Adenocarcinoma acinare score di gleason 3 3=6
Gentilissimi dottori, vi chiedo un consiglio ed un parere su quanto mi è stato recentemente diagnosticato:
Il 25.2.2014 eseguii una biopsia prostatica: PSA 4,68 ng/ml; vol.prostata 83cc. adenoma 51.84. DIAGNOSI: Biopsie eseguite 14 - Dalla A alla N."Frustoli di prostata con infiltrazione flogistica prevalentemente linfomononucleare (G2A2 sec. Irani, 1997) con spetti di atrofia e con presenza, nel frustolo inviato come "lobo destro 5" di minutissimo aggregato di elementi ghiandolari con atipia nucleo-citoplasmatica e profilo immofenotipico CK£$bE12 focalmente+ p63 focalmente+ AMACR debolmente + Si consiglia il follow-up del paziente".
Ho eseguito il follow-up in data 18.9.2014: PSA 4,10 ng/ml; il resto nella norma, vol.prostata 110 cc.
DIAGNOSI: Biopsie eseguite 14 - numero biopsie lato dx 7/14; numero biopsie lato sx 7/14, numero di biopsie positive per neoplasie 1/14.
A. Sede: lobo destro 1. Biopsia prostatica di cm 1,4 con focale atrofia e lieve e focale flogosi cronica stromale perighiandolare.
B. Sede: lobo destro 2. Biopsia prostatica di cm. 1,6 con focale atrofia e lieve e focale flogosi cronica stromale perighiandolare.
C. Sede: lobo destro 3. come lettera B
D. Sede: lobo destro 4. Biopsia prostatica di cm 1,5 con PIN (neoplasia intraepiteale della prostata) di alto grado.
E. Sede: lobo destro 5. Biopsia prostatica di cm 1,6 con focale atrofia
F. Sede: lobo destr 6. BIOPSIA PROSTATICA DI CM. 1,8 OCCUPATA PER MM. 1,5 (8,3%) DA MICROFOCOLAIO DI ADENOCARCINOMA ACINARE SCORE DI GLEASON 3+3=6.
G. Sede lobo destro 12. Biopsia prostatica di cm. 1,8 con tessuto normale.
H. Sede lobo sinistro 7. Biopsia prostatica di cm 1,5 con focale atrofia e lieve e focale flogosi cronica stromale perighiandolare.
I. Sede lobo sinistro 8. Biopsia prostatica di cm 1,2 con focale atrofia e lieve e focale flogosi cronica stromale perighiandolare.
J. Sede lobo sinistro 9. Biopsia prostatica di cm 1,4 con focale atrofia.
K. Sede lobo sinistro 10. Come lettera J
L. Sede lobo sinistro 11. Come lettera J
M. Sede lobo sinistro 12: come lettera J
N. Sede lobo sinistro 6. Biopsia prostatica di cm 1,3 con live e focale cronica stomale.
CONCLUSIONI: NEOPLASIA MONOLATERALE - ESTENSIONE TOTALE DELLA NEOPLASIA 1,5 mm ( SEDE " F" LOBO DESTRO) - PERCENTUALE GLOBALE DI NEOPLASIA: 0,7% - NUMERO DI BIOPSIE POSITIVE PER PIN DI ALTO GRADO: 1/14 (SEDE "D" - LOBO 4 DESTRO).
L'urologo che mi segue mi ha consigliato la prostatactomia radicale.
Vi chiedo cortesemente se è proprio indispensabile l'intervento radicale e se sì quale tecnica preferire: quella "a cielo aperto" o quella "robotica?
Grazie di cuore.
Frank
Il 25.2.2014 eseguii una biopsia prostatica: PSA 4,68 ng/ml; vol.prostata 83cc. adenoma 51.84. DIAGNOSI: Biopsie eseguite 14 - Dalla A alla N."Frustoli di prostata con infiltrazione flogistica prevalentemente linfomononucleare (G2A2 sec. Irani, 1997) con spetti di atrofia e con presenza, nel frustolo inviato come "lobo destro 5" di minutissimo aggregato di elementi ghiandolari con atipia nucleo-citoplasmatica e profilo immofenotipico CK£$bE12 focalmente+ p63 focalmente+ AMACR debolmente + Si consiglia il follow-up del paziente".
Ho eseguito il follow-up in data 18.9.2014: PSA 4,10 ng/ml; il resto nella norma, vol.prostata 110 cc.
DIAGNOSI: Biopsie eseguite 14 - numero biopsie lato dx 7/14; numero biopsie lato sx 7/14, numero di biopsie positive per neoplasie 1/14.
A. Sede: lobo destro 1. Biopsia prostatica di cm 1,4 con focale atrofia e lieve e focale flogosi cronica stromale perighiandolare.
