Rossore dopo orchifunicolectomia
Salve sono Francesco 24 anni
Tre giorni fa sono stato sottoposto a orchifunicolectomia per tumore testicolo DX e sono in attesa dell esame istologico... Ai fini della stadiazione mi hanno tolto anche 2 linfonodi inguinali... La TAC pre operatoria con e senza MDC non ha riscontrato metastasi quindi l oncologo che mi segue è ottimista sull esito ma c è un evento che mi lascia molto preoccupato... Adesso sono a casa perche dimesso dopo due giorni dall intervento e sto eseguendo cure antibiotiche. Il rocefin soluzione intramuscolare per 7 giorni, serepalina per la circolazione e nexiuum come gastro protettore... Il problema è dovuto al fatto che subito dopo l intervento notai un rossore che partiva dalla ferita fino a pochissimi centimetri all interno coscia e sulla coscia... Fin li pensavo che fosse solo rossore provocato dalla benda sulla ferita coi punti ma il rossore ha progressivamente continuato ad estendersi in tutto l interno coscia e la coscia delineando un perfetto semicerchio... Ciò non mi provoca particolari dolori ma mi sento la gamba pesante ma forse questo è dovuto alintervento oltre, ad avere sensazione di calore sul rossore
L oncologo che mi ha operato, prima di dimettermi e togliere il drenaggio della ferita, mi ha palpato a fondo in corrispondenza della ferita e del rossore bisbigliando che non c e niente ed ha aggiunto che puo essere una risposta del mio organismo... Inoltre si noterebbe di piu perche sono grassetto... Ha aggiunto pertanto alla terapia tre pillole al giorno di reparilexin 40mg per otto giorni...
Mi domando cosa possa essere? E verosimile un infezione della ferita? Un inizio di linfedema provocato dall esposrtazione dei linfonodi inguinali? Una trombosi? Il medico se ne sarebbe accorto da quella palpazione se c era qualcosa che non andava? E se si tratta semplicemente di una reazione fisiologica ci possono essere comunque delle complicazioni?
Inoltre alla luce del fatto che non ho metastasi ma solo alcuni linfonodi ingrossati di cui 1 con D-Max/18mm in sede inter aorto cavale... Che a detta dell oncologo che mi segue è solo una risposta fisiologica infiammatoria visto che la TAC non ha evidenziato nessuna struttura iperplastica... Posso essere tranquillo? C è il rischio che dovrei fare chemioterapia? Perché ho una paura tremenda degli effetti laceranti all organismo... È assurdo che dopo cinquanta anni si usino ancora queste terapie che fanno più male che bene...
Ho modificato il post in quanto era pieno di errori dovuti al t9 del cellulare
Tre giorni fa sono stato sottoposto a orchifunicolectomia per tumore testicolo DX e sono in attesa dell esame istologico... Ai fini della stadiazione mi hanno tolto anche 2 linfonodi inguinali... La TAC pre operatoria con e senza MDC non ha riscontrato metastasi quindi l oncologo che mi segue è ottimista sull esito ma c è un evento che mi lascia molto preoccupato... Adesso sono a casa perche dimesso dopo due giorni dall intervento e sto eseguendo cure antibiotiche. Il rocefin soluzione intramuscolare per 7 giorni, serepalina per la circolazione e nexiuum come gastro protettore... Il problema è dovuto al fatto che subito dopo l intervento notai un rossore che partiva dalla ferita fino a pochissimi centimetri all interno coscia e sulla coscia... Fin li pensavo che fosse solo rossore provocato dalla benda sulla ferita coi punti ma il rossore ha progressivamente continuato ad estendersi in tutto l interno coscia e la coscia delineando un perfetto semicerchio... Ciò non mi provoca particolari dolori ma mi sento la gamba pesante ma forse questo è dovuto alintervento oltre, ad avere sensazione di calore sul rossore
L oncologo che mi ha operato, prima di dimettermi e togliere il drenaggio della ferita, mi ha palpato a fondo in corrispondenza della ferita e del rossore bisbigliando che non c e niente ed ha aggiunto che puo essere una risposta del mio organismo... Inoltre si noterebbe di piu perche sono grassetto... Ha aggiunto pertanto alla terapia tre pillole al giorno di reparilexin 40mg per otto giorni...
Mi domando cosa possa essere? E verosimile un infezione della ferita? Un inizio di linfedema provocato dall esposrtazione dei linfonodi inguinali? Una trombosi? Il medico se ne sarebbe accorto da quella palpazione se c era qualcosa che non andava? E se si tratta semplicemente di una reazione fisiologica ci possono essere comunque delle complicazioni?
Inoltre alla luce del fatto che non ho metastasi ma solo alcuni linfonodi ingrossati di cui 1 con D-Max/18mm in sede inter aorto cavale... Che a detta dell oncologo che mi segue è solo una risposta fisiologica infiammatoria visto che la TAC non ha evidenziato nessuna struttura iperplastica... Posso essere tranquillo? C è il rischio che dovrei fare chemioterapia? Perché ho una paura tremenda degli effetti laceranti all organismo... È assurdo che dopo cinquanta anni si usino ancora queste terapie che fanno più male che bene...
Ho modificato il post in quanto era pieno di errori dovuti al t9 del cellulare
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Gentile Giovanotto,
il testicolo drena la sua linfa attraverso i linfonodi profondi, che si trovano contro la parete posteriore interna dell'addome (retroperitoneo). Pertanto l'ingrossamnto dei linfonodi inguinali non ha verosimilmente nulla a che vedere con il problema testicolare. Ha fatto comunque bene il nostro collega ad asportare codesti linfonodi ingrossati, trovandosi in zona. Per quanto riguarda questo arrossamento, è impossibile giudicare nell'impossibilità di poter giudicare direttamente. Tutto sommato abbiamo però la netta impressione che si possa trattare di una banale reazione superficiale, non escludendo il disinfettante usato per l'intervento. D'ogni modo dovrebbe trattarsi di una manifestazione tendente ad auto-limitarsi e scomparire gradualmente nell'arco di 7-10 guirni.
