Restringimento prepuzio da balanopostite

Premetto che ho 44 anni, e che non ho mai avuto problemi a scoprire il glande; al più posso dire che in erezione la pelle del prepuzio è sempre stata un po' più stretta del resto risultando - quando completamente retratta - un po' tesa e arrossata, sebbene questo restringimento non mi abbia mai impedito di farla scorrere in entrambe le direzioni (posso anzi aggiungere che questo restringimento hanno contribuito positivamente alla sensazione di piacere).

Questa estate, a sèguito di una serie di rapporti avuti con una partner occasionale, il prepuzio si è irritato, con gonfiore e prurito. Sono andato da un urologo il quale ha diagnosticato una balanopostite probabilmente dovuta a candida, con lesione pomfoide e "fine desquamazione", curata con Feldene e soluzione borica.

Attualmente, dopo qualche mese, la mia sensazione è che il restringimento del prepuzio si sia accentuato, e che si sia formato un semi-anello anelastico (non completo, prevalentemente a sinistra, in corrispondenza della zona che si era irritata maggiormente) che forma una specie di linea più chiara, come se fosse una cicatrice. Sia in erezione che a riposo, non ho problemi a scoprire e ricoprire il glande, per cui non credo che si possa parlare di fimosi o che si tratti di una situazione chirurgica, ma la cosa è diventata un po' più "scomoda" rispetto a prima, provocandomi un po' di fastidio (inizialmente anche qualche piccola lacerazione, che attualmente non si verifica più).

Cercando informazioni su possibili soluzioni meno drastiche di una circoncisione ho visto che esiste un prodotto, Phimostop, venduto sia online che in farmacia e che si trova anche nelle banche dati del Ministero della Salute. Questo prodotto consta in una serie di anelli a diametro crescente che, indossati, dovrebbero dilatare il prepuzio nella zona in cui si è verificato il restringimento, sfruttando il principio per cui la pelle, sottoposta a trazione tende a cedere e a dilatarsi.

Considerato che - vista la mia condizione - mi sarebbe sufficiente un piccolo guadagno in termini di ampiezza ed elasticità del prepuzio, per ritornare ad una situazione di maggiore ... "comfort", volevo chiedere se una soluzione simile, possibilmente aiutata da una crema che ammorbidisca ed elasticizzi il tessuto, possa essere percorribile, o si tratti di rimedi che funzionano solo sulla carta ma non hanno un riscontro medico-scientifico. Non vorrei, infatti, ottenere l'effetto contrario, magari incorrendo in una situazione in cui la pelle - sottoposta a stress - tenda a reagire cicatrizzando ancora di più.

Al momento della visita l'irritazione era in essere, e l'urologo non ha rilevato che il mio fosse un caso per cui fosse necessaria una circoncisione; successivamente si è verificato un po' di restringimento, ma non credo di rientrare in una casistica che richieda un intervento chirurgico.

Ci sono altre possibilità per ottenere questo piccolo guadagno e recuperare quanto perso a causa di questa balanopostite ?
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111
Gentile lettore,
la sua descrizione è stata molto dettagliata e ci ha fornito svariati elementi interessanti. Nella mia esperienza quando si instaura una alterazione dei tessuti con formazione di un anello anelastico è poco probabile un recupero di elasticità, e nel tempo, con alti e bassi, la situazione tende ad essere lentamente evolutiva, a prescindere dalle strategie che si adottano.
Ciò detto, tentar non nuoce.
I problemi che ci descrive sono più frequenti se c'è un diabete sottostante; consideri una valutazione della glicemia e dell'emoglobina glicata; ci faccia poi sapere.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it