Il ciclo senza risultati apprezzabili
Buonasera,
Vi chiedo un parere in relazione alla mia sintomatologia. Ho cominciato ad avvertire un fastidio al testicolo sinistro, accompagnato da un leggero fastidio nella zona perianale tra scroto e ano a metà settembre mentre ero in vacanza.
Al mio ritorno, pensando che si trattasse di una cistite, ho fatto un ciclo di antibiotico augmentin, che in occasione di un'infiammazione precedente aveva risolto il problema.
In questo caso invece non ci sono stati miglioramenti, anche se mi è sembrato che al terzo giorno di antibiotico fosse passato tutto. Salvo poi ritorare subito dopo aver fatto cyclette.
Dopo un paio di settimane , al 10 ottobre, mi sono recato da un urologo, che dopo la visita, con annessa esplorazione rettale e ecografia, ha evidenziato solo i sintomi di una prostatite la prostata gli è sembrata non ingrandita e non dolorante.. E mi ha prescritto 20 gg di prostaplant 2 cp al giorno, più una serie di integratori di fibre e lassativi. Completato il ciclo senza risultati apprezzabili, mi sono rivolto al mio medico di famiglia, che riteneva corretto inserire anche un ciclo antibiotico specifico per prostatite, il chino plus 600 di cui ho preso la 5*pillola oggi. E un integratore di fibre ulteriore.
Tuttavia non rilevo miglioramenti, è il mio livello di ansia aumenta.
Al momento avverto un senso di fastidio nella zona perianale, in particolare modo da seduto, come se fossi seduto su una sella di bici o una pallina . Inoltre avverto un senso di calore nella zona dei genitali e tra scroto e ano.
Un certo fastidio al testicolo sx, è la frequenza di minzione aumentata. Tuttavia per questo sottolineo che avendo aumentato la quantità di liquidi bevuti, 2 lt al giorno, più o meno, penso che sia abbastanza normale.
Lo stimolo aumenta al mattino intorno alle 11 e al pomeriggio tra le 16 e le 18.
Fino a questa estate il livello Psa era normale. Anche le ultime analisi urine.
Per quanto riguarda le eiaculazioni, sono comunque abbastanza regolari come frequenza, alternate tra rapporti completi e masturbazioni.
Al momento non ho ancora fatto altri esami
Ho 44 anni senza storie ereditarie specifiche, forse un po' sovrappeso, 82 kg per 1,73 cm h, ma invece familiarità per problemi cardiaci e una tendenza a fastidi gastrici spesso associati ad ansia e stress.
Potete darmi ulteriori indicazioni ?
Rilevate problematiche specifiche ulteriori?
Vi chiedo un parere in relazione alla mia sintomatologia. Ho cominciato ad avvertire un fastidio al testicolo sinistro, accompagnato da un leggero fastidio nella zona perianale tra scroto e ano a metà settembre mentre ero in vacanza.
Al mio ritorno, pensando che si trattasse di una cistite, ho fatto un ciclo di antibiotico augmentin, che in occasione di un'infiammazione precedente aveva risolto il problema.
In questo caso invece non ci sono stati miglioramenti, anche se mi è sembrato che al terzo giorno di antibiotico fosse passato tutto. Salvo poi ritorare subito dopo aver fatto cyclette.
Dopo un paio di settimane , al 10 ottobre, mi sono recato da un urologo, che dopo la visita, con annessa esplorazione rettale e ecografia, ha evidenziato solo i sintomi di una prostatite la prostata gli è sembrata non ingrandita e non dolorante.. E mi ha prescritto 20 gg di prostaplant 2 cp al giorno, più una serie di integratori di fibre e lassativi. Completato il ciclo senza risultati apprezzabili, mi sono rivolto al mio medico di famiglia, che riteneva corretto inserire anche un ciclo antibiotico specifico per prostatite, il chino plus 600 di cui ho preso la 5*pillola oggi. E un integratore di fibre ulteriore.