Saluti
il testicolo drena la sua linfa attraverso i linfonodi profondi, che si trovano contro la parete posteriore interna dell'addome (retroperitoneo). Pertanto l'ingrossamnto dei linfonodi inguinali non ha verosimilmente nulla a che vedere con il problema testicolare. Ha fatto comunque bene il nostro collega ad asportare codesti linfonodi ingrossati, trovandosi in zona. Per quanto riguarda questo arrossamento, è impossibile giudicare nell'impossibilità di poter giudicare direttamente. Tutto sommato abbiamo però la netta impressione che si possa trattare di una banale reazione superficiale, non escludendo il disinfettante usato per l'intervento. D'ogni modo dovrebbe trattarsi di una manifestazione tendente ad auto-limitarsi e scomparire gradualmente nell'arco di 7-10 guirni.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Salve dottor Piana,
La ringraziò per la risposta...
Questa reazione però non si sta auto limitando, continua ahimè ad estendersi lungo la coscia nonostante ho iniziato la cura anche se i sintomi non cambiano, nessuna manifestazione dolorosa ne prurito.... Solo calore e sensazione di addormentamento quando gli passo su la mano.. Spero sia veramente come da lei auspicato e che si risolva tutto nel giro di qualche giorno... Inoltre ho notato che il rossore diventa più intenso qualche minuto dopo aver eseguito la serepalina. Poi per disinfettante intende il betadine applicato sulla ferita chirurgica? Perché oltre ai medicinali sopra prescritti mi hanno detto di cambiare quotidianamente il bendaggio spalmando tale soluzione.
So che faccio molte domande ma purtroppo questa situazione mi ha letteralmente sconvolto la vita... E non sto passando al meglio il post operatorio a causa di questa infiammazione.
Per quanto riguarda la registrazione di linfonodi ingrossati in sede inter aorto cavale sta dunque ad indicare un interessamento linfonodale della malattia visto che mi par di capire che la zona interessata sia proprio quella retroperitoneale?
Un ultima cosa... Dovrò portare il sospensorio per due mesi! Questo probabilmente per favorire il posizionamento della protesi, ma posso tranquillamente toglierlo per pulirmi? Inoltre quest ultimo può essere in qualche modo igienizzato, pulito? Purtroppo questo non mi è stato specificato
Grazie e saluti!
La ringraziò per la risposta...
Questa reazione però non si sta auto limitando, continua ahimè ad estendersi lungo la coscia nonostante ho iniziato la cura anche se i sintomi non cambiano, nessuna manifestazione dolorosa ne prurito.... Solo calore e sensazione di addormentamento quando gli passo su la mano.. Spero sia veramente come da lei auspicato e che si risolva tutto nel giro di qualche giorno... Inoltre ho notato che il rossore diventa più intenso qualche minuto dopo aver eseguito la serepalina. Poi per disinfettante intende il betadine applicato sulla ferita chirurgica? Perché oltre ai medicinali sopra prescritti mi hanno detto di cambiare quotidianamente il bendaggio spalmando tale soluzione.
So che faccio molte domande ma purtroppo questa situazione mi ha letteralmente sconvolto la vita... E non sto passando al meglio il post operatorio a causa di questa infiammazione.
Per quanto riguarda la registrazione di linfonodi ingrossati in sede inter aorto cavale sta dunque ad indicare un interessamento linfonodale della malattia visto che mi par di capire che la zona interessata sia proprio quella retroperitoneale?
Un ultima cosa... Dovrò portare il sospensorio per due mesi! Questo probabilmente per favorire il posizionamento della protesi, ma posso tranquillamente toglierlo per pulirmi? Inoltre quest ultimo può essere in qualche modo igienizzato, pulito? Purtroppo questo non mi è stato specificato
Grazie e saluti!
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Gentile Giovanotto,
è ovvio che il sospensorio debba essere rimosso per l'igiene locale e per la medicazione della ferita limitatamente a questi primi giorni. Altrettanto ovvio è che debba essere periodicamente lavato (come qualsiasi indumento intimo!) pertanto sarà indispensabile che lei ne abbia a disposizione due o tre. Per quanto riguarda i linfonodi, lei ha esordito riferendoci che la TAC di stadiazione è risultata negativa e su questo noi ci suamo basati per interpretare la situazione. Importante è anche il dosaggio dei marcatori, prima e dopo l'intervento, coso cui lei non fa cenno. Per quanto riguarda l'arrossamento superficiale, le ripetiamo che deve esere controllato direttamente, ma una banale reazione al disinfettante contenente iodio è da prendere in considerazione.
Saluti
è ovvio che il sospensorio debba essere rimosso per l'igiene locale e per la medicazione della ferita limitatamente a questi primi giorni. Altrettanto ovvio è che debba essere periodicamente lavato (come qualsiasi indumento intimo!) pertanto sarà indispensabile che lei ne abbia a disposizione due o tre. Per quanto riguarda i linfonodi, lei ha esordito riferendoci che la TAC di stadiazione è risultata negativa e su questo noi ci suamo basati per interpretare la situazione. Importante è anche il dosaggio dei marcatori, prima e dopo l'intervento, coso cui lei non fa cenno. Per quanto riguarda l'arrossamento superficiale, le ripetiamo che deve esere controllato direttamente, ma una banale reazione al disinfettante contenente iodio è da prendere in considerazione.
