Risultato esame citologico

Salve sono un ragazzo di 25 anni. A causa di un episodio, che poi è andato sempre piu' naturalmente scemando di emospermia, il mio urologo/andrologo mi ha prescritto di effettuare analisi al Sangue e Urine + esame citologico delle Urine su 3 campioni giornalieri. Le prime analisi sono andate tutte bene, non c'era niente di rilevante, apparte una leggera alterazione dei parametri INR e protrombina, forse dovuta a quella emorragia avuta in quei giorni. Oggi, a distanza di un mese e passa ho ritirato l'esame citologico. Che riporta questa dicitura:
Cellule epiteliali transizionali talora con modificazioni a carattere irritativo ed aspetti degenerativi da probabile origine autolitica. Discreto numero di granulociti neutrofili. Rari Eritrociti.
E praticamente c'è scritta la stessa diagnosi in tutti e tre i campioni. Eccetto nel primo dove parla solo di modificazioni a carattere irritativo. Il dottore per telefono mi ha tranquillizzato dicendo che è tutto apposto e quindi c'è solo uno stato infiammatorio in corso. Volevo avere il vostro parere. E capire cosa significa questo esame, in particolare nella parte dove parla di degenerazione da probabile origine autolitica. In ogni caso il dottore che reputo molto preparato e che mi segue ormai da 2 anni, mi ha detto di stare tranquillo e mi ha chiesto comunque di fargli vedere le analisi, per completezza tra una settimana. Aggiungo, per completezza di informazioni che non ho mai avuto disturbi urinari di alcun tipo. Solo a volte nell'ultimo periodo ho come la sensazione di non riuscire a svuotare del tutto la vescica, cioé come se dovessi completarla in 2 volte. Posso stare tranquillo davvero o c'è qualche allarme? Grazie.