Bruciore post-eiaculazione
Salve gentili medici,
vi disturbo per avere un parere su problematica recente.
Premetto essere pzt con vescica neurologica,derivata da spina bifida dalla nascita. Incontinente. Ho frequenti infezioni ( da sempre) specie gram E.coli, che spesso curo con antibiotici. Ultimamente (circa da agosto) ho un infezione da Escherichia coli (ultime conte batteriche 100.000) resistente agli antibiotici, così che il mio medico mi ha dato da provare Utiactiv per evitare continua assunzione antibiotici, nella speranza di risolvere. Sono in attesa di nuova urinocoltura per verificare risultati, anche se sono scettico in quanto ho alcuni sintomi... ma vorrei un vostro parere.
Noto da qualche settimana, che dopo eiaculazione (anche a distanza di mezz'ora-un'ora) si presenta saltuariamente sensazione come di "punture" lievi all'uretra (che segnalo ha subito intervento di stenosi nel 2006).
Non so se tale sintomo sia ascrivibile all'infezione batterica in vescica, oppure potrebbe essere una prostatite concomitante con infezione alla vescica?
Ultime ecografie tutte nella norma. Solo urocolture positive (100.000 e.coli) da fine agosto.
In ultimo vorrei chiedervi una cosa: se l'Utiactiv non dovesse dare risultati soddisfacenti nel debellare il batterio vescicale, il mio curante sostiene sia inutile proseguire con gli antibiotici che si sono mostrati resistenti (anche se ora non ne assumo da un mese), che consigli mi date per risolvere l'infezione e.coli?
Devo continuare con antibiotici o sentire il mio urologo?
mi trovo un po' scoraggiato.
Preciso anche di bere da più di un mese, almeno 1,5 litri di acqua a die.
Ringrazio e cordialmente, saluto
vi disturbo per avere un parere su problematica recente.
Premetto essere pzt con vescica neurologica,derivata da spina bifida dalla nascita. Incontinente. Ho frequenti infezioni ( da sempre) specie gram E.coli, che spesso curo con antibiotici. Ultimamente (circa da agosto) ho un infezione da Escherichia coli (ultime conte batteriche 100.000) resistente agli antibiotici, così che il mio medico mi ha dato da provare Utiactiv per evitare continua assunzione antibiotici, nella speranza di risolvere. Sono in attesa di nuova urinocoltura per verificare risultati, anche se sono scettico in quanto ho alcuni sintomi... ma vorrei un vostro parere.
Noto da qualche settimana, che dopo eiaculazione (anche a distanza di mezz'ora-un'ora) si presenta saltuariamente sensazione come di "punture" lievi all'uretra (che segnalo ha subito intervento di stenosi nel 2006).
Non so se tale sintomo sia ascrivibile all'infezione batterica in vescica, oppure potrebbe essere una prostatite concomitante con infezione alla vescica?
Ultime ecografie tutte nella norma. Solo urocolture positive (100.000 e.coli) da fine agosto.
In ultimo vorrei chiedervi una cosa: se l'Utiactiv non dovesse dare risultati soddisfacenti nel debellare il batterio vescicale, il mio curante sostiene sia inutile proseguire con gli antibiotici che si sono mostrati resistenti (anche se ora non ne assumo da un mese), che consigli mi date per risolvere l'infezione e.coli?
Devo continuare con antibiotici o sentire il mio urologo?
mi trovo un po' scoraggiato.
Preciso anche di bere da più di un mese, almeno 1,5 litri di acqua a die.
Ringrazio e cordialmente, saluto
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.6k 1.2k
Gentile lettore,
tutta la sua situazione clinica passata e presente fa pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali.
Comunque ora senta il saggio consiglio del suo medico di famiglia e ricontatti in diretta il suo urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
tutta la sua situazione clinica passata e presente fa pensare ad un problema infiammatorio delle vie uro-seminali.
Comunque ora senta il saggio consiglio del suo medico di famiglia e ricontatti in diretta il suo urologo di riferimento.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Ex utente
Grazie dottor Beretta per la celerità. La settimana prox dovrà ripetere urocoltura per valutare la situazione, dopo la prova con l'uva ursina (anche se sono scettico). Dopodichè, non so se tentare nuovamente con antibiotici o sentire direttamente l'urologo (che a questo punto che suggerimenti potrà darmi?).