Saluti
[#4]
Utente
Domani mattina tornerò dal medico che mi segue per un controllo relativo a questo rossore.
Per il sospensorio me ne hanno dato solo,uno e da quattro giorni è il medesimo!
Per i marker effettivamente è stato strano che non me li avessero fatti fare... L esame fatto il mese prima dell intervento dava AFP a 21 e B-HCG a 10, valore LDH normale e anche altri due marker che in questo momento non ricordo quali fossero.
Per i linfonodi è stato un mio errore non scrivere prima che da referto la TAC dice: alcuni linfonodi ingrossati in sede inter sorto cavale di cui uno con diametro massimo di 18mm. Quando portai all attenzione questo fatto all oncologo mi disse che è una cosa da nulla, che siamo sotto i due centimetri e dei linfonodi ingrossati è normale... Onestamente la risposta non mo ha soddisfatto più di tanto ma forse sarebbe giusto dare fiducia ai medici che mi seguono... La clinica in cui mi stanno seguendo è La Maddalena di Palermo, oncologia di terzo livello, non so se lei personalmente che è di Torino conosce
Aggiungo anche qualche altra informazione... La neoplasia era di un cm da ecografia fatta lo stesso giorno del prelievo dei marker... Tuttavia da quel giorno in poi, forse perché sono stato maltrattato prima da un chorurgo , poi dal mio medico curante, poi dall oncologo... E non nascondo anche da me stesso, la tumefazione andò un po ad aumentare, credo prima dell operazione del doppio se non di piu... Oltre ad accusare dolore localizzato che prima di scoprirlo non avevo
Per il sospensorio me ne hanno dato solo,uno e da quattro giorni è il medesimo!
Per i marker effettivamente è stato strano che non me li avessero fatti fare... L esame fatto il mese prima dell intervento dava AFP a 21 e B-HCG a 10, valore LDH normale e anche altri due marker che in questo momento non ricordo quali fossero.
Per i linfonodi è stato un mio errore non scrivere prima che da referto la TAC dice: alcuni linfonodi ingrossati in sede inter sorto cavale di cui uno con diametro massimo di 18mm. Quando portai all attenzione questo fatto all oncologo mi disse che è una cosa da nulla, che siamo sotto i due centimetri e dei linfonodi ingrossati è normale... Onestamente la risposta non mo ha soddisfatto più di tanto ma forse sarebbe giusto dare fiducia ai medici che mi seguono... La clinica in cui mi stanno seguendo è La Maddalena di Palermo, oncologia di terzo livello, non so se lei personalmente che è di Torino conosce
Aggiungo anche qualche altra informazione... La neoplasia era di un cm da ecografia fatta lo stesso giorno del prelievo dei marker... Tuttavia da quel giorno in poi, forse perché sono stato maltrattato prima da un chorurgo , poi dal mio medico curante, poi dall oncologo... E non nascondo anche da me stesso, la tumefazione andò un po ad aumentare, credo prima dell operazione del doppio se non di piu... Oltre ad accusare dolore localizzato che prima di scoprirlo non avevo
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E' ovvio che lei debba procurarsi gli altri sospensori che le servono, vengono venduti nei negozi di materiale sanitario e, talora, anche in farmacia.
E' molto probabile che il dosaggio dei marcatori sarà ripetuto nelle prossime settimane, così come una TAC dell'addome.
E' molto probabile che il dosaggio dei marcatori sarà ripetuto nelle prossime settimane, così come una TAC dell'addome.
[#6]
Utente
OK... Quindi, oltre alla visita che dovrò fare domani... Non mi resterà altro che attendere l esame istologico che molto probabilmente viste le feste mi sarà recapitato dopo il 6 Gennaio o sbaglio?
Intanto stamattina sono stato anche dal medico di famiglia per farmi vedere il pene perché notai, non preoccupandomi poco, che alla base ho un rigonfiamento con colorazione più chiara del resto del pene (ho molta pelle e scura di carnagione quindi la differenza si nota) e sollevandolo avevo una crosticina nera... A detta del medico è la conseguenza dell operazione visti che probabilmente con delle pinze me l hanno afferrato e tirato, quindi il gonfiore non è altro che accumulo di liquido e la crosticina può essere un ecchimosi provocata da questa pratica, oppure un escoriazione provocata dalla lametta utilizzata per la rasatura pre operatoria... Lei puo confermarmi questo? Inoltre guardando il rossore mi disse che probabilmente si tratta di un infiammazione provocata dalla operazione di asportazione dei linfonodi inguinali... Consigliando 1 o 2 fiale di bentelan per togliere il rossore, oltre al reparil per il gonfiore... Aggiungendo che comunque visto che devo ritornare dall oncologo è meglio sentire lui.
Dopodiché inizierò le relative terapie che spero non siano invasive e le relative indagini strumentali... Vorrei iniziare a essere ottimista anche io visto che fino ad oggi sono sempre stato pessimista e negativo e sicuramente la vita non mi sta andando per il meglio... Visto che la TAC non ha riscontrato metastasi e considerata l alta probabilità di guarigione da questo tipo di tumore che si spera sia localizzato al testicolo, non vedo perché non esserlo
La ringrazio tanto per le sue celeri risposte.
