Cistite...non mi dà pace!
Sono ormai tre anni che ho forti attacchi di cistite, quasi sempre causati da e.coli, che non mi danno più tregua. Ho consultato due urologi, uno di questi mi ha prescritto una lunga cura antibiotica e l'altro degli integratori a base di mirtillo rosso, ma non hanno giovato; più passa il tempo più le cistiti tornano in maniera ricorrente, sempre più ravvicinate e sempre più forti. Mi imbottisco di antibiotici ogni mese, prendo deltha mannosio, cistiflux, tisane all'uva ursina, bevo molto, ma niente. In seguito a un forte attacco da e.coli ho assunto ciprofloxacina per dieci giorni, tregua di una settimana e oggi eccola qui di nuovo.
Non tocco alcol da mesi, non ho rapporti sessuali da uno e sono ormai esperta di detergenti, biancheria in cotone, abiti traspiranti et cetera, ma niente sembra aiutarmi. Onestamente mi sembra di impazzire. E' un male subdolo e mi sembra che non ci sia via d'uscita.
Cosa devo fare? Ho sentito parlare di particolari iniezioni che si effettuano in vescica, è possibile saperne di più? Sono disperata.
Non tocco alcol da mesi, non ho rapporti sessuali da uno e sono ormai esperta di detergenti, biancheria in cotone, abiti traspiranti et cetera, ma niente sembra aiutarmi. Onestamente mi sembra di impazzire. E' un male subdolo e mi sembra che non ci sia via d'uscita.
Cosa devo fare? Ho sentito parlare di particolari iniezioni che si effettuano in vescica, è possibile saperne di più? Sono disperata.
[#1]
Gentile lettrice,
si calmi e non cavalchi in modo acritico l'ultimo carro che parla di terapie miracolose che purtroppo ancora non esistono.
Ottimismo, non drammatizzare (già questa è un'ottima prospettiva anche terapeutica) ed insista invece su tutte le indicazioni di tipo dietetico-comportamentale che in parte, mi sembra, lei già stia rispettando e quindi:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
si calmi e non cavalchi in modo acritico l'ultimo carro che parla di terapie miracolose che purtroppo ancora non esistono.
Ottimismo, non drammatizzare (già questa è un'ottima prospettiva anche terapeutica) ed insista invece su tutte le indicazioni di tipo dietetico-comportamentale che in parte, mi sembra, lei già stia rispettando e quindi:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
Gentile dottore,
sfido chiunque a rimanere ottimista dopo anni passati a imbottirsi di farmaci e a condurre ritmi di vita monacali senza risolvere assolutamente nulla......Sto molto attenta alla dieta, non mangio dolci, cibo piccante e latticini (questi ultimi perché intollerante), non bevo caffè, bibite gassate e alcolici, e (purtroppo) sono sottopeso. Le pecche sono la mancanza di attività fisica e, ahimè, il tabagismo, da cui sto cercando di uscire.
Riguardo la questione "intestinale" non sono affatto regolare, e ho sviluppato negli ultimi anni una pesante dipendenza da lassativi ad azione locale, per cui le feci sono quasi sempre abbastanza "molli". Può c'entrare con la ricorrenza della cistite?
Grazie per la sua risposta!
sfido chiunque a rimanere ottimista dopo anni passati a imbottirsi di farmaci e a condurre ritmi di vita monacali senza risolvere assolutamente nulla......Sto molto attenta alla dieta, non mangio dolci, cibo piccante e latticini (questi ultimi perché intollerante), non bevo caffè, bibite gassate e alcolici, e (purtroppo) sono sottopeso. Le pecche sono la mancanza di attività fisica e, ahimè, il tabagismo, da cui sto cercando di uscire.
Riguardo la questione "intestinale" non sono affatto regolare, e ho sviluppato negli ultimi anni una pesante dipendenza da lassativi ad azione locale, per cui le feci sono quasi sempre abbastanza "molli". Può c'entrare con la ricorrenza della cistite?
Grazie per la sua risposta!
[#3]
Gentile lettrice,
regolarizzare il suo peso, smettere di fumare, attività fisica adeguata ed infine, a spirale positiva, regolarizzare l'alvo smettendo la pesante dipendenza dai lassativi, questi sono tutti passi decisivi per uscire da questa brutta storia.
Ancora un cordiale saluto.
regolarizzare il suo peso, smettere di fumare, attività fisica adeguata ed infine, a spirale positiva, regolarizzare l'alvo smettendo la pesante dipendenza dai lassativi, questi sono tutti passi decisivi per uscire da questa brutta storia.
Ancora un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 05/11/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.