Disturbi erettili e della minzione
Gentili Dott.ri
Per questioni di praticità Evito di elencarvi tutti i dettagli del quadro clinico che vivo da irmai un anno e mi limiti a fornirvi solo le info necessarie.
Sono un ragazzo di 27 anni con peso e statura regolari.
A marzo dell anno scorso il primo caso di ematuria con forti dolori all inguine lato sx, ostruzione della minzione e sopratutto dell eiaculazione chè diventò retrograda per circa un mese.
Cura con Topster e antibiotici di diverso tipo per 2 mesi senza raggiungere alcun risultato, alchè cambio urologo che esclude problemi legati alla prostata e si focalizza su una pissibile calcolosi. Parallelamente al c.so delle indagini eseguo: urinocultura ( 2 vlt ), tampone uretrale, ecodoppler, rx diretta renale ove tutto era limpido e nella norma risultava solo un calcolo di 6 mm al rene dx, trattato con litotrissia a giugno scorso, cacciandone nella minzione dopo un mese i residui dell intervento.
Ad oggi le eco non mostrano più residui di calcoli ed il mio urologo presta poca attenzione ai sintomi che a me sono rimasti permanenti a tutt oggi e a quelli nuovi che sono insoeti ossia: continuo flusso ostruito nell atto della minzione con uno sgocciolamento finale importante e diminuzione notevole nel volume e nella consistenza dell eiaculato, senza contare una constatabile differenza nella qualità della mia erezione da circa 2 mesi.
Mi prescrive terazosina 1 mg x di ma i sintomi restano gli stessi
Cosa mi consigliate di fare??
Apprezzerei davvero un riscontro per intraprendere una linea guida alternativa.
Grazie per l'attenzione
Michele
Per questioni di praticità Evito di elencarvi tutti i dettagli del quadro clinico che vivo da irmai un anno e mi limiti a fornirvi solo le info necessarie.
Sono un ragazzo di 27 anni con peso e statura regolari.
A marzo dell anno scorso il primo caso di ematuria con forti dolori all inguine lato sx, ostruzione della minzione e sopratutto dell eiaculazione chè diventò retrograda per circa un mese.
Cura con Topster e antibiotici di diverso tipo per 2 mesi senza raggiungere alcun risultato, alchè cambio urologo che esclude problemi legati alla prostata e si focalizza su una pissibile calcolosi. Parallelamente al c.so delle indagini eseguo: urinocultura ( 2 vlt ), tampone uretrale, ecodoppler, rx diretta renale ove tutto era limpido e nella norma risultava solo un calcolo di 6 mm al rene dx, trattato con litotrissia a giugno scorso, cacciandone nella minzione dopo un mese i residui dell intervento.
Ad oggi le eco non mostrano più residui di calcoli ed il mio urologo presta poca attenzione ai sintomi che a me sono rimasti permanenti a tutt oggi e a quelli nuovi che sono insoeti ossia: continuo flusso ostruito nell atto della minzione con uno sgocciolamento finale importante e diminuzione notevole nel volume e nella consistenza dell eiaculato, senza contare una constatabile differenza nella qualità della mia erezione da circa 2 mesi.
Mi prescrive terazosina 1 mg x di ma i sintomi restano gli stessi
Cosa mi consigliate di fare??
Apprezzerei davvero un riscontro per intraprendere una linea guida alternativa.
Grazie per l'attenzione
Michele
[#1]
Caro Utente,credo che,considerando che l'apparato é definito uro-genitale,sia il caso di definire, anche, una corretta diagnosi andrologica che valuti il comparto genitale,di cui fan parte la prostata e le vescicole seminali,che producono lo sperma,i testicoli,che producono ormoni e spermatozoi (ha mai eseguito uno spermiogramma?) ed,infine,il quadro ormonale.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Caro lettore,
la sua storia sembrerebbe essere abbastanza "classica". calcolosi urinaria, dolori strani, infiammazione delle strutture prostatiche e vesciolari , infiammazione del "collo vescicale" con eiaculazione retrograda....