Intanto stamattina sono stato anche dal medico di famiglia per farmi vedere il pene perché notai, non preoccupandomi poco, che alla base ho un rigonfiamento con colorazione più chiara del resto del pene (ho molta pelle e scura di carnagione quindi la differenza si nota) e sollevandolo avevo una crosticina nera... A detta del medico è la conseguenza dell operazione visti che probabilmente con delle pinze me l hanno afferrato e tirato, quindi il gonfiore non è altro che accumulo di liquido e la crosticina può essere un ecchimosi provocata da questa pratica, oppure un escoriazione provocata dalla lametta utilizzata per la rasatura pre operatoria... Lei puo confermarmi questo? Inoltre guardando il rossore mi disse che probabilmente si tratta di un infiammazione provocata dalla operazione di asportazione dei linfonodi inguinali... Consigliando 1 o 2 fiale di bentelan per togliere il rossore, oltre al reparil per il gonfiore... Aggiungendo che comunque visto che devo ritornare dall oncologo è meglio sentire lui.
Dopodiché inizierò le relative terapie che spero non siano invasive e le relative indagini strumentali... Vorrei iniziare a essere ottimista anche io visto che fino ad oggi sono sempre stato pessimista e negativo e sicuramente la vita non mi sta andando per il meglio... Visto che la TAC non ha riscontrato metastasi e considerata l alta probabilità di guarigione da questo tipo di tumore che si spera sia localizzato al testicolo, non vedo perché non esserlo
La ringrazio tanto per le sue celeri risposte.
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Utente
Si lo so che il mio non è un atteggiamento corretto però vedo che la cosa sta proprio degenerando.
Al pene il gonfiore è diventato tale da non poter più aprire il glande e l interno coscia dove ho il rossore è gonfissimo... In realtà avevo notato che era gonfio ma più che al gonfiore mi ero concentrato al sangue coagulato... Invece ora il gonfiore è diventato veramente grande.
Io non so più che pensare. Il gonfiore al pene tral l'altro non lo avevo durante i due giorni di degenza in ospedale e mi si è mostrata solo ieri.
Al pene il gonfiore è diventato tale da non poter più aprire il glande e l interno coscia dove ho il rossore è gonfissimo... In realtà avevo notato che era gonfio ma più che al gonfiore mi ero concentrato al sangue coagulato... Invece ora il gonfiore è diventato veramente grande.
Io non so più che pensare. Il gonfiore al pene tral l'altro non lo avevo durante i due giorni di degenza in ospedale e mi si è mostrata solo ieri.
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A distanza non è purtroppo possibile giudicare, ma se anche si trattasse di stasi linfatica non sarebbe un dramma delle dimensioni che lei si dipinge, ma comunque una manifestazione destinata ad essere transitoria. Non abbiamo dubbi che i Colleghi che la controlleranno la potranno rassicurare in tal senso.
[#11]
Utente
Salve,
Stamattina sono stato dall oncologo che mi segue...
Mi ha detto che potrebbe trattarsi di linfedema però quando mi fece spogliare mi toccò leggermente il gonfiore e mi ha detto di andarmene a casa...
Io ovviamente non sono rimasto soddisfatto anche perché la situazione continua a peggiorare e, oltre al problema tumore, si sono aggiunte queste cose che mi fanno preoccupare di più... Mi sento abbandonato a me stesso. C è qualcosa che io possa fare autonomamente per migliorare la situazione? Il gonfiore di coscia e pene continua ad aumentare, il rossore non si espande più almeno oggi però durante la giornata tende a schiarire e rimbrunire. (Ormai mi controllo tipo ogni quarto d ora... Sta diventando un circolo vizioso senza fine)
Per quanto riguarda i sospensori devo dire che è stato un calvario trovare un negozio di sanitari che ne possedevano e alla casa di cura non erano disposti a darmene un altro paio. Per due paia ho speso la bellezza di conquanta euro, con l aggravante che la sacca che dovrebbe contenere i testicoli sono larghe e danno l impressione di non reggere come si deve la sacca scrotale, inoltre essendo di circonferenza ampia, ho dovuto cucire delle strisce di stoffa altrimenti nemmeno riuscivo a chiuderlo...
Poi volevo fare una domanda relativa al tumore... Visto che lessi che l incidenza dei seminomi avviene dai 35 anni in su, c è la possibilità che il mio fosse un seminoma visto che ne ho 24?
Inoltre mi sono sempre domandato da quanto tempo potrei averlo avuto visto che in mese fa era di 1cm... Quanto tempo impiegano mediamente questi tumori a crescere e diffondersi?
Stamattina sono stato dall oncologo che mi segue...
Mi ha detto che potrebbe trattarsi di linfedema però quando mi fece spogliare mi toccò leggermente il gonfiore e mi ha detto di andarmene a casa...
Io ovviamente non sono rimasto soddisfatto anche perché la situazione continua a peggiorare e, oltre al problema tumore, si sono aggiunte queste cose che mi fanno preoccupare di più... Mi sento abbandonato a me stesso. C è qualcosa che io possa fare autonomamente per migliorare la situazione? Il gonfiore di coscia e pene continua ad aumentare, il rossore non si espande più almeno oggi però durante la giornata tende a schiarire e rimbrunire. (Ormai mi controllo tipo ogni quarto d ora... Sta diventando un circolo vizioso senza fine)
Per quanto riguarda i sospensori devo dire che è stato un calvario trovare un negozio di sanitari che ne possedevano e alla casa di cura non erano disposti a darmene un altro paio. Per due paia ho speso la bellezza di conquanta euro, con l aggravante che la sacca che dovrebbe contenere i testicoli sono larghe e danno l impressione di non reggere come si deve la sacca scrotale, inoltre essendo di circonferenza ampia, ho dovuto cucire delle strisce di stoffa altrimenti nemmeno riuscivo a chiuderlo...
Poi volevo fare una domanda relativa al tumore... Visto che lessi che l incidenza dei seminomi avviene dai 35 anni in su, c è la possibilità che il mio fosse un seminoma visto che ne ho 24?
