Enterococcus faecalis e dolore basso ventre
Buonasera,
a seguito di una cistite avuta due mesi fa (un primo episodio forte il 30/09 e uno minore subito dopo il 4/10), soffro da allora di quotidiano dolore e bruciore al basso ventre e bruciore vaginale. Dopo una cura con GINEXID OVULI e CLEOCIN CREMA VAGINALE, e una urinocoltura negativa, visto che la situazione non migliorava il ginecologo mi ha prescritto il tampone vaginale che ha evidenziato in data 06/11 enterococcus faecalis e lattobacilli scarsi.
Mi è stato prescritto il CIPROXIN da prendere per sette giorni e devo dire che ha funzionato subito già dopo il secondo giorno. L’ho preso dal 7 al 13/11. Il ginecologo mi ha poi detto di prendere in concomitanza con l’antibiotico NORMOGIN ovuli, uno alla sera per sei sere, per ristabilire la flora batterica vaginale. Una volta finiti, di prenderne altri due alla settimana.
Il medico curante, vista la presenza di lattobacilli scarsi, mi ha poi prescritto COLIFAGINA PRO, due flaconcini al giorno per 10-15 giorni, che ho iniziato a prendere il 21/11.
Putroppo da questa domenica (10 giorni dopo la fine della cura con CIPROXIN), tutti i sintomi sono ricomparsi: forte peso e bruciore al basso ventre e bruciore vaginale (quest’ultimo comunque molto lieve, fortunatamente).
Ho ricontattato il ginecologo che mi ha detto che molto probabilmente si tratta solo di un problema intestinale, di continuare con COLIFAGINA e di prendere tre buscopan al giorno. Se la situazione non migliora di ricontattarlo. Da due giorni prendo i buscopan ma non trovo miglioramento.
La mia domanda è: il CIPROXIN può non aver debellato del tutto il battere?
Domani ho deciso di riprovare l’urinocoltura e settimana prossima anche il tampone, per vedere se l’Enterococco è stato debellato.
C’è altro che posso fare?
Dopo la fine della cura con CIPROXIN avverto spesso il bisogno della minzione, anche se non provo nessun bruciore. Può trattarsi lo stesso di cistite?
Cordiali saluti
a seguito di una cistite avuta due mesi fa (un primo episodio forte il 30/09 e uno minore subito dopo il 4/10), soffro da allora di quotidiano dolore e bruciore al basso ventre e bruciore vaginale. Dopo una cura con GINEXID OVULI e CLEOCIN CREMA VAGINALE, e una urinocoltura negativa, visto che la situazione non migliorava il ginecologo mi ha prescritto il tampone vaginale che ha evidenziato in data 06/11 enterococcus faecalis e lattobacilli scarsi.
Mi è stato prescritto il CIPROXIN da prendere per sette giorni e devo dire che ha funzionato subito già dopo il secondo giorno. L’ho preso dal 7 al 13/11. Il ginecologo mi ha poi detto di prendere in concomitanza con l’antibiotico NORMOGIN ovuli, uno alla sera per sei sere, per ristabilire la flora batterica vaginale. Una volta finiti, di prenderne altri due alla settimana.
Il medico curante, vista la presenza di lattobacilli scarsi, mi ha poi prescritto COLIFAGINA PRO, due flaconcini al giorno per 10-15 giorni, che ho iniziato a prendere il 21/11.
Putroppo da questa domenica (10 giorni dopo la fine della cura con CIPROXIN), tutti i sintomi sono ricomparsi: forte peso e bruciore al basso ventre e bruciore vaginale (quest’ultimo comunque molto lieve, fortunatamente).
Ho ricontattato il ginecologo che mi ha detto che molto probabilmente si tratta solo di un problema intestinale, di continuare con COLIFAGINA e di prendere tre buscopan al giorno. Se la situazione non migliora di ricontattarlo. Da due giorni prendo i buscopan ma non trovo miglioramento.
La mia domanda è: il CIPROXIN può non aver debellato del tutto il battere?
Domani ho deciso di riprovare l’urinocoltura e settimana prossima anche il tampone, per vedere se l’Enterococco è stato debellato.
C’è altro che posso fare?
Dopo la fine della cura con CIPROXIN avverto spesso il bisogno della minzione, anche se non provo nessun bruciore. Può trattarsi lo stesso di cistite?
Cordiali saluti
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Gentile lettrice,
di tutta questa situazione clinica, complessa ed un pò confusa, che dice il suo urologo di riferimento?
Detto questo poi, oltre alle indagini da lei accennate, sempre se indicate da esperto urologo, potrebbe essere utile anche una ecografia delle sue vie urinarie.
Se comunque desidera avere poi altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html.
Un cordiale saluto.
di tutta questa situazione clinica, complessa ed un pò confusa, che dice il suo urologo di riferimento?
Detto questo poi, oltre alle indagini da lei accennate, sempre se indicate da esperto urologo, potrebbe essere utile anche una ecografia delle sue vie urinarie.
Se comunque desidera avere poi altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 26/11/2014.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.