite un anno e mezzo fa, ma era durata molto meno, ecco il perchè della mia preoccupazione.
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Gentile Giovanotto,
non deve stupire che i fastidi dell'epididimite tendano a prolungarsi oltre la risoluzione della fase infiammatoria ed infettiva più acuta. Pensare che questo sia sostenuto dalla ritenzione di spermatozoi ci pare un po' fantasioso. D'ogni modo, un ragionevole "scatico" delle vie seminali è una buona cosa, ad eccezione delle fasi più acute e probabilmente febbrili di una prostatite o di una epididimite. Diciamo che un paio di eiaculazioni la settimana possano costituire un ragionevole compromesso.
Saluti
non deve stupire che i fastidi dell'epididimite tendano a prolungarsi oltre la risoluzione della fase infiammatoria ed infettiva più acuta. Pensare che questo sia sostenuto dalla ritenzione di spermatozoi ci pare un po' fantasioso. D'ogni modo, un ragionevole "scatico" delle vie seminali è una buona cosa, ad eccezione delle fasi più acute e probabilmente febbrili di una prostatite o di una epididimite. Diciamo che un paio di eiaculazioni la settimana possano costituire un ragionevole compromesso.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 24/12/2014.
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