Una persona molto ansiosa ed emotiva, nel giro

caro lettore,

di fronte ad un paziente che si presenta con un nodulo testicolare tale da consigliare un intervento chirurgico, qualsiasi chirurgo dovrebbe spiegare le varie ipotesi possibili ( che intervento chirurgico, esame istologico in estemporanea,....tumore benigno, maligno...sola biopsia....asportazione del testicolo,...... del testicolo e del funicolo,..... linfadenectomia, applicazione di protesi testicolare,...... possibilità di depositare lo sperma presso una banca del seme in previsione di possibilità di procreare....) e non lasciare il paziente di fronte a tali drammatici, per lui, problemi rispetto ad una patologia, quella neoplastica testicolare che può essere "guarita" facilmente
torni a parlare con il suo chirurgo e veda se avrà un po' di tempo da dedicarle !!!
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

Salve Dottore Pozza,
grazie per la celerità della risposta. L'urologo effettivamente è stato molto fulmineo e di poche parole (scusate quello che dirò, ma trovo che anche se i medici sono tutti i giorni a contatto con malattie bruttissime, questo non significa che possano fare a meno di mostrare un minimo di umanità nei confronti dei loro probabili pazienti, cosa costa un sorriso ogni tanto).
Ci ha detto che deve fare una biopsia, farà un taglio dall'inguine asporterà un pò di tessuto e lo farà analizzare. Dalla gentilissima caposala, che ci ha molto aiutato a me e mia moglie a farci sentire meno un numero ma persone, abbiamo saputo che si tratterà di una biopsia estemporanea. Ma questa avverrà solo dopo il 1 settembre per via delle ferie probabilmente di chi dovrà effettuare l'esame istologico (!!!!) Intanto ho fatto solo una radiografia e un ecg e degli esami del sangue e delle urine.
Per i markers come ho già detto risultano bassi ovviamente non ho i valori e leggendo qua e la temo che valgano anche poco come risultato, noi ci sentivamo più sollevati ma ....
Mi dicono che la grandezza del nodulo non è moto importante perchè conta quello che dirà l'esame istologico. Voi che ne pensate?
Ho veramente paura di conoscere i risultati della radiografia, se risultassero delle metastasi estese???
Scusate la lungaggine, un altra cosa un centro dove si studiano proprio questi tipi di tumori nel Lazio c'è?
PEr l'urologo che mi ha indicato il mio medico curante dicono che sia di poche parole ma che sono in ottime mani. Tutto in questi casi fa sperare ed affrontare le cose in maniera un pò più serena nel limite delle possibilità.
Buona serata e grazie ancora per questo forum.
Paolo

caro lettore,

al regina elena (IFO) esiste una struttura dedicata alle patologie di tipo neoplastico dell'apparato urogenitale, è facilmente accessibile a livello ambulatoriale e vicino a Latina
cari saluti

Grazie Dott.Pozza,
aspetterò di sentire l'urologo che si sta interessando (per così dire) al mio caso, vi terrò aggiornati se vi farà piacere e valuterò il da farsi.
Buona giornata
Paolo

Gentile Dottore,
ci ha chiamati un'infermiera (?) del reparto urologia dove mio marito ha effettuato gli esami, l'urologo che li ha controllati ci ha fatto sapere ( mi chiedo se è prassi normale che si delega una vice caposala per contattare un paziente) che non c'è nulla di preoccupante, i marker sono bassi e nella radiografia toracica ed elettrocardiogramma non c'è nulla di preoccupante, resta però il fatto che bisogna fare la biopsia per capire meglio la natura della massa solida.
Le chiedo ( vi chiedo ) una cortesia, vi riporto quello che c'era scritto nell'ecografia abusando della vs. gentilezza se potete dirmi cosa significa in termini semplici, visto che nessuno ha avuto la gentilezza di esporci e delucidarci su alcune parole tipo il significato di ipoecogena e se il fatto che ci sia vascolarizzazione può essere buono oppure no.
"Normali i didimi per forma e dimensione. Nel contesto del didimo dx si riconosce una formazione nodulare solida ipoecogena di cm 2.9x1.3x2 che appare vascolarizzata al color doppler Pw."
Spero possiate chiarirmi, perchè leggendo il significato del termine ipoecogeno mi sono confusa non poco visto che risulterebbe in contrasto con il termine solido. (boh!!)
Grazie e buona gironata e buon lavor.
Barbara

Gentile utente, mi permetto di intervenire da ecografista, condividendo tutto quanto già detto dal dott. Pozza.
Premesso che ipoecogeno non significa liquido , la natura solida della lesione è confermata dalla presenza di vascolarizzazione; quast'ultimo reperto sta semplicemente a significare che si tratta di una lesione dotata di attività metabolica e quindi passibile di crescita , indipendentemente dalla natura benigna o maligna; questa distinzione nel testicolo è fattibile solo con l'esame istologico poiche i tumori testicolari, benigni o maligni, sono quasi sempre caratterizzati da una notevole complessità tessutale che non ne consente una tipizzazione extraistologica.
Dall'ecografia sembra trattarsi di una lesione comunque circoscritta il che è in sé un buon fattore prognostico anche in caso di malignità, vista l'assenza di segni di diffusione a distanza la cui probabilità, nel testicolo , non dipende dalla dimensione del tumore , quanto dal suo tipo istologico.
Cordiali saliti e viva sereno l'attesa dell'intervento.

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia