Congestione prostatica con minzione frequente
Salve egregi dottori,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione alcuni sintomi che sto accusando da qualche tempo.
Da premettere che soffro di colon irritabile, sopratutto problema di aria, con una defecazione giornaliera.
Da un giorno all'altro senza nessun segnale mi sono ritrovato un giorno dopo aver bevuto un the caldo ad andare ad urinare in modo frequente, all'incirca ogni 20 min per circa 8-9 volte nell' arco di 4-5ore.
Nella notte successiva (e solo in questa) a questi problemi ho avuto anche bisogno di alzarmi per urinare cosa che prima non mi era mai successo.
Dopo all'incirca un mese dove si alternavano giorni in cui la minzione era frequente a giorni con intervalli più lunghi ho deciso di andare da uno specialista Urologo.
Mi ha sottoposto ad un esame ecografico della prostata in cui ha riscontrato una calcificazione (non so se è il termine esatto), una specie di puntino bianco presente proprio all'imbocco dell'uretrea, dove secondo il suo parere si trattasse di una vecchia cistite curata da me (penso senza ausilio di medicinali).
Ho provato ad andare ad urinare per rifare l'ecografia post minzione ma non ci sono riuscito.
In secondo luogo mi ha sottoposto ad un esplorazione rettale della prostata momento in cui ho accusato un dolore incredibile nell'uretrea soprattuto in prossimità del glande e un impellente bisogno di urinare.
Da tutto cio il dottore mi ha riscontrato una congestione prostatica e mi ha prescritto una pasticca al dì per 30gg dopo colazione di difaprost e a giorni alterni dopo cena una supposta di orudis 100mg.
Dopo aver terminato la cura ho proceduto con gli esami, in ordine di attuazione:
-Spermioucoltura con esito: SI E' AVUTA CRESCITA DI FLORA BATTERICA NORMALE;
-Tampone uretrale con esito: SI E' AVUTA CRESCITA DI FLORA BATTERICA NORMALE;
-Urinocoltura con esito: NON SI E' AVUTA CRESCITA DI FLORA BATTERICA;
Dopo un mese dalla fine delle cura i sintomi sono quasi sempre gli stessi, ci sono giorni in cui ho un bisogno impellente di urinare e vado moltissime volte al bagno ad intervalli di un ora, con una minzione normale e urina di colore trasparente.
E giorni in cui vado ad intervalli più ampi e non ho un urgente bisogno di urinare ma più una specie di fastidio come prurito o bruciore, dove le minizioni sono brevissime di colore giallo.
A questo punto ho contattato il mio urologo e mi ha detto che è una cosa normale in quanto avendo eredicato il virus (ma chi ci dice che ci sia mai stato questo virus??) la mucosa è ancora in guarigione per questo ho questi fastidi e il bisogno di andare ad urinare frequentemente.
Di notte non mi sveglio per andare ad urinare ma se dormo qualche ora in più devo correre in bagno e dopo la minzione sento un po di pesantezza.
Detto ciò,sapendo che i tempi di guarigione sono lunghi io non ho intravisto nessun segno di miglioramento dopo la cura, e quindi vi chiedo se devo cambiare urologo per un'altro tipo di cura o se è tutto nella norma?
GRAZIE.
vorrei sottoporre alla vostra attenzione alcuni sintomi che sto accusando da qualche tempo.
Da premettere che soffro di colon irritabile, sopratutto problema di aria, con una defecazione giornaliera.
Da un giorno all'altro senza nessun segnale mi sono ritrovato un giorno dopo aver bevuto un the caldo ad andare ad urinare in modo frequente, all'incirca ogni 20 min per circa 8-9 volte nell' arco di 4-5ore.
Nella notte successiva (e solo in questa) a questi problemi ho avuto anche bisogno di alzarmi per urinare cosa che prima non mi era mai successo.
Dopo all'incirca un mese dove si alternavano giorni in cui la minzione era frequente a giorni con intervalli più lunghi ho deciso di andare da uno specialista Urologo.
Mi ha sottoposto ad un esame ecografico della prostata in cui ha riscontrato una calcificazione (non so se è il termine esatto), una specie di puntino bianco presente proprio all'imbocco dell'uretrea, dove secondo il suo parere si trattasse di una vecchia cistite curata da me (penso senza ausilio di medicinali).
