Uretrite/gocciolamento post-minzione

Salve,
a seguito di una rossore del glande con gonfiore del meato ho iniziato una serie di visite dall'urologo per determinarne la causa. Dopo le prime visite attribuite ad una causa dermatologica, ho effettuato alcuni tamponi uretrali risultati positivi a due tipi di batteri, per i quali mi è stata prescritta una cura a base di monuril prima e neo-furadantin poi. so che la guarigione per queste infezioni è lenta e quindi provo ad armarmi di pazienza (altro tampone già prenotato a breve) ma allo stesso tempo penso al fatto se sia necessario fare delle visite parallele ulteriori a queste, per capire ad esempio se si potrebbe trattare di prostatite.

Per questo volevo chiedervi, fare un'analisi dei valori di PSA e PSA free (suggeritimi dal medico di famiglia piuttosto che dall'urologo) potrebbero secondo voi dammi certezze che si tratti realmente di un uretrite piuttosto che di una prostatite o potrebbe essere solamente fuorvianti perchè magari il PSA si altera anche nel caso di uretrite?

preciso che ultimamente oltre ai tamponi uretrali ho effettuato anche un'urinocultura, questa risultata a differenza del tampone negativa, ed un esame delle urine completo con studio del sedimento risultato ok.

lo scorso aprile invece, di mia intenzione ho effettuato una ecografia dei testicoli e delle prostata senza evidenziare nulla di interessante, dimensioni corrette. (è sufficiente un'ecografia della prostata?)

in attesa di un vostro parere sulle analisi fin ora effettuate e pronto a raccogliere eventuali suggerimenti, vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
le uretriti aspecifiche si curano aumentando l'apporto idrico, il problema è che , solitamente, le uretriti sono spesso associate a prostatiti che sono poi la causa delle recidive.
Il PSA (antigene prostato specifico) è prodotto normalmente dalla prostata e viene per lo più usato nella diagnosi e controllo postterapeutico dei tumori della prostata che alla Sua età non esistobo.
In conclusione esegua una visita urologica!

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Utente
Utente
Grazie dottore per l'immediata riposta!

l'urologo che mi sta seguendo, mi ha detto di voler prima eliminare i batteri riscontrati con il tampone (enterococcus faecalis e escherichia coli) e poi valutare la situazione. presentandogli la problematica gocciolamento post-minzione mi ha spiegato che si tratta di un restringimento del canale uretrale e che si sarebbe risolta con una cura antibiotica. non ha consigliato visite supplementari.

cosa ne pensa del gocciolamento? lei consiglierebbe qualche visita ulteriore?

ho ripreso l'ecografia testicolare e prostatica fatta lo scorso marzo. questa dice: vescica normodistesa, a apareti regolare e alitiasica. prostata di normali dimensioni nella norma (DT=33mm) ed ecostruttura omogenea. non tumefazione delle vescicole seminali.

riguardo il tampone come le dicevo mi è stato prescritto del neo furadantin sulla base dell antibiogramma. antibiotico che ho preso per 1 ciclo solo = 5 giorni mattina/sera. che ne pensa della somministrazione? nel caso il tampone fosse ancora positivo aumenterebbe o prolungherebbe la dose?

ancora grazie,
cordiali saluti
[#3]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente, l'uretra prostatica è circondata ,nella sua porzione terminale, dallo sfintere striato ; ora nel caso di prostatiti , considerato che l'uretra attraversa la ghiandola,l'uretra prossimale può presentare alterazioni infiammatorie che poi sono causa del gocciolamneto postminzionale.
In altre parole curando la prostatite eliminerà tale disturbo.
Cordialmente
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