Il mio curante diceva che essendo la carica bassa non occorreva insistere con antibiotici (per altro resistenti), però io sono poco convinto di non provare a eliminare i batteri, anche se bassi, non vorrei conseguenze più grosse in futuro.
Con infiammazione delle vie uro-seminali, dottore, intende una prostatite? Due anni fa, a un ecografia, risultarono piccole calcificazioni alla prostata, dopo di che l'urologo sostenne che non erano cose preoccupanti.
Immagino che se c'è un'infezione batterica in vescica, è naturale che sia infiammata anche la prostata? La mia preoccupazione e' che la leggerezza di alcuni medici verso il problema, in futuro mi conduca (soprattutto per la prostata) a conseguenze non proprio piacevoli.
Lei cosa mi consiglierebbe, nel caso i batteri non fosse stati eradicati?
Il mio curante diceva che essendo la carica bassa non occorreva insistere con antibiotici (per altro resistenti), però io sono poco convinto di non provare a eliminare i batteri, anche se bassi, non vorrei conseguenze più grosse in futuro.
Con infiammazione delle vie uro-seminali, dottore, intende una prostatite? Due anni fa, a un ecografia, risultarono piccole calcificazioni alla prostata, dopo di che l'urologo sostenne che non erano cose preoccupanti.
Immagino che se c'è un'infezione batterica in vescica, è naturale che sia infiammata anche la prostata? La mia preoccupazione e' che la leggerezza di alcuni medici verso il problema, in futuro mi conduca (soprattutto per la prostata) a conseguenze non proprio piacevoli.
Lei cosa mi consiglierebbe, nel caso i batteri non fosse stati eradicati?
[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
in presenza di una vescica neurologica, facilmente si hanno batteri nelle vie urinarie; se si sono cariche batteriche non significative ha ragione il suo medico; a volte è bene evitare antibioticoterapie inutili che non fanno altro che aumentare le future resistenze.
Ancora un cordiale saluto.
in presenza di una vescica neurologica, facilmente si hanno batteri nelle vie urinarie; se si sono cariche batteriche non significative ha ragione il suo medico; a volte è bene evitare antibioticoterapie inutili che non fanno altro che aumentare le future resistenze.
Ancora un cordiale saluto.
[#4]
Ex utente
Gentile dottore, vorrei un parere da parte sua.
ho ritirato l'esito dell'esame delle urine completo.
Alla voce UROCOLTURA c'è scritto Assenza di crescita batterica,
Identificazione germi - (questo è il segno)
Conta batterica - UFC/ml
Che vuol dire dott? L'ultima volta, la conta era di 100.000 E coli.
Ho assunto l'integratore con Uva Urina Utiactiv per 3 settimane e ora ho ripetuto la coltura e mi dà questa dicitura.
I leucociti sono nella norma.
Va detto che ho assunto l'integratore Utiactiv fino a pochi giorni prima della coltura, è possibile che abbia invalidato l'esito?
La ringrazio
ho ritirato l'esito dell'esame delle urine completo.
Alla voce UROCOLTURA c'è scritto Assenza di crescita batterica,
Identificazione germi - (questo è il segno)
Conta batterica - UFC/ml
Che vuol dire dott? L'ultima volta, la conta era di 100.000 E coli.
Ho assunto l'integratore con Uva Urina Utiactiv per 3 settimane e ora ho ripetuto la coltura e mi dà questa dicitura.
I leucociti sono nella norma.
Va detto che ho assunto l'integratore Utiactiv fino a pochi giorni prima della coltura, è possibile che abbia invalidato l'esito?
La ringrazio
[#7]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
vista la sua situazione neuro-urologica di base, per non farle fare esami magari inutili e dispendiosi, il mio consiglio ora è sempre quello di sentire in diretta il suo urologo di fiducia.
Fatto questo eventualmente, se lo desidera, ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
vista la sua situazione neuro-urologica di base, per non farle fare esami magari inutili e dispendiosi, il mio consiglio ora è sempre quello di sentire in diretta il suo urologo di fiducia.
Fatto questo eventualmente, se lo desidera, ci riaggiorni.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 17/11/2014.
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