Inoltre mi sono sempre domandato da quanto tempo potrei averlo avuto visto che in mese fa era di 1cm... Quanto tempo impiegano mediamente questi tumori a crescere e diffondersi?
[#12]
Il suo approccio alla situazione ci pare assolutamente incongruo e foriero di inutili ansie e stato d'allarme. Non abbiamo motivo per dubitare del giudizio del nostro Collega, se egli minimizza, evidentemente ne avrá le sue buone ragioni. Per quanto riguarda l'esame istologico, é assolutamente inutile lanciarsi ora in ipotesi ed interpretazioni di sorta.
[#13]
Utente
Stamattina mi sono svegliato con la garza della medicazione bagnata di secrezione... Sono andato da un medico mio amico che me la ha medicata e ha trovato la ferita nella parte inferiore leggermente aperta superficialmente e secondo lui era semplicemente grasso, me lo ha medicato con acqua ossigenata e messa una soluzione diversa del betadone, non cambia nulla? Inoltre dovrei preoccuparmi del fatto che si sia aperta a 6 giorni dall intervento?
Il medico ha avuto anche l accortezza di mettere qualche garza in più nella parte aperta in modo che assorba la secrezione
Il medico ha avuto anche l accortezza di mettere qualche garza in più nella parte aperta in modo che assorba la secrezione
[#15]
Utente
Ah quindi é normale questa secrezione?
Ma posso stare tranquillo con questa ferita aperta per eventuali infezioni considerando che sto ancora prendendo l antibiotico intramuscolare? Inoltre per togliere i punti il medico mi ha dato appuntamento il 7 gennaio in concomitanza coi risultati dell esame istologico... trascorre di solito tutto questo tempo prima che la ferita si rimargini?
Poi una domanda che può sembrare ambigua... A livello di alimentazione posso mangiare tranquillamente qualsiasi cosa? Visto che ci sono le feste i miei per l occasione stanno preparando cose molto spinte :)
Colgo l occasione per augurare a lei e a tutto lo staff tanti auguri!
Ma posso stare tranquillo con questa ferita aperta per eventuali infezioni considerando che sto ancora prendendo l antibiotico intramuscolare? Inoltre per togliere i punti il medico mi ha dato appuntamento il 7 gennaio in concomitanza coi risultati dell esame istologico... trascorre di solito tutto questo tempo prima che la ferita si rimargini?
Poi una domanda che può sembrare ambigua... A livello di alimentazione posso mangiare tranquillamente qualsiasi cosa? Visto che ci sono le feste i miei per l occasione stanno preparando cose molto spinte :)
Colgo l occasione per augurare a lei e a tutto lo staff tanti auguri!
[#18]
Utente
Scusate se riacrivo ancora ma oggi sto avendo delle fitte più costanti a livello dello scroto, subito sotto l attaccatura della pelle dei testicoli e in particolare nella parte dove c è la protesi... È normale avere queste fitte? Inizialmente andavano e venivano di rado... Oggi è stato molto più frequente... Non sarà che i sospensori acquistati non vadano affatto bene?
[#20]
A noi risulta che lei sia stato operato da soli 10 giorni, se pensa che questo sia "troppo tempo" abbiamo proprio l'impressione che si stia sbagliando. Tutto sommato sarebbe il caso che stesse ancora "tranquillo" per un po', diciamo fino a quando la ferita si sarà stabilizzata e anche la lunga serie di disturbi che ci ha enumerato in questi giorni saranno rientrati, cosa che è praticamente certo che accada. Lei è stato controllato recentemente da un nostro Collega, che non ha rileviato nulla di francamente alterato, noi a distanza non possiamo certo dire molto di più.
[#21]
Utente
In verità ho come avuto diciamo un blocco psicologico da quando mi hanno diagnosticato la malattia quindi sono 1 mese e mezzo che non pratico ne sesso ne masturbazione. Ora che diciamo mi sono un po tranquillizzato la voglia mi risale sempre di più ma non è un problema ovviamente aspetterò il necessario, ma non mi ha detto quando di solito si può ritornare all attività sessuale.
I sintomi da me lamentati in questi giorni comunque ad una settimana precisa dall intervento stanno iniziando a migliorare nel senso che il rossore sta schiarendo, il gonfiore al pene si è ridotto ma resta ancora il gonfiore superficiale alla coscia e quella sensazione di intorpidimento e fastidio al tatto.
Poi volevo farle un altra domanda...
Non sono io che si occupa della medicazione pertanto non mi sono mai toccato molto vicino alla ferita e alla benda. Oggi mi è successo e mi sono preoccupato del fatto di avere la zona molto vicina alla ferita molto dura e gonfia, ovvero la parte finale destra della vescica vicino al pene e poi da li fino a tutto l inguine... Passai di li per l enorme prurito che la medicazione mi sta dando in questi giorni per grattarmi e sono rimasto teterrorizzato perché per li pensai al peggio.
È normale? Capitemi che è il primo intervento chirurgico e spero l ultimo della mia vita quindi non so come l organismo risponde a tutto questo e uno sprovveduto come me potrebbe risultare un vero pazzo.
I sintomi da me lamentati in questi giorni comunque ad una settimana precisa dall intervento stanno iniziando a migliorare nel senso che il rossore sta schiarendo, il gonfiore al pene si è ridotto ma resta ancora il gonfiore superficiale alla coscia e quella sensazione di intorpidimento e fastidio al tatto.
Poi volevo farle un altra domanda...
