Bruciore durante la minzione e episodio di leggera colorazione rosata sulla carta igienica
Gentili dottori,
vi scrivo perchè sono una studentessa fuori sede che ha un problema e non sa a chi rivolgersi nell'immediato ( il mio medico è a km di distanza e al momento non è telefonicamente raggiungibile). Due settimane fa, dopo una settimana con il mio ragazzo, ho avuto un episodio di cistite ( mi svegliavo di soprassalto al mattino presto a causa di una sensazione di forte bruciore e calore intimi, seguito da minzione dolorosa soprattutto alla fine). Dopo qualche giorno ho preso il monuril, la sera, e la mattina dopo sembrava già andare meglio, salvo qualche leggerissimo fastidio. Durante la settimana successiva ho bevuto sicuramente molto e mangiato yogurt con probiotici ma, martedi 18, ecco ricomparire un bruciore. non ho voluto prendere il monuril, ma ho deciso di bere tantissimo, mangiare yogurt con probiotici e poi ho deciso di comprare degli integratori specifici ( il farmacista mi ha consigliato " nocist intensive" a base di mannosio, cranberry, acetilcisteina e betulla da prendere ogni sera per 7 sere - contiene 7 bustine da 3.5 g - ). ho iniziato con l'integratore sabato 22, ma il 24 sera non l'ho preso in quanto mi ha causato gonfiore addominale ( di cui soffro già di mio ), probabilmente imputabile al mannosio. stamattina ho riavvertito il bruciore durante la minzione, ma ho bevuto molto e mangiato l'ennesimo yogurt. però dopo essere andata in bagno ho notato un leggerissimo alone rosato sulla carta igienica che mi ha preoccupata non poco! ho immediatamente preso una bustina di integratore e, dopo aver aspettato qualche ora, sono andata in bagno : pochissimo bruciore e nessun alone rosato sulla carta igienica. premetto che negli ultimi episodi non ho sentito quel bisogno impellente di urinare e non si è verificato spesso - come invece è accaduto nel primo episodio- il senso di incompleto svuotamento della vescica; inoltre, sempre rispetto al primo episodio, non ho avuto spesso quella condizione in cui si fa una sola goccia di pipì nonostante la sensazione di necessità impellente ( la necessità di andare in bagno coincideva con un reale quantitativo di urina, pur avendo bruciori di cui ho parlato sopra). quello che mi preme chiedere è se devo preoccuparmi dell'alone rosato visto in seguito ad un episodio di minzione ( perchè so che la cistite emorragica non è una passeggiata, fermo restando che il mio caso sia realmente cistite emorragica ) e se, visto l'effetto che il "nocist intensive" ha avuto su di me, va bene proseguire su questa strada per curarla o è meglio intervenire per via antibiotica. sicuramente parlerò anche con il mio medico, ma è sempre bene sentire più pareri e avere quindi più informazioni riguardo al problema.
Aspetto una Vostra risposta.
Saluti
vi scrivo perchè sono una studentessa fuori sede che ha un problema e non sa a chi rivolgersi nell'immediato ( il mio medico è a km di distanza e al momento non è telefonicamente raggiungibile). Due settimane fa, dopo una settimana con il mio ragazzo, ho avuto un episodio di cistite ( mi svegliavo di soprassalto al mattino presto a causa di una sensazione di forte bruciore e calore intimi, seguito da minzione dolorosa soprattutto alla fine). Dopo qualche giorno ho preso il monuril, la sera, e la mattina dopo sembrava già andare meglio, salvo qualche leggerissimo fastidio. Durante la settimana successiva ho bevuto sicuramente molto e mangiato yogurt con probiotici ma, martedi 18, ecco ricomparire un bruciore. non ho voluto prendere il monuril, ma ho deciso di bere tantissimo, mangiare yogurt con probiotici e poi ho deciso di comprare degli integratori specifici ( il farmacista mi ha consigliato " nocist intensive" a base di mannosio, cranberry, acetilcisteina e betulla da prendere ogni sera per 7 sere - contiene 7 bustine da 3.5 g - ). ho iniziato con l'integratore sabato 22, ma il 24 sera non l'ho preso in quanto mi ha causato gonfiore addominale ( di cui soffro già di mio ), probabilmente imputabile al mannosio. stamattina ho riavvertito il bruciore durante la minzione, ma ho bevuto molto e mangiato l'ennesimo yogurt. però dopo essere andata in bagno ho notato un leggerissimo alone rosato sulla carta igienica che mi ha preoccupata non poco! ho immediatamente preso una bustina di integratore e, dopo aver aspettato qualche ora, sono andata in bagno : pochissimo bruciore e nessun alone rosato sulla carta igienica. premetto che negli ultimi episodi non ho sentito quel bisogno impellente di urinare e non si è verificato spesso - come invece è accaduto nel primo episodio- il senso di incompleto svuotamento della vescica; inoltre, sempre rispetto al primo episodio, non ho avuto spesso quella condizione in cui si fa una sola goccia di pipì nonostante la sensazione di necessità impellente ( la necessità di andare in bagno coincideva con un reale quantitativo di urina, pur avendo bruciori di cui ho parlato sopra). quello che mi preme chiedere è se devo preoccuparmi dell'alone rosato visto in seguito ad un episodio di minzione ( perchè so che la cistite emorragica non è una passeggiata, fermo restando che il mio caso sia realmente cistite emorragica ) e se, visto l'effetto che il "nocist intensive" ha avuto su di me, va bene proseguire su questa strada per curarla o è meglio intervenire per via antibiotica. sicuramente parlerò anche con il mio medico, ma è sempre bene sentire più pareri e avere quindi più informazioni riguardo al problema.
