Ureoplasma parvum

Buongiorno, mi chiamo Melania, ho 26 anni e da quando ne ho 21 ho episodi annuali di cistite e 2/3 episodi di bruciori e perdite vaginali.
Due mesi fa, dopo richiamo vaccino del tetano, ho avuto un forte bruciore vaginale, con perdite tipo ricotta, passato quello mi è venuta la cistite con perdite piccole di sangue, per la quale ho fatto neofuradantin, dopo di nuovo fastidio vaginale.
Ho effettuato esame citologico, che è negativo, c'è solo una presenza di ossidi di calcio, e un tampone molto completo, dal quale è venuto fuori la positività al ureaplasma parvum, che so dare infertilità ed uretriti.
Ora, la ginecologa avrebbe prescritto tre giorni di antibiotico Zitromax, a me e al mio compagno.
Ma io più che altro vorrei risolvere il problema alla radice.
Ho sempre una grande infiammazione, adesso per esempio ho una piaghetta all'angolo della bocca che non vuol guarire. Sapreste consigliarmi un omeopata in provincia di Pistoia o Firenze? O perlomeno darmi indicazione di cure alternative omeopatiche?

Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettrice,

per risolvere alla radice il suo problema clinico particolare, oltre alle specifiche indicazioni datele dal suo urologo, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.

Su come trovare un omeopata, vicino alla sua residenza, deve interpellare, in primis, il suo medico di famiglia e poi anche in altre aree del nostro sito può facilmente trovare una informazione utile in questo senso.

Un cordiale saluto

Giovanni Beretta M.D.
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