Tuttavia non rilevo miglioramenti, è il mio livello di ansia aumenta.
Al momento avverto un senso di fastidio nella zona perianale, in particolare modo da seduto, come se fossi seduto su una sella di bici o una pallina . Inoltre avverto un senso di calore nella zona dei genitali e tra scroto e ano.
Un certo fastidio al testicolo sx, è la frequenza di minzione aumentata. Tuttavia per questo sottolineo che avendo aumentato la quantità di liquidi bevuti, 2 lt al giorno, più o meno, penso che sia abbastanza normale.
Lo stimolo aumenta al mattino intorno alle 11 e al pomeriggio tra le 16 e le 18.
Fino a questa estate il livello Psa era normale. Anche le ultime analisi urine.
Per quanto riguarda le eiaculazioni, sono comunque abbastanza regolari come frequenza, alternate tra rapporti completi e masturbazioni.
Al momento non ho ancora fatto altri esami
Ho 44 anni senza storie ereditarie specifiche, forse un po' sovrappeso, 82 kg per 1,73 cm h, ma invece familiarità per problemi cardiaci e una tendenza a fastidi gastrici spesso associati ad ansia e stress.
Potete darmi ulteriori indicazioni ?
Rilevate problematiche specifiche ulteriori?
[#1]
Gent.le utente la diagnosi è fatta dal collega urologo (prostatite) ma non è stata seguita da una corretta e soprattutto "monotematica" condotta terapeutica.
IL fattore più importante infatti al fine di uscirne fuori è la continuità terapeutica.
La terapia va condotta a volte ciclicamente per mesi ma sempre sotto la supervisione del collega specialista.
Il consiglio quindi mi pare logico che sia quello di rivolgersi ad un unico collega ( preferibilmente specialista) sino al termine della sua sntomatologia anche se questo corretto iter durasse mesi.Questo oerchè non esiste alcuno, nella terapia della prostatite , che sia in possesso della "pozione magica"
La saluto cordialmente
IL fattore più importante infatti al fine di uscirne fuori è la continuità terapeutica.
La terapia va condotta a volte ciclicamente per mesi ma sempre sotto la supervisione del collega specialista.
Il consiglio quindi mi pare logico che sia quello di rivolgersi ad un unico collega ( preferibilmente specialista) sino al termine della sua sntomatologia anche se questo corretto iter durasse mesi.Questo oerchè non esiste alcuno, nella terapia della prostatite , che sia in possesso della "pozione magica"
La saluto cordialmente
Dott.Roberto Mallus
[#2]
Utente
Buonasera, vi aggiorno sullo stato del mio malessere.
In accordo con il vostro parere, mi sono rivolto ad uno specialista urologo che dopo avere fatto una visita è una nuova ispezione rettale, per valutare lo stato della prostata, mi ha prescritto Pelvilen forte, 2 volte al giorno, per 60 gg. Ne sono passati 40, e non rilevo miglioramento. Anzi, ho la sensazione di fastidio nella zona perianale se mi siedo in posizione normale, e sento un forte fastidio anche mentre cammino , come di sfregamento, tra la coscia sinistra e l'ano, zona inguinale. Sono preoccupato. Ho paura di non riuscire a guarire, o peggio , di un tumore, che non sia rilevato .
Potete aiutarmi a capire?
In accordo con il vostro parere, mi sono rivolto ad uno specialista urologo che dopo avere fatto una visita è una nuova ispezione rettale, per valutare lo stato della prostata, mi ha prescritto Pelvilen forte, 2 volte al giorno, per 60 gg. Ne sono passati 40, e non rilevo miglioramento. Anzi, ho la sensazione di fastidio nella zona perianale se mi siedo in posizione normale, e sento un forte fastidio anche mentre cammino , come di sfregamento, tra la coscia sinistra e l'ano, zona inguinale. Sono preoccupato. Ho paura di non riuscire a guarire, o peggio , di un tumore, che non sia rilevato .
Potete aiutarmi a capire?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.7k visite dal 12/11/2014.
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