Clamidia o suggestione?
Salve a tutti,
ho bisogno di alcune informazioni.
Il 13 novembre u.s. ho ricevuto un rapporto orale passivo da parte di una donna di cui non conosco le abitudini.
La sera successiva ho avvertito un fastidio all'interno dell'uretra, come se avessi una piccola gocciolina ferma. Nei giorni successivi il fastidio compariva e scompariva alternandosi con una fastidiosa sensazione di freddo/bagnato sulla punta del pene ed una certo aumento della frequenza nell'urinare (dovuta anche allo stato d'ansia), sottolineo che non ho mai avuto dolori ne problemi nella minzione, nè sono comparse secrezioni. Dopo un paio di giorni dai primi sintomi, eseguo un urinocultura per germi comuni che dava esito negativo. Dopo 10 giorni dal rapporto mi recavo dall'urologo al quale spiegavo ogni cosa. Dopo una visita comprensiva di ispezione rettale mi diagnosticava un infiammazione della prostata e mi ha prescritto Permixon 320 gr per 8 settimane. A dire il vero sin dalla giornata in cui ho effettuato la visita la situazione è molto migliorata e ad oggi i fastidi sono ridotti al minimo, quasi impercettibili.
Ho un pò l'incubo della clamidia....il mio urologo mi ha detto che per un tipo di rapporto orale passivo come quello da me subito le probabilità di contrarre la clamidia sono veramente bassissime. Pertanto sono a chiedere se nel caso quella piccola possibilità di contrarre la clamidia avesse avuto la meglio, è possibili avere "fastidi" sin dal giorno dopo dall'eventuale contatto, visto che ho letto che il periodo di incubazione può variare da 1 a 3 settimane? Grazie.
ho bisogno di alcune informazioni.
Il 13 novembre u.s. ho ricevuto un rapporto orale passivo da parte di una donna di cui non conosco le abitudini.
La sera successiva ho avvertito un fastidio all'interno dell'uretra, come se avessi una piccola gocciolina ferma. Nei giorni successivi il fastidio compariva e scompariva alternandosi con una fastidiosa sensazione di freddo/bagnato sulla punta del pene ed una certo aumento della frequenza nell'urinare (dovuta anche allo stato d'ansia), sottolineo che non ho mai avuto dolori ne problemi nella minzione, nè sono comparse secrezioni. Dopo un paio di giorni dai primi sintomi, eseguo un urinocultura per germi comuni che dava esito negativo. Dopo 10 giorni dal rapporto mi recavo dall'urologo al quale spiegavo ogni cosa. Dopo una visita comprensiva di ispezione rettale mi diagnosticava un infiammazione della prostata e mi ha prescritto Permixon 320 gr per 8 settimane. A dire il vero sin dalla giornata in cui ho effettuato la visita la situazione è molto migliorata e ad oggi i fastidi sono ridotti al minimo, quasi impercettibili.
Ho un pò l'incubo della clamidia....il mio urologo mi ha detto che per un tipo di rapporto orale passivo come quello da me subito le probabilità di contrarre la clamidia sono veramente bassissime. Pertanto sono a chiedere se nel caso quella piccola possibilità di contrarre la clamidia avesse avuto la meglio, è possibili avere "fastidi" sin dal giorno dopo dall'eventuale contatto, visto che ho letto che il periodo di incubazione può variare da 1 a 3 settimane? Grazie.
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Ex utente
Grazie Dott. Cavallini per la celere risposta. Anche io credo nelle parole del mio urologo, mi domandavo solo (in quanto durante la visita mi sono dimenticato di chiedere) se fosse mai possibile che i primi sintomi della Clamidia possano gia svilupparsi il giorno dopo dall'eventuale contatto, visto che documentandomi sul web ho letto che il periodo di incubazione varia tra una e tre settimane.
In ogni modo grazie ancora.
In ogni modo grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 03/12/2014.
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