Sostanza gelatinosa dal pene
Buongiorno,
recentemente ho notato questa cosa: quando vado in bagno per defecare, dopo diverse spinte esce dal pene una sostanza gelatinosa giallognola.
La quantità è minima, saranno due millimetri per uno di diametro.
La situazione è andata avanti per una settimana.
Poi durante la permanenza al mare (una settimana) è sparita.
Ieri sera si è ripresentata.
Non ho rapporti sessuali da oltre 8 mesi.
Pratico con frequenza quasi quotidiana una "pulizia interna" con masturbazione dopo aver evacuato.
Avevo anche prurito ai lati del pene che ho risolto con micoxalamina usata in passato per una micosi.
Con l'auto palpazione ho notato che un testicolo ha una pallina di pochi millimetri.
Cosa può essere? A chi mi dovrei rivolgere?
Grazie per l'attenzione.
recentemente ho notato questa cosa: quando vado in bagno per defecare, dopo diverse spinte esce dal pene una sostanza gelatinosa giallognola.
La quantità è minima, saranno due millimetri per uno di diametro.
La situazione è andata avanti per una settimana.
Poi durante la permanenza al mare (una settimana) è sparita.
Ieri sera si è ripresentata.
Non ho rapporti sessuali da oltre 8 mesi.
Pratico con frequenza quasi quotidiana una "pulizia interna" con masturbazione dopo aver evacuato.
Avevo anche prurito ai lati del pene che ho risolto con micoxalamina usata in passato per una micosi.
Con l'auto palpazione ho notato che un testicolo ha una pallina di pochi millimetri.
Cosa può essere? A chi mi dovrei rivolgere?
Grazie per l'attenzione.
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Caro Utente,probabilmente si tratta di una spermatorrea da sforzo,legata al lungo periodo di astinenza dai rapporti,espressione di uno stato congestizio-infiammatorio delle ghiandole accessorie dell'apparato uro-genitale (prostata e vescicole seminali) preposte alla produzione della massima parte del liquido seminale.Alla Sua età (e non solo) é la regolarità della vita sessuale che garantisce uno fisiologico "svuotamento" della produzione seminale,molto più di una (forzata) attività masturbatoria.Si rivolga ad un esperto andrologo per definire il quadro clinico.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 22.8k visite dal 25/08/2008.
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