Residuo post-minzionale urinario

Ho 68 anni. Nel 1997 ho avuto un intervento di craniectomia bilaterale (ematoma subdorale cronico bilaterale). Nel 2008 ho avuto un intervento d angioplastica con impianto elettivo di 2 stents medicati. Ho un blocco di branca destra e un emiblocco anteriore sinistro. Ho diabete mellito del secondo tipo (per ora controllato col solo regime alimentare - valori di HB glicata 42/44) e dislipidemia. Sono iperteso dal maggio del presente anno. Nel lontano 2003 avevo avuto episodi di infezioni alle vie urinarie curate con iniezioni di Unasyn. Dall'ecografia era risultato una prostata modicamente ingrandita (45 x 40 mm) con grossolane calcificazioni nel contesto che ne solleva il pavimento. Il residuo post minzionale era di 110 cc.. Da allora non ho più avuto episodi di infezione fino a agosto del presente anno dove ho cominciato ad accusare difficoltà a iniziare a urinare e frequente necessità di urinare giorno e notte. Ho fatto vari esami del sangue tutti nella norma tranne il sodio un pò basso (32). Il PSA era 0,24 (come del resto in tutti questi anni). Il 13 Settembre ho fatto una visita dall'urologo che ha riscontrato più o meno le stesse dimensioni della prostata, un diverticolo in vescica e un residuo post-minzionale urinario di 200 cc. Onde cercare di evitare un intervento chirurgico (visto le varie patologie di cui sopra) mi ha ordinato Urorec 8 mg per 90 giorni dicendomi di prenderlo tranquillamente perché il solo effetto collaterale poteva essere l'abbassamento di pressione. Ho cominciato il giorno stesso col dosaggio di 4 mg (considerato che assumo molti farmaci che indicherò) e per una settimana tutto è andato bene: la pressione si era effettivamente abbassata. Ho cominciato poi col dosaggio di 8 mg e anche in questo caso per 10 giorni tutto è andato bene con valori pressori bassi ma dall'11 giorno la pressione è cominciata ad aumentare fino a 150-160 di max. L'urologo si è stupito molto anche perché prendo vari farmaci antiipertensivi ma mi ha detto di sospendere per un pò per verficare. Ho sospeso per 10 giorni e la pressione è ritornata nei limiti. Ho ricominciato con Urorec 4 per 20 gg e la pressione era normale. Da alcuni giorni sto riprovando con Urorec 8 ma la pressione comincia di nuovo a aumentare. Ora assumo: Ore 8,00 Lansox 15, Triatec 5, Cardicor 1,25 Ore 12,00 Esapent 1000, Cardirene 75 Ore 17,00 Norvasc 5 mg 1 cp Ore 20,00 Triatec 2,5 Ore 21,00 Urorec 8 al pasto (l'abbiamo allontanato come orario su consiglio del medico dal Norvasc 5). Ore 22,30 Sinvat 20. Ho consultato vari cardiologi che non si spiegano questo aumento di pressione tenuto conto che Urorec 8 viene assunto con altri farmaci antipertensivi. Può esserci un interazione fra Urorec 8 e Norvasc 5? Gentili medici avete mai sentito una reazione simile alla mia? Quale altro farmaco può esserci per i miei problemi per cercare di evitare un intervento chirurgico? Mi scuso se sono stato prolisso e poco chiaro e ringrazio per un Vostro cenno di riscontro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Gentile Signore,
per intanto, se mai nel suo caso si dovesse intervenire per emendare l'ostruzione prostatica, oggigiorno in una prostata come la sua si porrebbero le indicazioni senz'altro ad un intervento endoscopico che, eseguito con le moderne tecnologie (es. laser, resezione bipolare), non pone particolari problemi e può essere proposto in situazioni ben peggiori.
Per quanto inerente questa sua curiosa manifestazione paradossa, noi non sappiamo altro dire di non averne mai verificate in precedenza. La prima cosa che ci viene in mente sarebbe qualla di valutare se lo stesso fenomeno si manifesta con un altro farmaco "alfa-litico" parente della silodosina (Urorec ed altri). Non vi è che l'imbarazzo della scelta, ne parli con il suo urologo di riferimento.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gent.mo Dr. Piana,
La ringrazio per la sua tempestiva ed esaustiva risposta il cui contenuto sarà da me tenuto in seria considerazione.
Se Le è possibile, Le chiedo cortesemente di dirmi se, a suo parere, il dosaggio di Urorec 4 (1 cp al giorno) può essere sufficiente a ridurre il mio residuo post-minzionale urinario (tenuto conto che i 4 mg non mi hanno causato nessun aumento pressorio in 25 giorni di assunzione).Tengo comunque a precisarLe che io stesso, pur avendo assunto Urorec 8 mg. solo per 10 giorni, ho notato un effetto molto più incisivo per ciò che concerne la mia sintomatologia.
Grazie ancora e cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'efficacia è troppo variabile e soggettiva per essere presunta a priori. Valutarla attraverso l'andamento del residuo vescicale è certamente preciso, ma troppo indaginoso. Molto più diretto farlo atttraverso l'evoluzione dei sintomi. Comunque la nostra proposta resta quella di provare un altro alfa-litico, bastano pochi giorni per apprezzare eventuali differenze.
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Utente
Utente
Dr. Piana,

è stato molto gentile, tempestivo e chiaro. Grazie.
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