una colta risolto il problema del calcolo e della situazione infiammatoria vescico-prostatica connessa tutto dovrebbe ritornare , purtroppo assai lentamente, nella norma. dovrebbe avere molta pazienza ed un buon "supporto" da parte di uno specialista urologo
cari saluti
la sua storia sembrerebbe essere abbastanza "classica". calcolosi urinaria, dolori strani, infiammazione delle strutture prostatiche e vesciolari , infiammazione del "collo vescicale" con eiaculazione retrograda....
una colta risolto il problema del calcolo e della situazione infiammatoria vescico-prostatica connessa tutto dovrebbe ritornare , purtroppo assai lentamente, nella norma. dovrebbe avere molta pazienza ed un buon "supporto" da parte di uno specialista urologo
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Utente
Gentile Dott. Izzo
Non ho mai eseguito uno spermiogramma perchè mai richiesto da 2 diversi urologi, peró all epoca feci una spermiocultura ( ove non risultava nulla di anomalo ) ed un ecocolor doppler testicoli di mia spontanea volontà che non esprimeva nessun tipo di anomalia.
Intanto i disturbi urinari ed erettivi continuan, avvertendo diverse volte al dì una sensazione di invadente formicolio che parte dallo scroto per terminare verso l'interno coscia.
Apprezzerei da parte sua dottore, un consiglio o meglio un indicazione su cosa sia e su come e dove fare spermiogramma e quadro ormonale, non avendone mai sentito parlare.
La ringrazio per la disponibilita e l'assistenza.
Cordiali saluti
Non ho mai eseguito uno spermiogramma perchè mai richiesto da 2 diversi urologi, peró all epoca feci una spermiocultura ( ove non risultava nulla di anomalo ) ed un ecocolor doppler testicoli di mia spontanea volontà che non esprimeva nessun tipo di anomalia.
Intanto i disturbi urinari ed erettivi continuan, avvertendo diverse volte al dì una sensazione di invadente formicolio che parte dallo scroto per terminare verso l'interno coscia.
Apprezzerei da parte sua dottore, un consiglio o meglio un indicazione su cosa sia e su come e dove fare spermiogramma e quadro ormonale, non avendone mai sentito parlare.
La ringrazio per la disponibilita e l'assistenza.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentile dott. Pozza
Grazie intanto per l'immediata risposta.
La sua teoria è concomitante a quella del mio attuale urologo, ma un po per i sintomi che tutt ora avverto non del tutto concomitanti ad una regressa calcolosi renale, ho il dubbio e il timore che si tratti anche di qualcos altro che abbraccia la sfera andrologica come suggerisce il dott. Izzo.
Nelle diverse dinamiche dei sintomi che si sono succeduti nell arco di questi 9 mesi c'é stata anche una notevole ipertrofia del pene durata circa 10 gg nella fase iniziale del problema e come già detto a tutt oggi continua ad esser presente un dolore al tatto nella zona perianale, formicolio diverse vlte al di e qualità dell erezione dimezzata anche nei momenti di eccitazione più importanti.
Potrebbetrattarsi quindi anche di qualcos altro??
Grazie della disponibilita
Saluti
Grazie intanto per l'immediata risposta.
La sua teoria è concomitante a quella del mio attuale urologo, ma un po per i sintomi che tutt ora avverto non del tutto concomitanti ad una regressa calcolosi renale, ho il dubbio e il timore che si tratti anche di qualcos altro che abbraccia la sfera andrologica come suggerisce il dott. Izzo.
Nelle diverse dinamiche dei sintomi che si sono succeduti nell arco di questi 9 mesi c'é stata anche una notevole ipertrofia del pene durata circa 10 gg nella fase iniziale del problema e come già detto a tutt oggi continua ad esser presente un dolore al tatto nella zona perianale, formicolio diverse vlte al di e qualità dell erezione dimezzata anche nei momenti di eccitazione più importanti.
Potrebbetrattarsi quindi anche di qualcos altro??
Grazie della disponibilita
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2k visite dal 08/12/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.