Uroflussometria e prostatiti

Salve, ho 29 anni e da 3 anni soffro di prostatite cronica e a volte acuta con febbre.
In tre anni e dopo numerose visite ho sempre riferito di avere un flusso debole con gocciolamento finale e anche dopo qualche minuto dal termine della minzione. Nessuno degli urologi ha mai dato peso alla questione e mi sono fatto prescrivere dal mio curante l'uroflussometria mai effettuata. Allego il tracciato con i seguenti parametri:

FLUSSO MAX 13.0 ml/s
VOLUME ESPULSO 188 ml
TEMPO SVUOTAMENTO 24s
TEMPO DI FLUSSO 22s
FLUSSO MEDIO 8.6 ml/s
TEMPO RAGGIUNGIMENTO F MAX 12s
VOLUME RESIDUO 20

http://s30.postimg.org/5kzvr3e41/0333.jpg (ho cancellato i dati personali)

L'urologo dopo l'esame mi ha prescritto Xatral 10mg.
Visto che non ci sono valori di riferimento il mio esame com'è? Considerato che ho 29 anni, i miei sintomi sono bruciore urinario, peso/fastidio a livello rettale, qualche volta ho difficoltà a mantenere l'erezione. Se assumo Xatral posso peggiorare la situazione?

Grazie in anticipo

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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Gentile Giovanotto,
il farmaco le è ovviamente stato consigliato a fin di bene, la alfuzosina (Xatral ed altri) è uno dei molti medicinali del gruppo dei cosiddetti "alfa-litici", la cui azione si manifesta con il rilassamento del collo vescicale, ponendo così i presupposti per un miglioramento del flusso. I possibilimeffetti collaterali reversibili di questi farmaci sono un abbassamento della pressione arteriosa e la riduzione della quantità di liquido seminale emesso all'ejaculazione, senza altre alterazioni nella funzione sessuale. Alla sua età sarebbe bene chiarire però in modo più dettagliato se la causa della sua consistente riduzione del flusso sia solo la prostatite ovvero (come riteniamo abbastanza probabile) vi sia anche quantomeno una componente di restringimento o scarsa elasticità del collo vescicale. Peranto sarebbe il caso che lei fosse sottoposto ad una valutazione endoscopica delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia).

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dr. Piana, la ringrazio per l'esaustiva risposta.
Spesso alcuni medici tendono a sottovalutare i "problemi" di ragazzi della mia età proprio perché evidentemente è raro sospettare un flusso ridotto o un problema più impegnativo di una prostatite.
Dall'ultima visita la prostata non è risultata ingrandita ma se ho capito bene ha una consistenza "molle".
Per ora Xatral non mi sta dando effetti collaterali e gradualmente un flusso migliore e meno gocciolamento finale.
L'uretrocistoscopia mi spaventa molto non tanto per il dolore ma per possibili cause, ho il terrore che possa influenzare la mia fertilità. Non ci sono esami simili ad esempio UroTc o UroRm che possono essere utili nel mio caso prima di una uretrocistoscopia?
Dimenticato di dire che ho prenotato anche una ecografia prostata transrettale e purtroppo siccome la sanità pubblica della Regione Campania è messa davvero male dovrò attendere, salvo imprevisti, oltre 10 mesi per effettuarla.

La ringrazio di nuovo
Saluti
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L'esecuziine di una cistoscopia non può influenzare in alcun modo la fertilità, attuale e futura. Propio non comprendiamo cosa possa farglielo pensare. Nessun altro accertamento è in grado di fornire informazioni con uguale dettaglio. L'ecografia trans rettale è utile a fornire altri tipi di informazione. Ovviamente le indicazioni ad eseguire l'endoscooia debbono essere perfezionate in base alla sua reale situazione, che noi conosciamo solo per sommi capi. L'efficacia dell'alfuzosina è confortante, ma non si può pensare che un giovane di 29 anni debba essere legato a questa terapia per un tempo indefinito.
[#4]
Utente
Utente
Salve dott. Piana.
Ad un mese di terapia con Xatral 10mg ho eseguito un nuovo controllo uroflussometrico che allego senza i dati personali.

http://s23.postimg.org/570ivm6mj/0347.jpg

Sembra strano che dopo 1 mese il valore sia addirittura diminuito.
L'urologo mi ha liquidato dicendo di prendere per molti anni xatral perché alla mia età non ci sono alternative e quindi ha escluso anche uretrocistroscopia. Per scrupolo mi ha risentito la prostata che non risulta ingrandita ma di consistenza molle.
Probabilmente attribuisce il tutto ad una sclerosi del collo vescicale in seguito ad una prostatite non curata perfettamente.

Ripeto gli unici sintomi che mi accompagnano ormai da 3 anni è il bruciore minzionale verso la parte terminale dell'uretra, gocciolamento finale, fastidio in zona perineale e ultimamente poca sensibilità in erezione (per l'urologo è una questione psicologica). Ho sempre molti leucociti nelle urine 15-20 per campo visivo e urinocoltura negativa nonostante un cattivo odore delle urine. Spermiocoltura sempre positiva per Klebsiella e una volta debellata è uscita Stafilococco emolitico o aureo (non trattato con antibiotici).

Volevo chiedere due cose:
1) cosa può succedere se continuo ad urinare sempre così nonostante l'alfa litico?
2) dato che non riesco a deglutire bene le compresse di xatral, posso in alternativa assumere mezza compressa di benur? Considerando che xatral non mi ha dato effetti negativi ma purtroppo nemmeno migliorato l'uroflussimetria.

Grazie



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