Ipertrofia prostatica
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Gentile Signore,
la mepartricina (Ipertrofan) è uno dei molti farmaci che nel tempo sono stati proposti per controllare i disturbi ad urinare legati all'ingrossamento prostatico benigno. La sua efficacia è molto variabile, imprevedibile e soggettiva, da valutare entro un periodo ragionevole di 2-3 mesi. Lo stesso dicasi per la dutasteride, in linea teorica senz'altro più efficace, ma gravata di un effetto genericamente deprimente sull'attività sessuale globalmente intesa. Si tratta di un effetto collaterale comunque varabile e del tutto reversibile. Le consigliamo di valutare la situazione in accordo con il suo urologo curante, vi sono anche altri farmaci (es. gli alfa-litici) più direttamente indirizzati sul controllo dei sintomi.
Saluti
la mepartricina (Ipertrofan) è uno dei molti farmaci che nel tempo sono stati proposti per controllare i disturbi ad urinare legati all'ingrossamento prostatico benigno. La sua efficacia è molto variabile, imprevedibile e soggettiva, da valutare entro un periodo ragionevole di 2-3 mesi. Lo stesso dicasi per la dutasteride, in linea teorica senz'altro più efficace, ma gravata di un effetto genericamente deprimente sull'attività sessuale globalmente intesa. Si tratta di un effetto collaterale comunque varabile e del tutto reversibile. Le consigliamo di valutare la situazione in accordo con il suo urologo curante, vi sono anche altri farmaci (es. gli alfa-litici) più direttamente indirizzati sul controllo dei sintomi.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 01/12/2014.
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