Ho provato ad andare ad urinare per rifare l'ecografia post minzione ma non ci sono riuscito.
In secondo luogo mi ha sottoposto ad un esplorazione rettale della prostata momento in cui ho accusato un dolore incredibile nell'uretrea soprattuto in prossimità del glande e un impellente bisogno di urinare.
Da tutto cio il dottore mi ha riscontrato una congestione prostatica e mi ha prescritto una pasticca al dì per 30gg dopo colazione di difaprost e a giorni alterni dopo cena una supposta di orudis 100mg.
Dopo aver terminato la cura ho proceduto con gli esami, in ordine di attuazione:
-Spermioucoltura con esito: SI E' AVUTA CRESCITA DI FLORA BATTERICA NORMALE;
-Tampone uretrale con esito: SI E' AVUTA CRESCITA DI FLORA BATTERICA NORMALE;
-Urinocoltura con esito: NON SI E' AVUTA CRESCITA DI FLORA BATTERICA;
Dopo un mese dalla fine delle cura i sintomi sono quasi sempre gli stessi, ci sono giorni in cui ho un bisogno impellente di urinare e vado moltissime volte al bagno ad intervalli di un ora, con una minzione normale e urina di colore trasparente.
E giorni in cui vado ad intervalli più ampi e non ho un urgente bisogno di urinare ma più una specie di fastidio come prurito o bruciore, dove le minizioni sono brevissime di colore giallo.
A questo punto ho contattato il mio urologo e mi ha detto che è una cosa normale in quanto avendo eredicato il virus (ma chi ci dice che ci sia mai stato questo virus??) la mucosa è ancora in guarigione per questo ho questi fastidi e il bisogno di andare ad urinare frequentemente.
Di notte non mi sveglio per andare ad urinare ma se dormo qualche ora in più devo correre in bagno e dopo la minzione sento un po di pesantezza.
Detto ciò,sapendo che i tempi di guarigione sono lunghi io non ho intravisto nessun segno di miglioramento dopo la cura, e quindi vi chiedo se devo cambiare urologo per un'altro tipo di cura o se è tutto nella norma?
GRAZIE.
[#1]
Buonasera ma ha altre patologie associate, malattie sistemiche? Non sono riuscito a capire da quanto tempo è affetto da questi problemi, da quanto ha finito la cura e se gli esami colturali sono risultati positivi e a che tipo di agente patogeno. Ad ogni buon conto quello che mi sento di raccomandarLe è di tenere la situazione sotto controllo per un buon periodo di tempo prima di cantare vittoria, nel senso di essere certo di aver eradicato l'infezione. Queste sono patologie subdole che recidivano abbastanza frequentemente. Saluti
Dr. giuseppe dovinola
[#2]
Utente
Salve Dr., la ringrazio per la celere risposta.
Riguardo ad altre patologie non ho mai sofferto di niente, e non so che cosa siano le malattie sistemiche.
Per quanto riguarda i tempi, i sintomi sono sorti in maniera insistente intorno alla fine di agosto (non ricordo con precisione), la cura è stata iniziata i primi di settembre per terminarla il intorno al 20 per quanto riguarda orudis 100mg e il 30 settembre per quanto rigura il difaprost.
Per quanto riguarda gli esami colturali effettuati dopo la cura ho riportato quello che ho trovato scritto nei referti, e da come deduco non sono stati rilevati agenti patogeni. Mentre prima della cura non ho effettuato nessun tipo di esame se non un urinocoltura con antibiogramma dove tutti i valori erano nella norma, con la sola ecezione di rare emazie.
Riguardo ad altre patologie non ho mai sofferto di niente, e non so che cosa siano le malattie sistemiche.
Per quanto riguarda i tempi, i sintomi sono sorti in maniera insistente intorno alla fine di agosto (non ricordo con precisione), la cura è stata iniziata i primi di settembre per terminarla il intorno al 20 per quanto riguarda orudis 100mg e il 30 settembre per quanto rigura il difaprost.
Per quanto riguarda gli esami colturali effettuati dopo la cura ho riportato quello che ho trovato scritto nei referti, e da come deduco non sono stati rilevati agenti patogeni. Mentre prima della cura non ho effettuato nessun tipo di esame se non un urinocoltura con antibiogramma dove tutti i valori erano nella norma, con la sola ecezione di rare emazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 12/11/2014.
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