Non sono io che si occupa della medicazione pertanto non mi sono mai toccato molto vicino alla ferita e alla benda. Oggi mi è successo e mi sono preoccupato del fatto di avere la zona molto vicina alla ferita molto dura e gonfia, ovvero la parte finale destra della vescica vicino al pene e poi da li fino a tutto l inguine... Passai di li per l enorme prurito che la medicazione mi sta dando in questi giorni per grattarmi e sono rimasto teterrorizzato perché per li pensai al peggio.
È normale? Capitemi che è il primo intervento chirurgico e spero l ultimo della mia vita quindi non so come l organismo risponde a tutto questo e uno sprovveduto come me potrebbe risultare un vero pazzo.
[#24]
Utente
Se non morirò sul colpo sicuramente! :)
Comunque sono sicuramente più tranquillo e la ringrazio per aver seguito finora le mie lamentele, di sicuro ha contribuito anche lei a farmi tranquillizzare.
Per quanto riguarda il gonfiore e durezza nella area inguinale è tutto in regola?
La ringrazio ancora per il suo tempo e le auguro in buon fine anno!
Comunque sono sicuramente più tranquillo e la ringrazio per aver seguito finora le mie lamentele, di sicuro ha contribuito anche lei a farmi tranquillizzare.
Per quanto riguarda il gonfiore e durezza nella area inguinale è tutto in regola?
La ringrazio ancora per il suo tempo e le auguro in buon fine anno!
[#25]
Utente
Mi scuso per il doppio post non voluto
Volevo aggiornare sul fatto che i miei sintomi stanno pian piano rientrando ma ultimamente accuso dolore diffuso all addome, lungo tutta la fascia all altezza dell ombelico che peggiora quando respiro profondamente... Togliendo ansia e preoccupazioni vari, potrebbe essere relativo al fatto di avere quei linfonodi ingrossati fino a 18mm? Inoltre la sede inter sorto cavale dove si trova precisamente?
Inoltre volevo fare una domanda specifica in merito: se la TC avesse riscontrato che questi linfonodi siano presi dalla malattia, l avrebbe specificato anziché limitarsi a dire semplicemente che sono ingrossati? Lo chiedo perché ripeto, l oncologo non ha esaminato di persona le immagini e si è limitato a leggere il referto.
Volevo aggiornare sul fatto che i miei sintomi stanno pian piano rientrando ma ultimamente accuso dolore diffuso all addome, lungo tutta la fascia all altezza dell ombelico che peggiora quando respiro profondamente... Togliendo ansia e preoccupazioni vari, potrebbe essere relativo al fatto di avere quei linfonodi ingrossati fino a 18mm? Inoltre la sede inter sorto cavale dove si trova precisamente?
Inoltre volevo fare una domanda specifica in merito: se la TC avesse riscontrato che questi linfonodi siano presi dalla malattia, l avrebbe specificato anziché limitarsi a dire semplicemente che sono ingrossati? Lo chiedo perché ripeto, l oncologo non ha esaminato di persona le immagini e si è limitato a leggere il referto.
[#26]
Come già le abbiamo detto, in questo periodo se lei sta ad ascoltarsi con molta attenzione è verosimile che percepisca qualsiasi tipo di disturbo ... D'ogni modo, quand'anche fosse, l'ingrossamento dei linfonodi profondi dell'addome non causa dolore. Noi non possiamo prendere visione della TAC, d'ogni modo la storia ci parla di qualcosa di molto localizzato e con marcatori bassi. L'interessamento linfonodale è asssai poco verosimile.
[#27]
Utente
Dr Piana la ringrazio per questo ultima risposta, ha fugato i miei dubbi... Per i marker non avevo specificato l unità di misura che era dU/mg , ma immagino che avesse capito...
Spero di avermi beccato qualcosa di poco maligno e che basti una terapia anti recidiva.
Adesso proverò a godermi questi ultimi giorni di convalescenza con più tranquillità
La terrò informata per l istologico, saluti!
Spero di avermi beccato qualcosa di poco maligno e che basti una terapia anti recidiva.
Adesso proverò a godermi questi ultimi giorni di convalescenza con più tranquillità
La terrò informata per l istologico, saluti!
[#28]
Utente
Scusate se scrivo ancora ma volevo fare una domanda...
Il gonfiore e la durezza sulla parte destra del pube e in tutto l arco inguinale perdura... Eppure sapevo che ciò doveva limitarsi solo sulla ferita. Verosimilmente, se si tratta di gonfiore dovuto all operazione, quanto tempo dovrebbe mediamente passare? Inoltre è preferibile non sforzare troppo oppure sarebbe meglio camminarci il più possibile?
Il gonfiore e la durezza sulla parte destra del pube e in tutto l arco inguinale perdura... Eppure sapevo che ciò doveva limitarsi solo sulla ferita. Verosimilmente, se si tratta di gonfiore dovuto all operazione, quanto tempo dovrebbe mediamente passare? Inoltre è preferibile non sforzare troppo oppure sarebbe meglio camminarci il più possibile?
[#29]
Utente
Oggi mi si è riaperta la ferita nella parte estrema bassa ed è uscito e continua a uscire fino ad ora che sto scrivendo quel siero giallastro tendente al rosso molto liquido, non di cattivo odore... Ho cambiato la medicazione quattro volte questo oggi, praticamente non posso stare ne seduto ne in piedi che la secrezione inizia a sgorgare come un rubinetto aperto...
