Puntini bianchi sul glande, macchiette rosse, bruciore
Salve, sono un ragazzo di 22 anni, vi scrivo in quanto ieri ho avuto un rapporto sessuale vaginale non protetto. Stamattina quando mi sono svegliato e sono andato a fare pipì mi bruciava moltissimo e mi sono accorto che mi sono usciti dei piccolissimi puntini bianchi sul glande e sul prepuzio e delle macchiette rosse sul glande e quando faccio pipì mi brucia molto.
Stesso 1 minuto dopo aver minzionato mi è rivenuta la voglia di andare in bagno, sono andato ed ho espulso delle goccioline frequenti di una sostanza biancastra e il mio pene emana odori sgradevoli mai avuti. Cosa può essere?
Stesso 1 minuto dopo aver minzionato mi è rivenuta la voglia di andare in bagno, sono andato ed ho espulso delle goccioline frequenti di una sostanza biancastra e il mio pene emana odori sgradevoli mai avuti. Cosa può essere?
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
può essere una infezione delle vie urinarie (uretra e vescica) e forse seminali con tutte le manifestazioni collaterali che possono essere una infiammazione al glande e al prepuzio.
Il rapporto non protetto era un rapporto a rischio con persona mai conosciuta?
Ora bisogna sentire in diretta il suo medico di fiducia e poi eventualmente anche il suo urologo di riferimento e con loro iniziare un mirato iter diagnostico che passa sempre da una attenta valutazione clinica diretta.
Nel frattempo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.
Un cordiale saluto.
può essere una infezione delle vie urinarie (uretra e vescica) e forse seminali con tutte le manifestazioni collaterali che possono essere una infiammazione al glande e al prepuzio.
Il rapporto non protetto era un rapporto a rischio con persona mai conosciuta?
Ora bisogna sentire in diretta il suo medico di fiducia e poi eventualmente anche il suo urologo di riferimento e con loro iniziare un mirato iter diagnostico che passa sempre da una attenta valutazione clinica diretta.
Nel frattempo, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.3k visite dal 10/12/2014.
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