Sono stanco

Gentili medici, da due anni sono entrato in un tunnel di paura e fin ora nessun medico e riuscito a tranquillizzarmi anche perchè non sono concordanti. Da due soffro di disturbi urologici e della sfera sessuale
e mi preoccupo anche perchè un mio zio è morto di cancro alla prostata.
I sintomi urologici sono iniziati in concomitanza ad una sintomatologia dolorosa alla schiena ,anche ,spalle e a decubito ai piedi. Per questa sintomatologia sono stato ricoverato due anni fà la diagnosi escudeva un cancro alla prostata , ma evidenziavano vari protusioni alla colonna vertebrale, oxoatrosi,lievissima stenosi midollare, diabete mellito e neuropatia. I sintomi urologici si limitavano a bruciori alla minzione a volte polluria diurna, ma per periodi più o meno lunghi i sintomi scomparivano.
Dopo alcuni mesi è iniziata mancanza di ieaculazione e quanto questa avviene (raramente), lo sperma è cosi deso e scarso che lo sento arrivare lentamente per tutta la lunghezza dell'uretra.Premetto che ho sempre avuto una attivita sessuale intensa (almeno un rapporto al giorno) anche se per i primi mesi alla comparsa di tutta la sintomatologia ho avuto difficoltà erettile, diminuzione della libido e del testosterone. Adesso la difficolta erettile e quasi del tutto scomparsa e il testostereno è nei limiti.La sintomatologia dolorosa si è ridotta drasticamente, ma del tutto scoparsa.
Ho fatto varie indagini private :eco vie urinarie -prostata e vescicole seminali neg: psa sempre inferiore a 1 transerettali che hanno sempre evidenziato aumento di volume e calcificazioni , ma assenza di noduli.
I medici mi hanno detto che non ho niente, e che il problema dell'ieculazione è una iec. retrogada dovuta al diabete .
Da qualche tempo si aggiunti altri sintomi, dolori pubici specialmente nella parte inf ds e bruciori più ricorrenti alla minzione e dopo , a volte urine scarse e giallo scuro.... oltre all'assenza sempre presente dell'eiaculazione. Gli ultimi esami risalgano a 1 anno fa con psa 0,45 e transrettale come sudetto, ma adesso ho paura ...
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Prof. Francesco Pesce Urologo, Neurologo, Andrologo 72 2
Gentile utente,
i sintomi da lei riferiti sono pittosto variegati, non necessariamente riferibili ad un'unica condizione morbosa, non tutti inquadrabili, soprattutto nell'ambito di un consulto telematico.
Andiamo in ordine:
- L'unica patologia obbiettivamente da temere sarebbe il cancro alla prostata, che è sicuramente da escludere in base al basso valore di PSA. Continui comunque a monitorizzare tali valori nel tempo, anche per il precedente nella sua famiglia, che aumenta un poco statisticamente il rischio di contrarre la malattia.
- Per quanto riguarda il disturbo di erezione e il basso livello di testosterone, essendosi risolti spontaneamente, non me ne occuperei (e a maggior ragione preoccuperei).
- L'assenza di eiaculazione, come le è stato detto, è del tutto verosimilmente da mettere in relazione con una neuropatia diabetica, complicanza non rara nei casi che durano da molto tempo (soprattutto in caso di cosiddetto diabete giovanile) e se la glicemia non è stabilmente vicino ai valori normali con la terapia. Peraltro tale condizione non interferisce significativamente con l'attività sessuale, mentre rende roblematica la fertilità.
- I rimanenti disturbi che si sono aggiunti recentemente (dolori pubici e bruciori durante e dopo la minzione) sono verosimilmente di natura funzionale, probabilmente dovuti ad un ipertono dei muscoli del pavimento pelvico. Per la conferma di questa ipotesi e per le opportune terapie (farmacologiche e riabilitative) è opportuno che si rivolga ad un urologo esperto di disturbi urinari funzionali.
Spero di averla rasserenata e di averle dato qualche utile spunto.
Cordiali saluti

Prof. Francesco Pesce
Specialista in Urologia e in Neurologia
Perfezionato in Andrologia e Sessuologia
www.dr-francescopesce.it

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Utente
Utente
La ringrazio gentile dott. Pesce,
solo un punto non mi è chiaro riguarda all'ieaculazione.
Come le ho detto a volte è presente, ma con sperma talmente denso da sentirlo arrivare come corpo estraneo lungo l'uretra... anche questo dipende dal diabete?
La ringrazio per il suo cortese interessamento
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