Un mio amico medico mi ha consigliato di prendere l augmentin mattina e sera per quattro giorni per precauzione... Ma io sarei un po restio a prenderlo visto che ho appena finito la cura col rocefin e perché in passato ho fin troppo fatto abusi di antibiotici e non vorrei compromettere ulteriormente il mio sistema immunitario... Voi condividete ciò? Inoltre c è qualcosa che devo fare oltre che cambiare e disinfettare continuamente il bendaggio e la ferita? Da premettere che comunque bruciore o dolore, arrossamento o gonfiore attorno alla ferita sono assenti, febbre non mi arriva oltre le 37
L unica nota positiva di tutta questa storia è che pare, ma non di molto, che il gonfiore attorno alla ferita sia leggermente diminuita.
Un mio amico medico mi ha consigliato di prendere l augmentin mattina e sera per quattro giorni per precauzione... Ma io sarei un po restio a prenderlo visto che ho appena finito la cura col rocefin e perché in passato ho fin troppo fatto abusi di antibiotici e non vorrei compromettere ulteriormente il mio sistema immunitario... Voi condividete ciò? Inoltre c è qualcosa che devo fare oltre che cambiare e disinfettare continuamente il bendaggio e la ferita? Da premettere che comunque bruciore o dolore, arrossamento o gonfiore attorno alla ferita sono assenti, febbre non mi arriva oltre le 37
L unica nota positiva di tutta questa storia è che pare, ma non di molto, che il gonfiore attorno alla ferita sia leggermente diminuita.
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Riveda il nostro contributo del 24/12, ore 13:33. Avendo appena concluso un ciclo di terapia antibiotica maggiore, non ci pare così indispensabile proseguire, in assenza di febbre ed altre complicazioni. Sarà comunque opportuna una rivalutazione diretta da parte di chi ha eseguito l'intervento.
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Utente
Buongiorno dott. Piana, l antibiotico alla fine lo sto prendendo, purtroppo non posso parlare con chi mi ha operato perché è in ferie e ritornerà dopo le feste, e neanche col mio medico curante, anche egli in ferie.
La secrezione continua ancora oggi ininterrottamente ad uscire... Mi converrebbe alzarmi e farlo uscire tutto insieme fin quando non esce più e poi medicare oppure tamponare e bendare tutte le volte? E poi questo buco si rimarginera o sarà necessario mettere qualche altro punto?
Un altra cosa... Ho notato una zona della pelle gonfia vicino all inguine che è di colorazione bianca... Cosa potrebbe essere?
Aggiornamento: sono riuscito a parlare con il mio medico curante e mi ha detto che devo fare il rocefin per altri quattro giorni... Dico io ma a chi devo ascoltare? Sono una cavia sperimentale?
La secrezione continua ancora oggi ininterrottamente ad uscire... Mi converrebbe alzarmi e farlo uscire tutto insieme fin quando non esce più e poi medicare oppure tamponare e bendare tutte le volte? E poi questo buco si rimarginera o sarà necessario mettere qualche altro punto?
Un altra cosa... Ho notato una zona della pelle gonfia vicino all inguine che è di colorazione bianca... Cosa potrebbe essere?
Aggiornamento: sono riuscito a parlare con il mio medico curante e mi ha detto che devo fare il rocefin per altri quattro giorni... Dico io ma a chi devo ascoltare? Sono una cavia sperimentale?
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Utente
Volevo scrivere un sintomo che accuso da diversi giorni e vorrei sapere se può essere correlato alla mia situazione oppure dovrei preoccuparmi anche di questo...
È da una settimana che ho il capezzolo sinistro che si indurisce e al tatto o alla compressione mi duole. Inoltre sotto di esso sento come un nodulo, e lo è più evidente quando appunto il capezzolo è indurito.. Inoltre quando lo tocco mi resta il bruciore, cosa che non avviene con l altro capezzolo
Può essere causato magari alle cure che ho e sto portando avanti oppure magari a qualche squilibrio ormonale dovuto alla perdita del testicolo?
È da una settimana che ho il capezzolo sinistro che si indurisce e al tatto o alla compressione mi duole. Inoltre sotto di esso sento come un nodulo, e lo è più evidente quando appunto il capezzolo è indurito.. Inoltre quando lo tocco mi resta il bruciore, cosa che non avviene con l altro capezzolo
Può essere causato magari alle cure che ho e sto portando avanti oppure magari a qualche squilibrio ormonale dovuto alla perdita del testicolo?
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Utente
Ma la mia preoccupazione non si basa sullo squilibrio ormonale ma sul fatto di avere questa tumefazione... Il discorso ormoni era una mia ipotesi che da ignorante era campata in aria ma non è la mia preoccupazione principale... Ormai sono rimasto scottato sul discorso tumore perché praticamente la diagnosi del tumore al testicolo se non fosse stato per me che me ne sono accorto semplicemente toccandomelo mentre urinavo e se non insistevo per un ecografia visto che medico curante che chirurgo mi avevano diagnosticato cisti dell epididimo, a quest ora avrei continuato a fare la stessa vita di prima ma con un male che continuava a crescere... E da quel momento non ho fatto altro che toccarmi e preoccuparmi ad ogni minimo nodulo che avvertivo perché ormai suggestionato pensando che si possano trattare di altre neoplasie...
So che il tumore mammario nel maschio è ancora più raro del tumore testicolare... Ma come mi è venuto al testicolo mi potrebbe venire anche li penso...grazie
Forse ho solamente bisogno di uno psicologo...
So che il tumore mammario nel maschio è ancora più raro del tumore testicolare... Ma come mi è venuto al testicolo mi potrebbe venire anche li penso...grazie
Forse ho solamente bisogno di uno psicologo...