Aspetto una Vostra risposta.
Saluti
[#1]
Gentile Signora,
il farmacista è un professionista il cui compito è quello di dispensare o preparare i farmaci sotto prescrizione medica. Tutto quanto va oltre questo non può che portare a situazioni poco chiare, scarsa efficacia delle cure e comparsa di effetti collaterali inattesi. Ovviamente nel suo caso l'unico approccio ragionevole è l'esecuzione di un esame delle urine con urocoltura, eseguibile in qualsiasi laboratorio, in base al quale si possa ragionare seriamente e non solo in via presuntiva. Nel fattempo, l'unico provvedimento sicuramente utile è senza dubbio l'assumere molti liquidi. Tutti gli altri provvedimenti possono avere teoricamente una loro utilità, ma andrebbero prescritti con un minimo di ragion veduta e non solo su basi empiriche. D'altronde, non si può pensare che un integratore possa avere un'efficacia immediata su una situazione acuta, così come non è assolutamente corretto assumere antibiotici in assenza di una coltura positiva, se non in caso di febbre od evidenti complicazioni.
Saluti
il farmacista è un professionista il cui compito è quello di dispensare o preparare i farmaci sotto prescrizione medica. Tutto quanto va oltre questo non può che portare a situazioni poco chiare, scarsa efficacia delle cure e comparsa di effetti collaterali inattesi. Ovviamente nel suo caso l'unico approccio ragionevole è l'esecuzione di un esame delle urine con urocoltura, eseguibile in qualsiasi laboratorio, in base al quale si possa ragionare seriamente e non solo in via presuntiva. Nel fattempo, l'unico provvedimento sicuramente utile è senza dubbio l'assumere molti liquidi. Tutti gli altri provvedimenti possono avere teoricamente una loro utilità, ma andrebbero prescritti con un minimo di ragion veduta e non solo su basi empiriche. D'altronde, non si può pensare che un integratore possa avere un'efficacia immediata su una situazione acuta, così come non è assolutamente corretto assumere antibiotici in assenza di una coltura positiva, se non in caso di febbre od evidenti complicazioni.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Salve dottore,
dopo aver parlato con il mio medico, quest'ultimo mi ha consigliato di prendere la ciprofloxacina ( non potendo fare esami specifici nell'immediato- pur avendomelo prontamente consigliato- essendo io in un'altra città ) per 6 giorni, una volta al giorno e di procedere con gli esami delle urine quando sarò tornata a casa ( quindi anche dopo un lasso di giorni liberi da antibiotico ) così da valutare il quadro generale. Oggi non sento particolari bruciori, ma è da ieri che sento un certo fastidio a livello dei reni e delle articolazioni ( leggerissimi fastidi simili a quelli che precedono uno stato febbrile ), ma misurando la temperatura ( ieri ), questa era normale, 36/ 36.5.
Spero sia tutto ok.
La ringrazio per il consulto.
dopo aver parlato con il mio medico, quest'ultimo mi ha consigliato di prendere la ciprofloxacina ( non potendo fare esami specifici nell'immediato- pur avendomelo prontamente consigliato- essendo io in un'altra città ) per 6 giorni, una volta al giorno e di procedere con gli esami delle urine quando sarò tornata a casa ( quindi anche dopo un lasso di giorni liberi da antibiotico ) così da valutare il quadro generale. Oggi non sento particolari bruciori, ma è da ieri che sento un certo fastidio a livello dei reni e delle articolazioni ( leggerissimi fastidi simili a quelli che precedono uno stato febbrile ), ma misurando la temperatura ( ieri ), questa era normale, 36/ 36.5.
Spero sia tutto ok.
La ringrazio per il consulto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 19.2k visite dal 25/11/2014.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.