B. Sede: lobo destro 2. Biopsia prostatica di cm. 1,6 con focale atrofia e lieve e focale flogosi cronica stromale perighiandolare.
C. Sede: lobo destro 3. come lettera B
D. Sede: lobo destro 4. Biopsia prostatica di cm 1,5 con PIN (neoplasia intraepiteale della prostata) di alto grado.
E. Sede: lobo destro 5. Biopsia prostatica di cm 1,6 con focale atrofia
F. Sede: lobo destr 6. BIOPSIA PROSTATICA DI CM. 1,8 OCCUPATA PER MM. 1,5 (8,3%) DA MICROFOCOLAIO DI ADENOCARCINOMA ACINARE SCORE DI GLEASON 3+3=6.
G. Sede lobo destro 12. Biopsia prostatica di cm. 1,8 con tessuto normale.
H. Sede lobo sinistro 7. Biopsia prostatica di cm 1,5 con focale atrofia e lieve e focale flogosi cronica stromale perighiandolare.
I. Sede lobo sinistro 8. Biopsia prostatica di cm 1,2 con focale atrofia e lieve e focale flogosi cronica stromale perighiandolare.
J. Sede lobo sinistro 9. Biopsia prostatica di cm 1,4 con focale atrofia.
K. Sede lobo sinistro 10. Come lettera J
L. Sede lobo sinistro 11. Come lettera J
M. Sede lobo sinistro 12: come lettera J
N. Sede lobo sinistro 6. Biopsia prostatica di cm 1,3 con live e focale cronica stomale.
CONCLUSIONI: NEOPLASIA MONOLATERALE - ESTENSIONE TOTALE DELLA NEOPLASIA 1,5 mm ( SEDE " F" LOBO DESTRO) - PERCENTUALE GLOBALE DI NEOPLASIA: 0,7% - NUMERO DI BIOPSIE POSITIVE PER PIN DI ALTO GRADO: 1/14 (SEDE "D" - LOBO 4 DESTRO).
L'urologo che mi segue mi ha consigliato la prostatactomia radicale.
Vi chiedo cortesemente se è proprio indispensabile l'intervento radicale e se sì quale tecnica preferire: quella "a cielo aperto" o quella "robotica?
Grazie di cuore.
Frank
[#1]
Gentile Signore
eseguire una prostatectomia radicale a 65 anni per un microfocolaio tumorare di grado Gleason 6 è proponibile dal punto di vista chirurgico, ma certamente discutibile dal punto di vista oncologico. Il comune atteggimento specialistico nei confronti di queste neoplasie puntiformi ed a minima aggressività è oggigiorno perlopiù indirizzato ad un atteggiamento conservativo. Senza dubbio l'asportazione della radicale della prostata sarebbe curativo, ma mette a rischio di effetti secondari che non possono essere sottovalutati e che rischiano di rendere l'intervento ridondante. L'atteggiamento conservativo si concretizza nella cosiddetta "vigile attesa" che comporta controlli seriati del PSA e la ripetizione della biopsia mediamente ogni 2 anni fino al superamento del settantesimo anno. Molto conta ovviamente l'atteggiamento psicologico del paziente che deve essere informato pienamente e dettagliatamente.
Ovviamente noi non siamo qui a proporle un'alternativa terapeutica, ma solo ad informarla, di tutto ciò dovrà eventualmente parlare con il suo urologo. Le consiglieremmo comunque di sentire almeno un altro parere "diretto" e poi decidere in tutta serenità.
Saluti
eseguire una prostatectomia radicale a 65 anni per un microfocolaio tumorare di grado Gleason 6 è proponibile dal punto di vista chirurgico, ma certamente discutibile dal punto di vista oncologico. Il comune atteggimento specialistico nei confronti di queste neoplasie puntiformi ed a minima aggressività è oggigiorno perlopiù indirizzato ad un atteggiamento conservativo. Senza dubbio l'asportazione della radicale della prostata sarebbe curativo, ma mette a rischio di effetti secondari che non possono essere sottovalutati e che rischiano di rendere l'intervento ridondante. L'atteggiamento conservativo si concretizza nella cosiddetta "vigile attesa" che comporta controlli seriati del PSA e la ripetizione della biopsia mediamente ogni 2 anni fino al superamento del settantesimo anno. Molto conta ovviamente l'atteggiamento psicologico del paziente che deve essere informato pienamente e dettagliatamente.
Ovviamente noi non siamo qui a proporle un'alternativa terapeutica, ma solo ad informarla, di tutto ciò dovrà eventualmente parlare con il suo urologo. Le consiglieremmo comunque di sentire almeno un altro parere "diretto" e poi decidere in tutta serenità.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.9k visite dal 26/11/2014.
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