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Utente
Effettivamente l'ipotesi tumorale mi sembra improbabile considerata l'età, a quanto ne so in Italia non ci sono stati casi di tumori alla mammella alla mia età.. se il destino vorrà il contrario sono proprio il ragazzo più fortunato del pianeta. Mercoledi avrò l'incontro con l'oncologo per darmi gli esiti dell'esame istologico e per togliere i punti, ne parlerò con lui sperando che vadi tutto bene.... se si tratterà di non seminoma la linfoadenectomia retroperitoneale è d'obbligo? Non vorrei sottopormi ad un altro intervento chirurgico... inoltre considerato il mio caso clinico, nella peggiore delle ipotesi c'è da fare chemioterapia?
Spero sia solo un problema passeggero magari dovuto a una modifica temporanea del mio fisico.
Spero sia solo un problema passeggero magari dovuto a una modifica temporanea del mio fisico.
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Utente
Referto: carcinoma embrionario con ampie aree di necrosi. La neoplasia infiltra la tonaca albuginea senza superarla. Presenza di invasione vascolare peritumorale (è questo che mi preoccupa). Tonaca vaginale, epididimi e funicolo spermatico indenni. Linfonodi assenti da metastasi (immagino quelli tolti in sede inguinale. Pt02 (stadio II???), pN0.
Immunoreattività a una serie di marker tra cui AFP e bhcg, coerenti con la diagnosi (i nomi degli altri non li ricordo... C era AEK, plap... Ma il resto non li ricordo, non ho io il referto )
Cosa ne pensate? Il chirurgo oncologo che mi segue e mi ha operato mi disse che è un referto positivo e che magari farò solo follow-up perché è confinato al testicolo... Ma non c è invasione vascolare? Quindi dovrò fare chemioterapia?
in ogni caso venerdì ho appuntamento con un oncologo medico per il da farsi.
Cosa ne pensate?
Alla segnalazione dei disturbi sul capezzolo mi ha palpato e poi mi ha invitato a fregarmene... È il suo modo di fare
Mi hanno tolto i punti ma la ferita rimaneva aperta e mi hanno messo dei punti a strappo...
Immunoreattività a una serie di marker tra cui AFP e bhcg, coerenti con la diagnosi (i nomi degli altri non li ricordo... C era AEK, plap... Ma il resto non li ricordo, non ho io il referto )
Cosa ne pensate? Il chirurgo oncologo che mi segue e mi ha operato mi disse che è un referto positivo e che magari farò solo follow-up perché è confinato al testicolo... Ma non c è invasione vascolare? Quindi dovrò fare chemioterapia?
in ogni caso venerdì ho appuntamento con un oncologo medico per il da farsi.
Cosa ne pensate?
Alla segnalazione dei disturbi sul capezzolo mi ha palpato e poi mi ha invitato a fregarmene... È il suo modo di fare
Mi hanno tolto i punti ma la ferita rimaneva aperta e mi hanno messo dei punti a strappo...
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Considerata la sua costituzione e la secrezione linfatica non c'è da stupirsi che la ferita abbia un ritardo di cicatrizzazione. Ci metterà il suo tempo, ma certamente tutto andrà a posto.
Dal punto di vista oncologico, si tratta di una lesone localizzata, classificabile come pT2 ovvero stadio I B. per un tumore non-seminomatoso la scelta è tra la sorveglianza attiva per 5 anni ed un ciclo di chemioterapia (verosimilmente PEB). La linfadenectomia non è prevista se non i casi molto particolari (impossibilità di eseguire una corretta sorveglianza attiva o rifiuto della chemioterapia). Tutto questo andrà discusso con l'oncologo medico, il ruolo dell'urologo finisce qui.
Dal punto di vista oncologico, si tratta di una lesone localizzata, classificabile come pT2 ovvero stadio I B. per un tumore non-seminomatoso la scelta è tra la sorveglianza attiva per 5 anni ed un ciclo di chemioterapia (verosimilmente PEB). La linfadenectomia non è prevista se non i casi molto particolari (impossibilità di eseguire una corretta sorveglianza attiva o rifiuto della chemioterapia). Tutto questo andrà discusso con l'oncologo medico, il ruolo dell'urologo finisce qui.
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Utente
Quindi tutto sommato a buon prognosi? Inoltre la natura tumorale è facilmente debellabile? Cioè risponde bene alle terapie? Grazie per le informazioni fin qui fornite. Se in futuro volessi chiedere informazioni di natura più oncologica dovrò aprire un altro consulto o posso scrivere qui?
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Utente
So che non ne potete più di me gentili dottori ma voglio scrivere spero la mia ultima complicanza.
Come detto prima la ferita è rimasta aperta tolti i punti e mi hanno messo i cerotti a strappo tral altro in malo modo... Durante tutta la giornata ho accusato doloretti che prima non avevo ma mi ero promesso di non controllarmi... Andando in bagno mi accorsi che avevo la garza e il sospensorio inzuppato di siero e il pene mi è diventato nuovamente gonfio... Forse anche più di prima. Come mi devo comportare? Devo medicare con betadine e garze sterili? Cosa devo fare con questi cerotti a strappo? Meglio toglierli e rimettere do nuovi in modo più pulito?
Come detto prima la ferita è rimasta aperta tolti i punti e mi hanno messo i cerotti a strappo tral altro in malo modo... Durante tutta la giornata ho accusato doloretti che prima non avevo ma mi ero promesso di non controllarmi... Andando in bagno mi accorsi che avevo la garza e il sospensorio inzuppato di siero e il pene mi è diventato nuovamente gonfio... Forse anche più di prima. Come mi devo comportare? Devo medicare con betadine e garze sterili? Cosa devo fare con questi cerotti a strappo? Meglio toglierli e rimettere do nuovi in modo più pulito?
Questo consulto ha ricevuto 47 risposte e 7.3k visite dal 21/12/2014.
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